Serie A
Parma-Sassuolo: le probabili formazioni e dove vederla

Se c’è qualcuno che ha coraggio di dire che tra “la via Emilia e il West” non si mangia bene, alzi la mano! Nessuno… e quindi la tredicesima giornata all’ora di pranzo ci offre un saporito Parma-Sassuolo, che in questo inizio di campionato ha il gusto forte dell’Europa. Il Parma, novizio della massima serie dopo essere sceso tra i dilettanti, è in una posizione più che ottimale rispetto ai pronostici dati ai nastri di partenza; il Sassuolo è sesto, appaiato alla Roma, a 3 punti dalla zona Champions. Un derby emiliano tutto da gustare, senza particolari problemi di classifica, con la possibilità di vedere bel calcio.
Qui Parma
A Collecchio l’infermeria si sta svuotando, per D’Aversa possibilità di attingere con libertà alla propria rosa, a parte Gobbi e Di Gaudio che hanno svolto un lavoro personalizzato, ma che comunque potrebbero essere disponibili come alternative. Torna in cabina di regia Stulac, mentre in avanti è molto probabile l’inserimento dal primo minuto di Biabiany.
Qui Sassuolo
De Zerbi ha quasi tutti i propri neroverdi a disposizione, a parte i lungodegenti Adjapong e Sernicola. Solo Odgaard ha svolto lavoro differenziato e rimarrà fuori. A centrocampo c’è il dubbio Sensi, che tanto bene ha fatto in nazionale agli ordini di Mancini. In difesa saranno confermati Ferrari e Magnani, e De Zerbi si tiene il dubbio sulla difesa a 3 o tornare a 4: quest’ultima pare la scelta del tecnico bresciano. In avanti Di Francesco è favorito su Djuricic.
Probabili formazioni
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Barillà, Stulac, Grassi; Biabiany, Inglese, Gervinho. Allenatore D’Aversa.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Ferrari, Magnani, Rogerio; Sensi, Duncan, Magnanelli; Berardi, Boateng, Di Francesco. Allenatore De Zerbi.
I precedenti
Sono quattro i precedenti in Serie A tra Parma e Sassuolo: la squadra del sig. Mapei Squinzi dopo aver perso nei primi due confronti nel 2013/14, ha vinto le successive sfide contro i gialloblù nel 2014/2015. Tutte sfide ricche di gol, sono 14 i gol totali, l’ultima al Tardini terminò 3 a 1 per il Sassuolo.
Il Parma è imbattuto da cinque gare di Serie A giocate nell’anticipo domenicale dell’ora di pranzo. Il Sassuolo invece ha trovato un solo successo nelle ultime nove partite di campionato disputate allo stesso orario.
Dove vederla
La partita Parma-Sassuolo, come tutte le altre partite della domenica alle 12.30, sono trasmesse da DAZN attraverso le propria applicazioni streaming.
Serie A
Udinese-Bologna, curiosità e statistiche

Udinese-Bologna, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma lunedì 28 aprile alle 18.30.
Udinese-Bologna aprirà il lunedì di Serie A.
Da un lato, la truppa di Runjaic, per lunghi tratti della stagione, è sembrato che potesse raggiungere obiettivi più ambiziosi della sola salvezza, salvo poi arrestarsi nelle ultime cinque giornate, quando le motivazioni sono venute meno.
Dall’altra parte troviamo il Bologna di Vincenzo Italiano. Quattro finali nelle ultime tre stagioni, l’ultima ottenuta con i Felsinei, che si giocherà la Coppa Italia contro il Milan. Basterebbe questo per dare un voto più che positivo all’annata dei rossoblù.
Il Bologna vuole continuare a difendere quel quarto posto, che gli darebbe l’accesso alla prossima UEFA Champions League per il secondo anno di fila.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Udinese-Bologna.

SANTIAGO CASTRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Udinese-Bologna: curiosità e statistiche
L’Udinese ha vinto solo una delle ultime 10 sfide contro il Bologna in Serie A, pareggiandone ben sette (2P); in questo parziale, entrambe le squadre sono andate a segno nove volte (13 gol per i friulani, 14 per i felsinei).
Il Bologna ha vinto solo una delle ultime otto trasferte contro l’Udinese in Serie A (2N, 5P), senza mai tenere la porta inviolata nel parziale; i friulani non hanno mai segnato per nove gare interne di fila contro i rossoblù nella competizione.
L’Udinese è imbattuta nelle ultime sette sfide contro squadre dell’Emilia-Romagna in Serie A (3V, 4N), vincendo le ultime due, entrambe contro il Parma; l’ultima sconfitta in campionato in questi incroci è arrivata contro il Bologna: 3-0 al Dall’Ara il 2 aprile 2023.
L’Udinese ha perso le ultime due gare casalinghe (0-1 vs Hellas Verona, 0-4 vs Milan) e non perde tre match interni di fila senza segnare in una stagione in Serie A dal periodo marzo-aprile 2021, con Luca Gotti allenatore.
Considerando solo il 2025, il Bologna sarebbe 2° in classifica con 32 punti, ad una lunghezza di vantaggio sull’Inter e due sul Napoli, squadre attualmente appaiate in vetta; nell’anno solare, inoltre, nessuna formazione ha segnato più gol dei felsinei in Serie A (27, come i nerazzurri).
Il Bologna ha perso l’ultima trasferta in Serie A (0-2 vs Atalanta) e, con Vincenzo Italiano in panchina, non ha mai incassato due sconfitte esterne di fila in campionato; in generale, l’ultima volta in cui è successo sotto la gestione di un singolo allenatore è stata tra dicembre 2023 e gennaio 2024, con il primo ko arrivato proprio a Udine (0-3).
Bologna e Udinese sono due delle tre squadre ad aver segnato meno gol nei primi 15 minuti di gioco in questa Serie A: solo due, come il Genoa.
Il Bologna è la squadra che ha segnato più gol a seguito di una rimessa laterale in questo campionato: tre, inclusa la rete decisiva per la vittoria nell’ultima giornata contro l’Inter.
Nelle 18 gare giocate dall’Udinese con Florian Thauvin e Lorenzo Lucca assieme dal 1’ in questo campionato, i friulani hanno una percentuale di vittorie del 50%, una media punti di 1.8 e una media gol a partita di 1.4, valori che nelle 15 partite senza almeno uno di loro titolari si attestano rispettivamente su 13%, 0.5 e 0.7.
Con il gol nell’ultima giornata, Riccardo Orsolini ha stabilito il suo nuovo record realizzativo in una stagione in Serie A (12); dovesse segnare o fornire un assist, registrerebbe anche il suo nuovo record di partecipazioni attive in un massimo campionato: 15 al momento (12G+3A), come nel 2022/23 (11G+4A) – l’esterno rossoblù conta tre gol all’Udinese in campionato, di cui uno nel match di andata.
Fonte: Opta per le statistiche di Udinese-Bologna
Serie A
Cagliari, i convocati di Nicola: out Mina, torna Jankto

Il Cagliari, tramite i profili social del club, ha diramato la lista dei convocati che prenderanno parte alla gara di domani in trasferta contro l’Hellas Verona.
Il Cagliari è atteso da un crocevia fondamentale per la salvezza. Nel 34° turno di Serie A i sardi saranno impegnati al Bentegodi contro l’Hellas Verona, gara in programma domani sera ore 20.45. I rossoblù devono ottenere dei punti per mantenersi a distanza dalla zona calda della classifica. Cagliari al momento a + 5 su Empoli e Venezia, entrambe uscite sconfitte in questo turno.
Il tecnico rossoblù Davide Nicola dovrà fare a meno di due pedine fondamentali nella gara di Verona. Sia Roberto Piccoli che Yerry Mina non sono presenti nella lista dei convocati. L’attaccante salterà la gara per squalifica, a seguito del giallo, il 5° del suo campionato, rimediato contro la Fiorentina. Mentre il difensore colombiano è alle prese con un infortunio muscolare che lo terrà fuori anche contro Udinese e Como.
Cagliari, le scelte di Nicola
Sono 23 i calciatori del Cagliari che prenderanno parte alla trasferta contro l’Hellas Verona. Davide Nicola ritrova Alessandro Deiola, squalificato contro la Fiorentina, e Jakub Jankto, out nell’ultimo turno per un attacco febbrile. Di seguito la lista completa:
Portieri: Elia Caprile, Giuseppe Ciocci, Alen Sherri.
Difensori: Tommaso Augello, Sebastiano Luperto, Adam Obert, José Luis Palomino, Nicola Pintus, Gabriele Zappa, Nadir Zortea.
Centrocampisti: Michel Adopo, Alessandro Deiola, Mattia Felici, Gianluca Gaetano, Jakub Jankto, Antoine Makoumbou, Răzvan Marin, Matteo Prati, Nicolas Viola.
Attaccanti: Florinel Coman, Zito Luvumbo, Kingstone Mutandwa, Leonardo Pavoletti.
Serie A
Napoli, accadde oggi: una serata tranquilla a Pescara

Oggi, 12 anni fa, il Napoli faceva visita al Pescara per la 34a giornata della Serie A 2012/13. Una partita decisa nel secondo tempo con tre reti.
I Partenopei guidati da Mazzarri hanno assoluto bisogno di tre punti per avvicinarsi all’accesso diretto in Champions. Ad ospitarli un Pescara disperato, all’ultimo posto (a -10 dalla quartultima) e senza vittorie da quasi 5 mesi: con 2 punti nelle ultime 14 partite.
Una partita non da sottovalutare, visto il pareggio esterno della squadra abruzzese contro la Roma nel turno precedente. Il Pescara aspetta la matematica la retrocessione, ma vuole almeno provare a salvare la faccia.
Pescara-Napoli, 27 aprile 2013
La squadra di Mazzarri scende in campo con l’obiettivo dei 3 punti per avvicinarsi alla Champions. Lo dimostrano le occasioni per Hamsik e Insigne, ma un Pelizzolli in stato di grazia tiene il primo tempo sullo 0-0.
Tralaltro, è una partita significativa per Insigne: è la sua prima da avversario del Pescara allo Stadio Adriatico. Da ricordare che lui e Immobile furono i grandi protagonisti della promozione in A della stagione precedente
Nella ripresa, gli ospiti trovano immediatamente il gol con un tiro da fuori di Inler deviato da Capuano: 0-1. Il gol è una mazzata per il Pescara e i Partenopei prendono il largo.
Arriverà infatti il gol di Pandev (58′) per il raddoppio su assist di Maggio. C’è tempo anche per il terzo gol firmato da Dzemaili (81′): anche lui con un tiro da fuori.
Una vittoria pesantissima in ottica Champions per la squadra ospite (la qualificazione arriverà due giornate dopo), mentre il Pescara è sempre più vicino alla B.
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