Serie A
Pioli, l’ultimo valzer con la Salernitana due anni dopo lo scudetto
E’ arrivata l’ufficialità: per Stefano Pioli la partita contro la Salernitana sarà l’ultima sulla panchina del Milan.
Stefano Pioli, arrivato a Ottobre 2019, ha sostituito il tecnico Marco Giampaolo. Molti sono stati i tifosi a strorcere il naso e che avrebbero voluto un nome più blasonato per la panchina.
Erano lontani i tempi di guide tecniche di un certo spessore. I tifosi ricorderanno senz’altro gli allenatori del calibro di Sacchi ( 1987-1991); Capello (1991-1996); Ancelotti (2002-2009); tre degli allenatori più vincenti alla guida dei rossoneri.
L’ex Lazio, agli occhi di molti, fu visto come un possibile traghettatore e nulla di più.
Il “no” a Ragnick e una conferma inaspettata
Fu proprio grazie agli ottimi risultati ottenuti che il tecnico venne confermato alla guida del diavolo fino al 2022. Riuscì al primo anno a riportare il Milan ai preliminari di Europa League, e ai gironi di Champions League nel 2021 dopo ben 7 anni. Traguardi che hanno spianato la strada all’anno della consacrazione: il 2022.
Milan, lo scudetto “di Pioli“
E’ il diciannovesimo scudetto del Milan quello del 2022, che succesivamente Pioli si tatuerà sul braccio.
Da possibile traghettatore, Pioli diventa dunque il “Condottiero”.
La Curva Sud gli dedica un coro “Pioli is on fire”, tormentone che fa ballare San Siro sulle note di “ Freed From Desire”: successo di Gala del 1996.
Dopo undici anni di attesa il Milan torna a cucirsi addosso il tricolore e il suo (oramai quasi ex) allenatore rientra sicuramente tra i protagonisti.
Tutti i numeri di Pioli al Milan
Da allenatore del Milan colleziona 240 panchine, 130 vittorie, 57 pareggi e 52 sconfitte (aspettando il risultato della sua ultima gara alla guida del Milan), che porterà il conto a 241: il suo ultimo Valzer.
Fatali sono state le sconfitte nei derby contro l’Inter, sopratutto le semifinali della scorsa Champions League, e il doppio scontro con la Roma nei quarti di Europa League 2024. Sconfitte che i tifosi tutt’oggi non gli hanno perdonato, inondando i vari social con l’hashtag #pioliout.
Domenica l’ultimo ballo a San Siro
E’ questa la conseguenza. Dopo diversi mesi, la proprietà del Milan, il 22 Maggio 2024 scorso, ha annunciato la separazione consensuale dal tecnico emiliano. Due anni, in questo stesso giorno, Pioli e i tifosi del Milan stavano festeggiando lo scudetto vinto.
A lui il merito di aver fatto tornare il Milan nel calcio che conta. Per questo, dopo mesi di contestazione e silenzio del tifo della Curva Sud, sarà congedato al grido di “Pioli is on Fire”: nel suo ultimo Valzer.
Matteo Guglielmino.
Serie A
Dove vedere la 14^di Serie A in TV streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky
Il palinsesto completo per seguire in TV la 14^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 20^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 13 gennaio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv sulle piattaforme di DAZN o SKY.
Serie A, il palinsesto televisivo per la 14^ giornata
Venerdì 29 novembre ore 20.45 Cagliari-Verona [DAZN]
Sabato 30 novembre ore 15.00 Como-Monza [DAZN]
Sabato 30 novembre ore 18.00 Milan-Empoli [DAZN]
Sabato 30 novembre ore 20.45 Bologna-Venezia [DAZN/SKY/NOW]
Domenica 1 dicembre ore 12.30 Udinese-Genoa [DAZN]
Domenica 1 dicembre ore 15.00 Parma-Lazio [DAZN]
Domenica 1 dicembre ore 15.00 Torino-Napoli [DAZN]
Domenica 1 dicembre ore 18.00 Fiorentina-Inter [DAZN/SKY/NOW]
Domenica 1 dicembre ore 20.45 Lecce-Juventus [DAZN]
Lunedì 2 dicembre ore 20.45 Roma-Atalanta [DAZN/SKY/NOW]
Dove vedere la Serie A in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Bologna, sito vittima di attacchi hacker
Il sito ufficiale del Bologna è stato vittima di un attacco hacker: ignoti hanno estratto diversi documenti, anche inerenti ai giocatori rossoblù.
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia dopo che erano stati vittima di un “ransoware” la scorsa settimana. Estratti anche documenti di alcuni giocatori.
Bologna, attacco hacker al sito ufficiale
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. Ne da notizia la Gazzetta dello Sport, riferendo che questo è il secondo attacco al sito della società rossoblù dopo un ” ransoware” effettuato la settimana scorsa.
Ignoti hanno estratto documentazioni, anche inerenti ai giocatori della squadra allenata da Vincenzo Italiano. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia alle autorità giudiziarie per violazione della Privacy “Il Bologna ha segnalato il caso al Garante della Privacy e avanzerà denuncia alle autorità giudiziarie” ha riferito la rosea da un comunicato del club bolognese.
Brutta faccenda dopo la sconfitta in casa al Dall’Ara contro il Lille 1-2, che porta i rossoblù al terz’ultimo posto della fase a campionato dell’ex Coppa dei Campioni. Un solo punto in classifica che allontana sempre più la zona spareggi distante 5 punti dal Real Madrid 24°. Ovviamente, la massima competizione annovera grandi squadre, abituate ai grandi palcoscenici rispetto alla squadra di Italiano.
Le prossime 3 partite in Champions per il Bologna saranno contro Benfica, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona, per le ultime chance in Europa. Mentre in campionato, i rossoblù sabato sera giocheranno contro il Venezia, per cercare i 3 punti per rimettersi in zona Champions, proprio come fecero la scorsa stagione.
Ma la vicenda hacker può avere conseguenze psicologiche sui giocatori di Italiano, vedremo se il tecnico rossoblù cercherà di far concentrare i suoi giocatori per sfida con il Venezia, importante per la classifica.
Serie A
Lazio, in arrivo al comune il progetto per il nuovo stadio
La Lazio è pronta a fare passi in avanti per il nuovo stadio. La sensazione è che la richiesta di un incontro per presentare il progetto possa arrivare ad ore.
La sensazione è che la richiesta di un incontro formale della Lazio per presentare ufficialmente il progetto dello Stadio Flaminio possa arrivare da un momento all’altro, anche prima del termine annunciato dal patron Claudio Lotito del prossimo 5 dicembre.
Lazio, questione di ore
Questione di giorni, forse di ore, ma le ultime verifiche del pool di tecnici che compongono il gruppo di lavoro allestito dal patron biancoceleste dovrebbero essere ormai completate.
I pareri negativi espressi dalla componente urbanistica nella Conferenza dei servizi relativa alla proposta della Roma Nuoto hanno dato tempo extra e una certa tranquillità al club.
Il progetto è pressoché pronto, per un impianto “che avrà un valore architettonico e organizzativo”: come sottolineato più volte da Lotito. Quello che conta, adesso, è che sia anche a prova di esame.
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