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Premio Renato Cesarini, Alessio Tacchinardi: “Il mondo dei procuratori oggi è una giungla…”

“Penso che la figura del procuratore sia una figura fondamentale che può seguirti e mandarti su un determinato percorso. Oggi però i procuratori hanno preso troppo potere…”. Schietto e sincero Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus e allenatore del Fano in Lega Pro nella passata stagione. Alessio Tacchinardi è intervenuto alla Rotonda di Senigallia, nelle Marche, in occasione della cerimonia del Premio Renato Cesarini in memoria del campione marchigiano ex Juventus inventore della famosa “Zona Cesarini”. “Al giorno d’oggi le società hanno bisogno di ossigeno – si è espresso così Tacchinardi davanti a una platea composta da sportivi, manager e professionisti della comunicazione – I procuratori per così dire sono diventati troppo pesanti in alcuni casi: se vanno bene sono subito lì a battere cassa, vogliono subito i soldi. È vero che ognuno deve guardare al suo lavoro. Però se non va bene il giocatore va bene così; se va bene e non rinnovi il contratto ti mettono in condizione di andare in scadenza. Oggi se non si fa qualcosa per queste società che con umiltà e professionalità vogliono portare avanti un percorso… vengono veramente strozzate…”. Alessio Tacchinardi ha ribadito il ruolo essenziale del procuratore: “Dico quindi che la figura del procuratore è troppo importante, così come è fondamentale il ruolo dell’allenatore… Bisogna tuttavia cercare delle soluzioni in quanto oggi alcune società sono in grande difficoltà. Io ho avuto un procuratore che è Alessandro Moggi che mi ha aiutato molto anche nei consigli… È vero che oggi c’è tanta gente sotto, è una giungla questo lavoro… Mi auguro che si faccia qualcosa e che si trovi delle soluzioni…”.
Ai talk-show del Premio Cesarini, tenutosi ieri sera a Senigallia e condotto da Luca Marchetti Sky, Sandro Sabatini Mediaset e Luigi Brecciaroli (Arancia Television che ha seguito e “guidato” in maniera eccezionale l’evento), hanno partecipato, tra gli altri, i presidenti Massimo Ferrero (Samp) e Fabrizio Corsi (Empoli), l’allenatore Fabrizio Castori, Enrico Varriale e Josè Altafini (Juventus, Milan e Napoli) e altri personaggi del mondo dello sport. Nell’edizione 2019 vinsero Cutrone, Caicedo e Cutrone a pari merito e furono assegnati prestigiosi riconoscimenti, fra gli altri, ad Arrigo Sacchi, Ariedo Braida, Fabrizio Ravanelli, Morgan De Sanctis, Massimo Pulcinelli (patron Ascoli Calcio), Stefano Barigelli (Direttore Gazzetta dello Sport), Piercarlo Presutti (Caporedattore dell’Ansa Sport), Enrico Varriale (Rai), Andrea Balzanetti (Caporedattore quotidiano Corriere della Sera), Luca Marchetti (giornalista Sky Sport esperto calciomercato), Daniele Bartocci (miglior giornalista sportivo giovane), Xavier Jacobelli (Tuttosport) e Daniele Massaro (Milan). Il premio Renato Cesarini si assegna dal 2016: la prima edizione fu vinta da Eros Pisano (Hellas Verona), in seguito da Dybala, Zapata e Immobile (a pari merito), Barella (Cagliari, 2018),Ciofani (Frosinone) e nel 2020 a pari merito da Cutrone, Caicedo e Mertens.
premio Renato Cesarini
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Juventus, Yildiz non si tocca

La Juventus sta attraversando un momento di transizione significativo, con decisioni cruciali prese direttamente da John Elkann, che ha dato il via a una serie di azioni per ristabilire l’equilibrio e rilanciare il club.
Le scelte vanno dall’iniezione di capitale per sostenere il club a livello finanziario fino al cambio di allenatore, con l’obiettivo primario di mantenere la squadra competitiva in vista della qualificazione alla Champions League per il periodo 2024-2027.
Il fatto che Elkann abbia deciso di intervenire, nonostante le precedenti resistenze a ulteriori ricapitalizzazioni, sottolinea l’urgenza della situazione.
La Juventus, che ha già subito tre aumenti di capitale negli ul
ta mossa mira a dare al club la flessibilità necessaria per muoversi sul mercato senza dover dipendere dalle risorse degli azionisti retail, quelli che, in sostanza, sono i tifosi.
Un altro elemento importante riguarda Kenan Yildiz, il giovane talento turco-tedesco, che è stato definito “incedibile”.
Elkann ha messo il veto su una sua eventuale cessione, ritenendolo uno dei punti di forza da cui la Juventus non può separarsi. Questo dimostra la volontà di preservare i giovani talenti, vista anche la necessità di coniugare gli investimenti sul mercato con la sostenibilità finanziaria, senza sacrificare i giocatori che possono essere centrali per il futuro.
L’attenzione, quindi, è tutta rivolta ai risultati sportivi nelle prossime settimane. La qualificazione alla Champions League sarà fondamentale non solo per la solidità economica della Juventus, ma anche per dettare la direzione della campagna trasferimenti.

john elkann – Ferrari – EXXOR
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Calcio in TV oggi: dove vedere i match in streaming gratis

Il palinsesto completo per seguire il calcio in TV oggi: ecco dove vedere tutti i match in streaming gratis sulle varie piattaforme.
La programmazione completa di tutto il calcio in diretta tv e streaming, con le partite di calcio in TV oggi tra le varie piattaforme Sky, DAZN, NOW, Sportitalia, MOLA TV ed emittenti in chiaro. In questa guida tv potete consultare dunque le partite di calcio oggi per tutti i dispositivi mobili (tablet, smartphone e perfino console da gioco) e tutti i device, ma anche per tv e smart tv. Guida alla diretta TV.
Di seguito l’elenco completo delle partite di calcio in TV oggi, in tutte le competizioni e i palinsesti trasmessi dalle emittenti italiane.

Jonathan Moscrop – LaPresse21 07 2012 Bari ( Italia )Sport CalcioInter FC vs AC Milan – 12esimo edizione Trofeo TIM 2012 – Stadio San Nicola di BariNella foto: Telecamera a bordocampoPhoto: Jonathan Moscrop – LaPresse21 07 2012 Bari ( Italy )Sport SoccerInter FC versus AC Milan – 12th TIM Trophy 2012 – San Nicola Stadium BariIn the photo: A pitchside television camera
Calcio in TV oggi, il programma del 1 aprile
16.00 Trabzonspor-Inter (Youth League) – SKY SPORT CALCIO, NOW e UEFA.TV
16.00 Salisburgo-Olympiacos (Youth League) – UEFA.TV
20.45 Arsenal-Fulham (Premier League) – SKY SPORT CALCIO e NOW
20.45 Wolverhampton-West Ham (Premier League) – SKY SPORT (canale 251) e NOW
20.45 Arminia Bielefeld-Bayer Leverkusen (Coppa di Germania) – SKY SPORT MAX, SKY SPORT 4K, NOW e ONEFOOTBALL
21.00 Empoli-Bologna (Coppa Italia) – CANALE 5
21.00 Nottingham Forest-Manchester United (Premier League) – SKY SPORT UNO e NOW
21.30 Real Madrid-Real Sociedad (Coppa del Re) – TELELOMBARDIA e YOUTUBE CRONACHE DI SPOGLIATOIO
Dove vedere il calcio in TV in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
I programmi RAI sono visibili in streaming gratuito all’interno del territorio italiano su RaiPlay e relativa app.
I programmi di Sportitalia sono visibili in streaming gratuito su Sportitalia.com.
I programmi di Eurosport sono visibili in streaming solo per gli abbonati al servizio Eurosport Player.
I programmi di Eleven Sports sono visibili in streaming previa registrazione sul sito Eleven Sports.
Le partite trasmesse da OneFootball sono visibili in streaming gratuito sul sito web e tramite l’applicazione.
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Lazio, Marusic: “Non si può prendere un gol così. Dobbiamo essere più cattivi e lucidi”

Al termine della gara dell’Olimpico tra Lazio e Torino, finita 1-1, Adam Marusic, l’autore del gol del momentaneo vantaggio biancoceleste, ha parlato a Dazn.
Adam Marusic, autore del gol che ha regalato il momentaneo vantaggio alla Lazio, è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare il pareggio interno contro il Torino. Di seguito le parole del terzino biancoceleste.

ADAM MARUSIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, le parole di Marusic nel post partita
La partita.
“Siamo arrabbiati per il gol subito, dobbiamo essere più cattivi, lucidi, concentrati, non si può prendere un gol così”.
Su cosa gli ha detto Milinkovic-Savic.
“Abbiamo parlato post partita, mi ha detto che non ha potuto fare niente, ho tirato bene, non abbiamo vinto ma mancano ancora 8 partite. Dobbiamo analizzare e lavorare su ciò che abbiamo sbagliato”.
Su cosa è mancato per vincere.
“Non era facile ma sull’1 a 0 dovevamo chiuderla, non è successo e dobbiamo migliorare su questo. Gol? È il 4 gol quest’anno, ma per me non è importante segnare ma che la squadra vinca. Ho lavorato tanto con mister Baroni, dà più libertà ai terzini. Mi dispiace tanto soprattutto per i tifosi che sono venuti stasera”.
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