Serie A
Parma-Roma: le pagelle dei ducali
Fine del 2018 amaro per il Parma che, in mura amiche, cede alla Roma per 0-2, restando ferma a 25 punti. Partita a due facce per i crociati: ottimo primo tempo, nel quale avrebbe potuto anche passare in vantaggio, secondo frazione invece da dimenticare con il gol DI Cristante arrivato D’Aversa può comunque considerarsi pienamente soddisfatto di quello che i suoi ragazzi hanno fatto in questa prima parte di stagione, con i 25 punti e la zona retrocessione che dista 11 punti.
Le pagelle dei crociati:
Sepe 6,5: compie due ottime parate che tengono a galla i Crociati. Sui gol é incolpevole;
Gagliolo 5: spinge poco e sbaglia molto in fase di uscita. Soffre tantissimo la velocità di Under;
Bastoni 6,5: il migliore nelle fila del Parma. Compie alcune chiusure perfette e anche in fase aerea sono tutte sue;
Bruno Alves 6: partita composta e nel duello con Dzeko non soffre nemmeno un po’ l’altezza del Bosniaco;
Iacoponi 5: appare lento e impreciso. La velocità di Kluivert lo manda in tilt costringendolo più volte a forzare la giocata;
Deiola 5,5: tanto lavoro sporco e qualche buona uscita, ma non basta per contenere la fisicità dei centrocampisti giallorossi;
Barillà 5: meno brillante del solito. Tanti errori e pochi interventi. Soffre la fisicità di Nzonzi;
Dal 82° Di Gaudio s/v;
Stulac 5: dovrebbe essere un regista ma non lo dimostra. Pochissime verticalizzazioni. Bene in qualche chiusura ma in fase di costruzione é lento e prevedibile;
Gervinho 5: qualche buon contropiede ma sempre inefficace. Oggi la freccia si vede poco. Nonostante ciò è l’unico che crea qualche occasione;
Siligardi 6: ottime verticalizzazioni ma poco concreto. Il ruolo di falso nuove é nuovo per lui e si vede;
Dal 61° Ceravolo 5: entra male senza dare il suo contributo. Sbaglia tanto e si vede pochissimo;
Biabiany 5,5: cerca di dare un po’ di sprint alla manovra crociata 3 qualche volta gli riesce grazie alla sua velocità. Nonostante ciò si vede poco e subisce la fisicità dei difensori;
Dal 69° Sprocati s/v.
Serie A
Venezia, Pohjanpalo si congeda? Di Francesco gli chiede un ultimo regalo
Venezia, il derby veneto di questa sera potrebbe essere l’ultima partita, in maglia lagunare, per Joel Pohjanpalo. A lui il tecnico Di Francesco chiede i gol di un successo vitale.
Il mercato farà capolino al Penzo questa sera, con le sirene di Palermo che suoneranno forti nelle orecchie di Joel Pohjanpalo.
L’attaccante finlandese, infatti, è obiettivo molto concreto per i rosanero, che in lui vogliono riporre le speranze di serie A. I siciliani, alle prese con l’equivoco Brunori, hanno scelto il numero 20 come prossima ariete.
I discorsi sono avviatissimi e a Venezia si respira aria di contestazione per una scelta che azzopperebbe l’attacco arancioneroverde nella corsa alla salvezza.
Eusebio Di Francesco, in barba alla consuetudine, dovrebbe puntare su Pohjanpalo dall’inizio, vista la concomitanza con un derby di importanza capitale.
Uno scontro regionale che i lagunari devono vincere, chiedendo al vichingo un (ultimo) regalo da tre punti.
Serie A
Torino, Vanoli attende Cairo al varco: arriverà il vice Zapata?
Torino, il club granata ha bisogno di un centravanti in stile Zapata, ma fino adesso il tecnico Vanoli non è stato accontentato. L’ex Venezia spera nel colpo di coda della dirigenza.
La doppietta messa a segno contro il Cagliari è stato un chiaro messaggio di Che Adams a Paolo Vanoli: l’ex Southampton vede la porta e i suoi gol pesano.
Nonostante questa piacevole dimostrazione, però, il buco in avanti continua a essere evidente, soprattutto se si pensa a cosa ha lasciato l’infortunio di Duvan Zapata.
Una defezione che il club non ha ancora coperto, un pò contando sulla vena di Adams, e un pò perché convinto delle doti di Vanoli sul riuscire a fare fuoco con la legna a disposizione.
Le caratteristiche offensive del colombiano, però, servono come il pane al Torino, che con l’ex Atalanta in salute aveva ancora in testa sogni europei.
Da Simeone a Beto, il ds Vagnati sfoglia la margherita e si augura, in questa ultima settimana di mercato, di poter accontentare il suo allenatore.
Serie A
Lazio-Fiorentina 1-2: la Viola brilla rossa | Le pagelle gigliate
La Fiorentina sbanca l’Olimpico biancoceleste dopo un partita giocata con un cuore grande: tre punti che possono far ripartire Palladino.
La Lazio è nel destino fortunato di Palladino, così come la vittoria all’andata aveva dato il via ad un periodo magico per i ragazzi viola, così al ritorno una vittoria voluta con grande ardore mette fine a due mesi in cui la Fiorentina aveva raccolto solo due miseri punti.
Un primo tempo brillante per i ragazzi gigliati oggi in maglia rossa: un uno-due di Adli e Beltran dopo diciotto minuti hanno messo la gara in discesa per Ranieri e compagni. Nella ripresa una Fiorentina sin troppo rinunciataria ha lasciato la palla costantemente alla Lazio che ha dimezzato lo svantaggio nel recupero e al 98′ con Pedro ha colpito il palo.
Ripartirà la Fiorentina? Oggi i ragazzi viola per tutta la partita hanno messo in campo grinta e determinazione che nell’ultimo periodo sembravano svanite…
Lazio-Fiorentina, le pagelle viola
DE GEA 6 – Non deve essere troppo decisivo se non nel finale, fa sudare freddo per qualche uscita. Lo abbiamo visto più sicuro…
DODÒ 6,5 – Altra ottima gara con assist per Beltran. Sulla sua fascia Zaccagni e Pellegrini non sono avversari da sottovalutare e lui è puntuale.
Dal 30’st PARISI 6 – Difende anche lui i risultato.
PONGRACIC 6,5 – Finalmente il croato! Dopo un girone si vede l’investimento viola estivo in gran spolvero. Commette una sola ingenuità ad inizio secondo tempo, per il resto cattivo e puntuale.
RANIERI 7 – Sbaglia praticamente nulla, un muro sugli attacchi laziali. Finale con i crampi.
GOSENS 7 – In gran spolvero rispetto alle ultime gare. Fornisce l’assist ad Adli e molto altro, avanti e dietro.
ADLI 6,5 – Mezzo voto in meno per la sciocca espulsione che lo terrà fuori domenica prossima. Per il resto, gran gol e buona direzione in campo.
Dal 18’st COMUZZO 6 – Alza il muro davanti a De Gea.
MANDRAGORA 6 – Il meno luccicante del centrocampo viola, ma tanto lavoro oscuro.
FOLORUNSHO 7 – Un acquisto sin qui sicuramente azzeccato. Anche stasera la riprova della sua utilità e duttilità.
Dal 40’st RICHARDSON – S.v.
GUDMUNDSSON 6 – Meglio nel primo tempo quando si muove con leggerrezza e va vicino al gol del 0-3. Nella ripresa meno ispirato.
Dal 30’st SOTTIL 6 – Tocca un pallone, forse. Fa densità anche lui in mediana.
BELTRAN 7,5 – Deve portare la croce in tutto il campo con il suo sacrificio, ma stasera è anche delizia: il suo gol alla fine è decisivo.
KEAN 6 – Sempre positivo e propositivo, anche se non è dirompente come nei primi mesi viola
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