Serie A
Parma perde a Bergamo: pagelle e cronaca del match
Si è appena conclusa la gara che ha visto affrontarsi l’Atalanta e il Parma. Sconfitta pesante e prova veramente deludente quella dei crociati di mister D’Aversa. In queste due settimane ci sono stati diversi passi indietro rispetto l’inizio scoppiettante che aveva scaldato gli animi dei tifosi.
La partita
Pronti e via ed è subito l’Atalanta ad avere il pallino del gioco. Possesso palla totalmente a favore dei Bergamaschi che hanno dominato sotto tutti gli aspetti: la difesa a tre di Gasperini ha totalmente annullato i tentativi di ripartenza di Ceravolo e Gervinho.
Giornata no (come del resto per tutta la squadra, ma per l’Ivoriano particolarmente) per quest’ultimo che, oltre ad essere perfettamente limitato dai difensori Atalantini, ha sbagliato diversi stop e passaggi. Forse non ancora al top a causa dell’infortunio, magari a causa del terreno pesante per via dell’incessante pioggia, quella di oggi è stata sicuramente la peggior prova della freccia. Giornata quindi da dimenticare velocemente per D’Aversa e i suoi ragazzi che domenica prossima avranno un banco di prova fondamentale: sarà sfida salvezza al Tardini contro il Frosinone.
Le pagelle dei crociati
Sepe 6: diverse parate che tengono a galla il Parma. Sui tre gol non ha colpe. Forse sull’autogol di Gagliolo é mancata la comunicazione, ma il portiere crociato aveva effettuato una buona parata. Sbaglia qualche rinvio, ma come scusante ci può essere il terreno bagnato.
Gobbi 5,5: non si vede in fase offensiva, in quella difensiva regge abbastanza bene il confronto con Hateboer.
Gagliolo 4,5: partita da incubo per il centrale del Parma che fino ad oggi aveva fatto tanto bene. Causa l’autorete e soffre maledettamente la velocità di Barrow e la tecnica di Ilicic.
Bruno Alves 5,5: giornata difficile anche per l’ex campione d’Europa Portoghese: la velocità di Gomez e Barrow lo manda un po’ in difficoltà. Bene invece a sventare i pericoli aerei.
Iacoponi 5: spinge poco e soffre le discese di Gosens. È assente anche in fase di marcatura e si fa spesso e volentieri superare in velocità.
Stulac 5: oggi non illumina per niente il faro del Parma. Non si vede quasi mai e quelle poche volte sbaglia le verticalizzazioni. Non aiuta nemmeno in fase difensiva, dove si fa più volte superare dagli inserimenti di Ilicic.
Dal 81′ Scozzarella s/v
Rigoni 5: anche per lui é una giornata complicata. A centrocampo l’Atalanta stravince i duelli e lui si ritrova nel bel mezzo degli attacchi dei nerazzurri. Sbaglia tanti passaggi e non regge il confronto con gli avversari.
Barillà 5: sembra strano ma anche Antonino oggi ha faticato. Tanti… tantissimi errori in fase di costruzione. Gioca tutta la partita con la paura del secondo giallo e questo lo condiziona.
Dal 75′ Ciciretti 5,5: entra per soli 15 minuti e, in mezzo a diverse palle perse, ha qualche buono spunto. Ciò non basta per illuminare un Parma spento e rassegnato.
Gervinho 4,5: abbiamo già parlato della terribile prova dell’Ivoriano: viene annullato dai difensori nerazzurri e la sua é una prestazione stracolma di errori e palle perse a metà campo.
Ceravolo 5: anche per lui il muro nerazzurro è fatale. Viene letteralmente ingabbiato dai tre centrali e non ha mai spunti. Solo tanti fuorigioco ed errori per la belva.
Siligardi 6,5: senza dubbio il migliore dei suoi. È l’unico che cerca di illuminare un po’ il gioco e a creare occasioni. Effettua ottimi cross e combatte contro i centrocampisti Atalantini, contro i quali vince diversi duelli fisici. Viene poi inspiegabilmente sostituito al 68′.
Dal 68′ Di Gaudio 5: entra per dare una marcia in più ma non so vede quasi mai. Sbaglia una conclusione semplice che va tra le braccia di Berisha.
Serie A
Juventus, Hernanes: “Douglas Luiz deve adattarsi. Campionato? Tante squadre forti”
Hernanes, ex centrocampista di Lazio, Inter e Juventus, ha parlato delle difficoltà di Douglas Luiz e del livello attuale del campionato italiano.
Ha giocato in Italia tra il 2010 e il 2017 con le maglie di Lazio, Inter e Juventus, collezionando complessivamente 184 presenze condite da 42 gol. Il brasiliano Hernanes ha rilasciato un’intervista a Sportmediaset nella quale ha parlato del campionato italiano ad oggi, con particolare riferimento proprio alle tre squadre in cui ha militato.
Juventus, Hernanes crede in Douglas Luiz
Le parole di Hernanes: “Mi diverto a vedere le partite di Serie A perché le squadre giocano bene, quindi il calcio italiano è migliorato. Tutte le squadre al vertice sono molto forti. L’Inter è una di quelle che gioca meglio, i calciatori sono più o meno gli stessi eppure i risultati sono meno incisivi. Questo perché le avversarie sono migliorate tanto, salendo di livello“.
Sulla Juventus: “Sta facendo bene, ha iniziato un percorso per ricostruire. Poteva avere più punti senza gli infortuni. Bisogna avere pazienza, anche se nel calcio non esiste. Douglas Luiz? Situazione strana, la mentalità del calcio italiano è diversa da quella a cui era abituato. Quando l’ho visto giocare dicevo che è forte, ha i piedi, visione di gioco e giocate offensiva. Ma ora deve adattarsi a questa nuova realtà. Nel calcio è questione di pochi centimetri. Non è tutto così semplice, ha bisogno di tempo“.
Sulla Lazio: “Si può dire che sia una sorpresa, ma la rosa comprende giocatori come Guendouzi, Tavares che è una bestia, Zaccagni che è semore determinante, una difesa ben messa e un allenatore molto bravo. Insomma, ci sono tutti i presupposti per fare bene e al momento lo stanno facendo“.
Serie A
Napoli, serve Kvaratskhelia
Per la partita di domani contro la Roma, al Napoli serve il miglior attacco. Recuperato Lobotka, a Conte servirà anche Kvaratskhelia e Politano.
Il Napoli di Antonio Conte, in vista della sfida di domani contro la Roma, avrà bisogno del miglior attacco. Recuperato Lobotka, per insidiare l’area romanista avrà bisogno anche di Kvaratskhelia e Politano. Il georgiano non segna al Maradona da 2 mesi.
Napoli, serve Kvaratskhelia
Dopo gli ultimi confortanti risultati, il Napoli di Antonio Conte affronta domani sera la Roma al Diego Armando Maradona. Ma una cosa è necessaria per avere un buon risultato con i giallorossi di Ranieri: quello di avere il miglior attacco possibile.
Il reparto offensivo è apparso in calo nell’ultimo mese, complice l’assenza di Lobotka. Ma recuperato lo slovacco, serviranno a Conte anche altre due pedine fondamentali, Kvaratskhelia e Politano.
Soprattutto il georgiano non sta attraversando un buon momento di forma, infatti non segna a Fuorigrotta da ben 2 mesi. Però, è considerato dal tecnico della Roma Ranieri un elemento temibile, e per domani sta preparando una gabbia per neutralizzarlo.
Con Conte, il georgiano ha modificato il suo stile di gioco, pensa più al collettivo che al personale, torna in difesa ma si lancia pure in proiezione offensiva.
Nonostante tutto, Kvaratskhelia è il miglior marcatore degli azzurri con 5 gol, di cui gli ultimi 2 hanno fruttato 6 punti, contro Milan ed Empoli.
Per la sfida di domani contro la Roma, Conte si affida al suo estro e talento. Kvaratskhelia è un giocatore molto temibile in aerea di rigore, con dribbling e giocate che possono mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Questo Ranieri lo sa bene.
Ma Conte avrà bisogno anche dei compagni di reparto del georgiano , cioè Lobotka e Politano, per resiste non solo alla Roma domani, ma anche per allungare in classifica dalle tante inseguitrici.
Serie A
Milan-Juventus, le formazioni ufficiali
Milan-Juventus, match valido per la 13^ giornata di Serie A 2024/25. Le scelte ufficiali di Paulo Fonseca e Thiago Motta per il big match delle 18.00.
La sfida tra Milan e Juventus è uno dei classici della Serie A. La squadra che ha vinto più scudetti contro quella che ha vinto più Champions League. Milano contro Torino. Rossoneri contro bianconeri. Il Diavolo contro la Vecchia Signora.
Precedenti
Questo è il 179° confronto tra Juventus e Milan nella Serie A a girone unico: i bianconeri conducono il bilancio con 68 successi contro 53 dei rossoneri, completano 57 pareggi.
La designazione arbitrale
Ecco la squadra arbitrale per l’incontro: Arbitro: Chiffi; Assistenti: Peretti – Baccini.; Quarto ufficiale: Zufferli; VAR: Mazzoleni; AVAR: Paterna.
Milan-Juventus, le formazioni ufficiali
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah, Loftus-Cheek, Leao; Morata. All.: Fonseca.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Conceicao, McKennie, Yildiz; Koopmeiners. All.: Thiago Motta
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