Serie A
Roma, Baldanzi: “Vogliamo la Champions. Tutta la squadra vorrebbe che Ranieri restasse”

L’attaccante della Roma, Tommaso Baldanzi, ha rilasciato in esclusiva a Il Tempo una breve intervista, soffermandosi sulla corsa Champions e su Ranieri.
Tommaso Baldanzi, attaccante della Roma, ha rilasciato una breve intervista in esclusiva ai microfoni de Il Tempo nel quale si è soffermato sulla stagione della formazione giallorossa dall’arrivo di Claudio Ranieri, che ha risollevato un gruppo che sembrava completamente perso e allo sbando.

LA GRINTA DI TOMMASO BALDANZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Baldanzi
Domenica arriva la Juve e la squadra viene da una striscia importante di vittorie. Come si sente in vista della sfida con i bianconeri?
“Abbiamo dato una bella svolta in campionato dove avevamo iniziato male. Siamo molto contenti anche perché ci tenevamo a fare bene sin dall’inizio e ora abbiamo invertito il trend. Domenica sarà una partita difficile e ne seguiranno altre impegnative ma vogliamo fare bene per continuare a portare a casa tanti punti da qui alla fine”.
Dopo la Juventus c’è il derby con la Lazio, già ci pensate?
“Il derby è una partita a sé, sia per noi che per i tifosi. Per questo ci teniamo tantissimo. Ora non ci pensiamo perché c’è la Juve che sarà difficile ma il derby non sarà da meno e vogliamo vincerlo”.
Quanto crede nella qualificazione alla prossima Champions? Vi hanno promesso qualche premio?
“Noi ci crediamo tanto proprio per come ci siamo arrivati. Avevamo pochi punti ed eravamo lontanissimi mentre ora siamo lì. Con il mister non ci siamo dati un obiettivo, mancano otto partite alla fine e ci ha detto “non voglio che andate in vacanza con qualche rimpianto, cercate di fare il massimo ogni partita”. Se riusciamo a dare il meglio di noi stessi abbiamo delle possibilità. Dobbiamo pensare gara dopo gara e cercare di vincerne il più possibile. Premi per la Champions? Non ne abbiamo parlato”.
In tanti hanno parlato dell’addio di De Rossi come uno choc. Come ha vissuto quei giorni?
“Mi è dispiaciuto tantissimo, mi ha dato molto come allenatore e soprattutto mi ha dato l’opportunità di giocare per la Roma. Mi ha voluto qui lo scorso anno e sono arrivato grazie a lui, per questo lo ringrazierò sempre. Mi vedeva in questa posizione da mezz’ala un po’ più arretrata che anche Ranieri mi ha fatto provare nelle ultime partite. A me piace giocare lì, qualche metro più avanti o indietro non mi cambia molto”.
Tanti suoi compagni hanno sottolineato la serenità che ha portato Ranieri. Qual è il segreto del tecnico?
“Come ha detto Gianluca (Mancini, ndr) è riuscito a toccare i tasti giusti a livello mentale. Sinceramente non so quali, ma ci ha dato quella tranquillità e quella voglia di vincere che ci ha aiutato a riportare la squadra dove meritava. È stato “devastante” come impatto psicologico per noi, poi sicuramente anche a livello tattico ha avuto dei meriti.
Con lui mi sento migliorato ma devo dire che ogni allenatore mi ha aiutato a crescere anche se penso che Zanetti al mio primo anno in Serie A e De Rossi mi hanno dato veramente tanto. Mister Ranieri mi ha dato una grossa mano perché inizialmente quando è arrivato giocavo poco. Poi mi sono impegnato tanto in allenamento e sono riuscito ad arrivare a giocare di più”.
In quei momenti ha mai pensato di lasciare Roma?
“Non ho mai pensato di andare via perché comunque quando sono arrivato sapevo di voler restare qui più a lungo possibile, ma quando passi attraverso i periodi che non giochi ripensi all’amore che hai per questo sport e la voglia di scendere in campo. Sono stato abbastanza male ma penso siano periodi che fanno parte del calcio e che ti aiutano quando le cose vanno bene a capire quanto è importante giocare, soprattutto per un ragazzo della mia età”.
In questo percorso, però, sono arrivate due eliminazioni scottanti nelle coppe…
“Ci dispiace molto perché erano due competizioni sulle quali puntavamo. In Coppa Italia volevamo andare fino in fondo e in Europa, vista la semifinale della scorsa stagione, ci tenevamo ad arrivare più lontano possibile. Sono state due partite completamente diverse, in entrambi i casi potevamo fare meglio. La serata di Bilbao ci ha segnato di più a livello emotivo perché avevamo vinto in casa e volevamo ripeterci su un campo difficile. Gli episodi possono succedere nel calcio ma ci abbiamo provato in tutti i modi possibili e questo penso ci faccia onore. Ora che non abbiamo più le coppe a maggior ragione dobbiamo puntare sul campionato”.
A Roma non si fa altro che parlare del prossimo allenatore. Avete chiesto a Ranieri di restare?
“Ranieri è stato chiaro sia con voi che con noi sul suo desiderio di finire la carriera quest’anno. Poi chiaramente ne parlerà il mister con la società. Non so se i capitani gli hanno chiesto in maniera diretta di restare ma penso che a tutta la squadra, me compreso, farebbe molto piacere che restasse con noi ma la decisione è sua”.
Ormai è a Roma da più di un anno. Che bilancio fa della sua esperienza in giallorosso?
“Il bilancio è molto positivo. Lo scorso anno ho vissuto una fase iniziale di ambientamento e quest’anno sono migliorato tanto. Mi sento benissimo sia a Roma che nella squadra, sto bene con i compagni e in generale a Trigoria. Sento di essere dove volevo e dove sognavo di essere. Mi sento davvero bene”.
Serie A
Roma, Ranieri: “Champions o meno siamo ambiziosi. Ci giochiamo qualcosa di importante”

L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha tenuto la conferenza stampa per presentare la gara contro l’Atalanta, in programma lunedì sera al Gewiss Stadium.
La Roma è attesa da un fondamentale scontro diretto nella 36esima giornata di Serie A. I giallorossi sono attesi in casa dell’Atalanta, con la gara in programma lunedì sera alle ore 20.45. La squadra di Claudio Ranieri, reduce da 19 risultati utili consecutivi in campionato, è rientrata clamorosamente in corsa per la Champions League nelle ultime settimane. Quando mancano 3 gare alla fine della stagione, la Roma non può fare troppi calcoli per agguantare il 4° posto, ma deve cercare di fare più punti possibili. A due giorni dalla sfida contro l’Atalanta, il tecnico dei giallorossi, Claudio Ranieri, ha risposto alle domande dei cronisti presenti alla sala stampa di Trigoria.

CLAUDIO RANIERI CARICA MANU KONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Ranieri
Intenzioni della proprietà.
“È stato un buonissimo incontro, si è complimentato con tutti per come stanno andando ora le cose. Lui vuole far bene, sa benissimo che in questi anni si è sbagliato qualche cosa, e ora vuole rimediare”.
Progetto.
“Non cambia, Champions o non Champions. È stato anno particolarissimo, iniziato male, proseguito peggio e poi c’è stata grande reazione da parte dei giocatori. Stadio è sempre stato pieno, adesso ci stiamo giocando qualcosa di importante, che onestamente all’inizio non pensavamo di potercela giocare. Sarà difficile da qui alla fine, ma i ragazzi sanno di dover dar tutto per uscire a testa alta dando il massimo. Andiamo a giocare contro una squadra che è un rullo compressore. Lo dissi l’anno scorso a Capello e Sacchi, Atalanta è l’orgoglio del calcio italiano. Squadra tosta, ma sappiamo chi andare ad affrontare”
Obiettivo.
“Successo straordinario è l’aver dato entusiasmo e speranza al popolo giallorosso. Hanno visto che ci proveremo fino in fondo. Dico sempre ai ragazzi che quando andranno in vacanza non devono avere rimpianti, ci siamo svegliati tardi, ma orami è acqua passata. Ormi siamo in ballo e vogliamo fare del nostro meglio. Abbiamo di fronte 3 partite proibitive, ma le affronteremo una alla volta. Posso sottoscrivere al popolo giallorosso che non ci arrendiamo ma non devono rimanerci male nel caso non fosse”.
Prossimo Ruolo.
“Si ho parlato di questo con il presidente. Oltre a farmi i complimenti per quanto fatto, abbiamo parlato delle mie mansioni future. Mi ha detto che all’interno della filosofia della società io avrò voce in capitolo”
Allenatore è stato scelto?.
“Io posso dire che dal giorno in cui mi sono insediato il lavoro è cominciato per portare la squadra nei quartieri alti del calcio italiano. CI saranno due mercati di sofferenza, ma non mi sembra che si sia tirato fuori nessun allenatore. Questo è il massimo che mi sento di dire. L’ufficialità si avrà quando vorrà il presidente, non gli ho chiesto quando.
Infortunio Pellegrini e il suo rendimento
” Dispiace tantissimo non averlo a disposizione, un giocatore della sua classe e motivazione…a prescindere se giochi titolare o meno mi mancherà tanto. Era una freccia nel mio arco, molto importante. Gli faccio un grosso augurio per la guarigione. Quando non riesco a far rendere qualcuno ai suoi livelli, lo sento come una sconfitta personale. Lui in questa stagione farà parte di questo. L’ho allenato già in passato e so quello che può dare, certo che lo sento come una sconfitta personale”
Serie A
Dove vedere la Serie A oggi in streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky

Il palinsesto completo per seguire in TV la 36^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 36^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 12 maggio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato oggi, sulle piattaforme di DAZN o SKY.

Serie A, DAZN
Serie A, i match di oggi
Como-Cagliari, sabato 10 maggio ore 15.00 – DAZN e DAZN1
Lazio-Juventus, sabato 10 maggio ore 18.00 – DAZN e DAZN1
Empoli-Parma, sabato 10 maggio ore 20.45 – DAZN e DAZN1, Sky, NOW
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Torino, Vanoli: “Siamo motivati e carichi. Ricci è recuperato”

L’allenatore del Torino, Paolo Vanoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Inter, valida per il 36° turno di Serie A.
Il Torino vuole cercare di chiudere il campionato nel migliore dei modi. I granata, dopo un ottimo avvio nel girone di ritorno, hanno avuto una flessione in questo finale di stagione. Sono appena 5 i punti raccolti nelle ultime 5 gare. La formazione allenata di Paolo Vanoli riceverà allo stadio Olimpico di Torino l’Inter, fresca finalista di Champions League e ancora in corsa scudetto. Alla viglia della sfida, in programma domani ore 18, il tecnico dei granata ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Di seguito le sue parole.
Torino, le parole di Vanoli
Come sta lei dopo l’episodio della scorsa gara?
“Se sono qui, sto bene. Ringrazio lo staff sanitario, è intervenuto subito, e anche il personale della croce rossa con tempestività. Con l’anestesista è stato efficace, ringrazio tutti. Non me lo aspettavo, sono stato travolto da un mare d’affetto. Non sono riuscito a rispondere a tutti, lo faccio oggi: grazie a tutti”
Condizioni fisiche.
“La squadra sta bene, abbiamo recuperato Linetty e Ricci. Casadei ha avuto un piccolo sovraccarico, ma sta benissimo. Dobbiamo valutare Sosa che è rientrato parzialmente in gruppo, vediamo se portarlo domani. E poi Karamoh ha avuto un inizio di pubalgia, penso che non sarà a disposizione. E forse Pedersen che ha avuto un trauma facciale, vediamo oggi con gli esami”
Avversario.
“Faccio i complimenti a tutti, è un traguardo importante raggiunte con due gare incredibili e belle per il calcio. Sono partite che si motivano da sole: quando incontri una grande squadra, non ci sono problemi. Quindi saremo carichi”
Piano gara.
“Abbiamo la fortuna di avere motivazioni, quando incontri squadre con obiettivi forti inconsciamente devi stare in partita. A volte non ce l’abbiamo fatta dall’inizio, ma abbiamo sempre reagito. Guardiamo a noi, continuiamo il percorso di crescita. A volte si fa un passo indietro per farne due avanti”
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Notizie5 giorni fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Champions League4 giorni fa
Barcellona, la rabbia di Flick: “Risultato ingiusto, l’arbitro ha favorito l’Inter”
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, classifiche a confronto: il Napoli +26, Inter -15 rispetto allo scorso anno
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, l’addio di Thiaw libera spazio a Calafiori? | I dettagli
-
Calcio Femminile5 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno
-
Calcio Femminile4 giorni fa
Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia
-
rassegna stampa4 giorni fa
Rassegna stampa: i quotidiani del 6 maggio