Roma, il nuovo sceriffo in città si chiama Camara

Dopo tante panchine ed uno scarso minutaggio, i tifosi della Roma possono ora godersi il loro nuovo mediano dalla grinta ed onnipresenza considerevole: Mady Camara vuole stupire la capitale.

All’indomani del successo arrivato in terra finlandese contro l’Helsinki di Hetemaj, la Roma di Mourinho può ora preparare in serenità la sfida di Halloween contro l’Hellas Verona. Molto probabilmente non ci sarà Nemanja Matic, ancora out per colpa del fastidio accusato di recente.

Ciononostante, i caldi cuori dei supporters capitolini potranno consolarsi con Mady Camara, piacevole scoperta delle ultime settimane. Nato a Matam, in Guinea, il classe 1997 si sta conquistando in silenzio ed a suon di prestazioni il centrocampo giallorosso, prendendo le redini di un reparto che necessita delle virtù dell’ex Olympiacos.

Arrivato tra il malcontento generale dovuto all’infortunio di Georgino Wijnaldum, il ragazzo nato in Africa ha faticato a ritagliarsi uno spazio vitale nelle prime uscite stagionali, sempre subordinato alla coppia dal sicuro rendimento formata da Matic e Cristante.

Qualcosa sembrerebbe però essere cambiato in quel di Trigoria: le ultime gare disputate dalla Roma hanno visto partire il ragazzo maliano sempre dall’inizio, complice sicuramente l’infermeria stracolma in questo momento storico degli uomini di Mou.

Mady non è mai sceso al di sotto della sufficienza, recuperando palloni importanti e occupando compiti di grande sacrificio e sofferenza fisica.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>>AS Roma, Aouar come alternativa a centrocampo

Roma, Camara è il tuo uomo: onnipresenza e carisma da vendere

E’ certamente la sorpresa e la costante delle ultime uscite, è l’uomo che alla Roma mancava per caratteristiche e compiti in campo: Mady Camara vuole guidare il centrocampo giallorosso con una grinta non indifferente.

Ebbene sì, perché il venticinquenne incarna il prototipo di mediano famelico e tenace che mancava nel roster di Mou. Sono servite alcune settimane per riuscire ad integrarsi a pieno in un nuovo calcio, totalmente differente da quello greco, ma ora il gregario giallorosso si gode il momento.

In attesa dei ritorni di Matic e Wijnaldum, Camara potrà sfruttare al meglio le opportunità future, continuando ad offrire prestazioni da 7 e pulendo palloni sporchi sempre da lui recuperati.