Serie A
Roma-Cagliari, i giallorossi ritrovati. E l’ennesima magia di Dybala
Finora, Roma-Cagliari è stata certamente la partita meglio giocata dai giallorossi in questo campionato. Ecco che cosa l’ha resa una partita speciale.
Roma-Cagliari è una partita che qualsiasi giallorosso de core ci avrebbe tenuto a vedere allo stadio: tra cori per l’ex Claudio Ranieri e il trionfo degli uomini di De Rossi, ha regalato grandi emozioni.
E una vittoria netta, meritata, pesantissima in previsione della prossima sfida monstre contro la temibilissima prima in classifica, l’Inter.
Una Roma che si diverte
In campo abbiamo visto una Roma divertita, sicura dei propri mezzi e dinamica. Fantasiosa, anche a livello di azioni – e finte – e mai ingessata come, talvolta, capitava di percepire quella di José Mourinho.
Qualche giocatore non brilla, vedi Karsdorp. Però la voglia di fare non manca e i giallorossi riescono a creare svariate situazioni di gol o che potrebbero portare al gol.
Roma, gioco di squadra
Si lavora sempre di squadra, con il primo gol siglato da Dybala che è risultato da un’azione che coinvolge, uno di seguito all’altro, El Shaarawy, Pellegrini, Lukaku e l’argentino, che può così decretare il 2-0.
E’ un’orchestra, questa, in cui c’è una buona armonia tra i vari elementi. Sebbene si avverta un po’ di frustazione da parte di Lukaku nel non riuscire a contribuire segnando una rete (anche se al 77′ ci arriva vicinissimo).
Dybala MVP
A fare nettamente la differenza è sempre lui, Paulo Dybala: autore di una doppietta che include un gol su azione e uno su rigore, quando è in campo lui c’è la magia.
Con questa partita, con un totale di 118 reti segnate, la Joya ha superato Abel Balbo (117) diventando il quinto miglior marcatore argentino in Serie A esclusi i naturalizzati.
Pellegrini il fulmine
Quello segnato da Lorenzo Pellegrini a Roma-Cagliari è stato il gol più veloce segnato nel campionato di Serie A di quest’anno, a 1’o1”.
Ed è la rete più fulminea segnata dai giallorossi in campionato dal 20 marzo 2022, quando Tammy Abraham segnò un gol alla Lazio a 57” dal fischio di inizio.
Innesti di qualità sul calciomercato
Si sente forte e chiaro l’apporto di grande qualità del nuovo innesto, il classe ’97 José Tasende per tutti Angelino, che all’8′ piazza un cross spettacolare che porta quasi ad un gol di Cristante.
Prime volte
Questa è la partita della prima volta in rete del giocatore in prestito dalla Juventus Hujsen, che chiude la partita sul 4-0 per i giallorossi al 59′.
Serie A
Lazio-Inter, la strategia di Baroni: c’è un’arma segreta
Il match Lazio-Inter si preannuncia molto complicato, per due compagini in gran forma. La Lazio, dal canto suo, ha un’arma segreta ma non troppo che potrebbe schierare titolare.
Dopo aver messo sotto, letteralmente, il Napoli sia in Coppa Italia (con un sonoro 3-1) che in campionato (con l’1-0), la Lazio si prepara ad affrontare un’altra favorita per lo scudetto: l’Inter.
E la partita Lazio-Inter, in casa all’Olimpico, promette ancora più scintille.
Sebbene i precedenti vedano avvantaggiata la squadra milanese – la Lazio ha vinto solo 2 delle ultime 8 gare di Serie A, tra l’altro entrambe le volte in casa – questi risultati appartengono al passato, quando Maurizio Sarri era ancora in panchina.
La Lazio di oggi non è paragonabile a quella di ieri, con una rosa rivoluzionata e un nuovo tecnico che sembra sapere il fatto suo.
Ciò non toglie che l’Inter, nel corso del 2024, abbia già segnato ben 41 gol in trasferta: un dato, questo, che esclude ampiamente la possibilità che questa partita possa terminare a reti inviolate.
Per questo, il tecnico biancoceleste Marco Baroni deve puntare su una strategia in grado di neutralizzare un attacco fortissimo e un centrocampo a dir poco inespugnabile. Per farlo, potrebbe puntare su un’arma segreta ma non troppo.
Lazio, chi può essere l’arma segreta contro i nerazzurri?
C’è un giocatore che ultimamente ha fatto benissimo e che potrebbe guadagnarsi presto una maglia da titolare: alludiamo al centrocampista nigeriano Dele-Bashiru, utilissimo come box-to-box.
Autore del secondo gol che ha decretato la vittoria della Lazio in Europa League contro l’Ajax, si potrebbe guadagnare maggiore spazio nella rosa biancoceleste.
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, mister Baroni potrebbe decidere di piazzarlo titolare o come mezzala nel 4-3-3 o come trequartista nel 4-2-3-1 al posto di Dia.
Serie A
Como-Roma, probabili formazioni e dove vederla
Como-Roma, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Sinigallia domenica 15 dicembre alle ore 18.00.
Allo stadio Giuseppe Sinigaglia si gioca il match valido per la sedicesima giornata di Serie A tra Como e Roma. I padroni di casa vogliono allontanarsi dalle zone calde della classifica e dalla zona retrocessione. Gli ospiti, invece, hanno deluso e cercano punti per rientrare in corsa per l’Europa.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match
Qui Como
In porta ancora più Reina di Audero, difeso da Van Der Brempt, Goldaniga, Kempf e Sala. Mazzitelli e Da Cunha si contendo una maglia a centrocampo per affiancare Engelhardt. Un dubbio sulla trequarti, dove Fadera non è al meglio. Fagrebas proverà comunque a recuperarlo, per schierarlo poi con Nico Paz e Strefezza. In attacco è 50 e 50 tra Belotti e Cutrone, solo i prossimi allenamenti scioglieranno ogni dubbio.
Qui Roma
Per Ranieri ancora Mancini, Hummels e Ndicka a protezione di Svilar. Possibile nuova occasione per Saelemaekers, pronto a completare il reparto con Koné, Paredes, uno tra Pellegrini e Pissili ed Angelino. A guidare l’attacco dei capitolini saranno Dybala e Dovbyk.
Como-Roma, le probabili formazioni
COMO (4-2-3-1): Reina; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Sala; Mazzitelli, Engelhardt; Strefezza, Nico Paz, Da Cunha; Belotti. All. Fabregas
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri.
Dove vedere il match
La partita sarà trasmessa in diretta streaming da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Como-Roma sarà inoltre trasmesso in diretta tv da Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251. Per gli abbonati di entrambe le piattaforme, infine, la gara sarà visibile in tv anche tramite l’app DAZN disponibile sul decoder Sky Q.
Serie A
Cagliari-Atalanta, Sorrentino: “Se ti difendi e basta ti esponi al calcio totale della Dea”
L’ex portiere di Cagliari, Napoli e Bologna Roberto Sorrentino ha commentato l’imminente sfida Cagliari-Atalanta: ecco qual è la sua visione.
La partita Cagliari-Atalanta, sebbene giocata in casa, sarà una pratica molto difficile da sbrigare per i rossoblu. Qualche consiglio, però, arriva a loro da un ex: il portiere napoletano Roberto Sorrentino.
Cagliari-Atalanta, l’analisi dell’ex rossoblu Roberto Sorrentino
Sulla stagione del Cagliari
“Il campionato dei sardi rispecchia fedelmente il percorso che la squadra deve fare. Lasciamo perdere l’ultima sconfitta contro la Fiorentina, gara tra l’altro in cui ho visto un Cagliari pimpante e piuttosto in palla che, probabilmente, non avrebbe meritato di portare a casa zero punti.
Ora ci sarà la partita contro l’Atalanta, a cui in questo periodo – come del resto accade anche alla Fiorentina – gira più o meno tutto per il verso giusto. Ora i bergamaschi vanno a mille, per cui il consiglio che mi sento di dare all’amico Davide Nicola è che l’importante, questo pomeriggio, sarà non perdere. Sarebbe fondamentale portare a casa un risultato positivo per proseguire con fiducia il cammino in un campionato che, rispetto agli anni precedenti, si è ulteriormente livellato.”
Sulla strategia per affrontare Cagliari-Atalanta
“Considerando le caratteristiche peculiari delle squadre di Gasperini, credo che la Dea potrebbe soffrire l’aggressività e l’intraprendenza del Cagliari. Per questo motivo eserciterei una pressione alta e toglierei ritmo e respiro ai centrocampisti nerazzurri.
Ma servirà che tutti gli undici rossoblù performino al cento per cento e si muovano all’unisono e armoniosamente. In ogni caso, il pressing offensivo mi sembra la soluzione migliore: se tu fai ragionare liberamente l’Atalanta rischi di finire al manicomio.
Sulla gestione di Lookman
Per carità, è vero che lasciare potenzialmente spazio e campo a Lookman sarebbe un rischio enorme, visto che il ragazzo in questo periodo è una vera e propria furia. Ma del resto la coperta è corta: il rischio deve essere accettato e calcolato, al limite premurandosi di raddoppiare costantemente sul nigeriano. Quel che è certo è che se ti difendi e basta ti esponi al calcio totale dell’Atalanta, che sa sempre trovare una soluzione per farti male. A mio parere sarebbe un suicidio.
Inoltre questo sport è strano: se per caso dovesse andare in vantaggio il Cagliari la partita potrebbe cambiare anche radicalmente. Se invece segnasse per prima l’Atalanta diventerebbe particolarmente faticoso, per gli isolani, rimontare contro un simile avversario”.
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