Roma-Atalanta 0-2, la Dea infila l’ottava vittoria consecutiva grazie anche al gol di Nicolò Zaniolo e sale a -1 dal Napoli. Le pagelle orobiche.
Carnececchi 6,5: risponde presente, dopo pochi minuti, a Paredes e vede alzarsi sopra la traversa un altro tiro nel primo tempo. Nella ripresa si trova a tu per tu con Mancini, ma il capitano della Roma non ha buona mira e manda il pallone sopra la traversa.
Kossounou 6,5: buona prestazione della nuova stellina della difesa. Vuole anche trovare il gol, ma Svilar dice no. Meno male che, sulla ribattuta, c’è De Roon a insaccare.
Hien 7: sempre più pilastro della difesa atalantina, non concede alcun spazio a un “lungo” come Dovbyk. Non lascia margini nemmeno agli altri tentativi nell’arco dei 90′.
Kolasinac 6,5: viene ammonito, ma ci sta dopo una gara condotta a fermare con le buone e con le cattive gli avversari.
Bellanova 6,5: anche lui è promosso, perché non ha paura di cercare l’affondo, anche quando l’istinto suggerisce prodenza.
De Roon 7: la sua consueta tigna offerta a centrocampo è impreziosita dal tiro che infilza Svilar dal limite dell’area che sblocca la partita.
Ederson 7: si divora il gol dello 0-2 a 10′ dalla fine, ma poco cambia sul giudizio finale. Solidità e grinta, come ormai è l’abitudine.
Ruggeri 6: poco meno di un’ora di gioco in cui si guadagna la sufficienza, anche se ha brillato di più in altre occasioni (dal 54′ Cuadrado 6,5: viene inserito da Gasp per intensificare l’apporto delle fasce. Passa ai fatti con il cross che finisce sulla testa di Zaniolo per il gol del definitivo 0-2).
De Ketelaere 5: non è decisamente la sua gara, e la fantasia dei giorni migliori rimane nel cassetto (dal 63′ Brescianini 6,5: ormai è uno dei gregari più affidabili della rosa. Un paio di conclusioni tentate e alcuni affondi sulla sinistra).
Retegui 6: la sufficienza premia la sua volontà e il suo impegno, ma la mira, per il capocannoniere del campionato, nella serata dell’Olimpico, non c’è (dal 54′ Samardzic 6,5: la sua entrata in campo coincide con l’aumento della pericolosità offensiva della Dea).
Lookman 6: poche serpentine da segnalare, solo un gol fatto ma annullato per abbondante fuorigioco (dal 64′ Zaniolo 6,5: l’evento che ogni romanista sperava di scongiurare ha avuto luogo sul finale di partita, con un colpo di testa del grande ex che chiude la cerniera sulla vittoria. Risponde con il gol ai fischi che gli piovono addosso a ogni tocco della palla).
Tullio Gritti (Gasperini squalificato) 7: la vince con l’esperienza di De Roon e con i subentrati Zaniolo e Cuadrado. Scelte azzeccate, che valgono una vittoria più sofferta del solito, ma che vale il -1 dal Napoli e l’ottava gioia di fila.
Aggiornato al 03/12/2024 7:00
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