Porte chiuse, chi favoriscono?

Le porte chiuse nelle manifestazioni sportive. In questi giorni si è parlato tanto di questo argomento, con il solito festival dell’ipocrisia. Abbiamo assistito ad azioni e dichiarazioni di presidenti di club e addetti ai lavori, che probabilmente potevano essere anche evitate. Ad esempio alcuni hanno paventato dei possibili favoritismi verso la Juventus. Alla luce dei fatti da questa decisione probabilmente invece la squadra, che in questo momento, potrebbe subire le maggiori ripercussioni è proprio quella bianconera.Giocherà infatti una partita fondamentale per il prosieguo del campionato. Juventus-Inter a porte chiuse. Quindi senza l’apporto fondamentale dei suoi tifosi. I nerazzurri invece potranno giocare una partita così importante in una sorta di campo neutro, che quindi a differenza della partita di andata, dov’è l’Inter ha avuto la presenza ed il sostegno dei propri tifosi.

Non solo Juventus-Inter

Inoltre la vecchia signora dovrà affrontare il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione sempre a porte chiuse. Quindi anche in questo caso una partita fondamentale per la stagione della Juventus, ancora una volta senza il sostegno dei propri supporters. Dire quindi che i bianconeri saranno favoriti dal giocare a porte chiuse ci pare veramente una dichiarazione perlomeno poco sensata. Probabilmente queste dichiarazioni sono frutto del solito malcostume italiano, che in genere propende per l’attacco nei confronti dell’avversario

. L’esempio lampante lo possiamo notare in politica, ma anche in altri campi, dove chi viene sconfitto al posto di complimentarsi col proprio avversario, che in quel frangente è stato superiore, lo attacca in maniera indiscriminata, accusandolo di scorrettezza o di altre questioni.

La sconfitta di tutti

Questo è il modo migliore per far passare un messaggio errato, nascondendo di fatto quelle che sono le proprie debolezze e incapacità. Questo è quello che accade regolarmente nei nostri campionati di calcio, e nello sport in generale. Il tutto purtroppo viene spesso accompagnato e supportato, da titoli sui giornali, programmi televisivi ed altro ancora, che avallano questo tipo di tesi, nell’intento di fare audience e favorire determinati discorsi commerciali. Insomma una brutta usanza tutta nostrana, che spesso svilisce quello che comunque è un grande spettacolo come può essere il calcio o comunque lo sport in generale. Le porte chiuse non favoriscono nessuno, ma sono una sconfitta per tutti; anche se è assolutamente giusto preservare la salute di tutti.