Da ignoto giocatore di Saudi Pro League a fenomeno per una sera: Saud Abdulhamid è stato uno dei protagonisti di Roma-Braga.
Al suo arrivo alla Roma in estate molti tifosi giallorossi hanno storto il naso: può un club che ha un disperato bisogno di terzini forti prendere un ignoto ragazzo di Saudi Pro League? Noto, sì, in Arabia Saudita, ma di certo non in Europa.
Pochi o nessuno ha creduto che si trattasse di un acquisto mirato o, quanto menomeno, lungimirante. Poi in panchina è arrivato Claudio Ranieri e ha rilasciato dichiarazioni positive sull’impegno e sulla professionalità di questo giocatore, dandogli qualche chance in campo.
Il risultato: nel corso della partita di Europa League Roma-Braga Saud Abdulhamid si è fatto valere, diventando protagonista per una sera grazie al suo primo gol in maglia giallorossa.
E i media hanno iniziato a prestargli maggiore attenzione. Tra questi anche il canale Youtube di Kora Break, giornale specializzato nel calcio dell’Arabia Saudita, che lo ha intervistato di recente. Ecco che cosa ha svelato ai microfoni del canale.
“L’arrivo in Serie A è stato un grande passo per me, è un campionato importante, una nuova esperienza, tifosi diversi. So che non giocherò dall’inizio le partite, ma l’occasione può capitare con il tempo. Posso giocare 10 o 20 minuti e dare il mio contributo per aiutare la squadra.
Questo è ciò in cui mi sto focalizzando ogni giorno: lavorare duro durante gli allenamenti. Qualche volta, quando finisco la seduta di allenamento con la squadra, vado in palestra. Devo essere all’altezza della scelta che ho fatto, ma ovviamente non è un processo facile in un campionato europeo”.
“Mi sveglio alle 7 di mattina, ma prima di questo mi alzo alle 5 per pregare. Poi l’autista mi porta a Trigoria verso le 8.30 e resto lì fino alle 14.30. Passo quasi tutto il giorno con la squadra. La differenza è che in Europa ci si allena la mattina ed è la prima volta per me”.
“Mi avevano messo in un gruppo Whatsapp in italiano e un altro grande problema è stato tradurre le chat in inglese o arabo. Qualche volta ho chiesto di scrivermi in inglese per rendermi più facile la traduzione. Imparerò l’italiano? Sicuramente, mi sono già organizzato con un insegnante per imparare la lingua. Devo farlo per integrarmi. Chatto con i miei compagni di squadra, ma loro non parlano inglese con scioltezza. In 6-7 parlano inglese”.
“È un grande momento della mia vita, ma abituarmi agli allenamenti alla mattina ha richiesto tempo, devo andare a dormire tra le 9 e le 10 di sera. Sembra di essere tornati ai tempi della scuola, ma adesso sono felice di questo programma di vita, è salutare, essermi adattato mi ha fatto bene e sento la differenza negli allenamenti”.
Aggiornato al 14/12/2024 10:14
Il Torino di Vanoli torna a vincere dopo quasi 2 mesi e lo fa grazie…
Il tecnico gialloblù ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Parma-Verona. Leggi con…
Calciomercato Atalanta, i nerazzurri hanno osservato con attenzione la finale di Libertadores: lì c'era il…
Liverpool-Fulham è uno dei match validi per la 16^ giornata di Premier League, ed è…
I veneti ha diramato i convocati che prenderanno parte alla sfida Juventus-Venezia di questa sera.…
Allo stadio Dall'Ara, domenica alle 15, andrà in scena il derby dell'Appennino tra Bologna e…