Serie A
Roma-Como, match decisivo per la classifica 2-1 [LIVE]
Roma-Como, sfida di tardo pomeriggio per due squadre che stanno in un momento di ottima forma. Segui con noi la live della partita.
Stadio Olimpico, un tardo pomeriggio di quasi primavera, con una fresca brezza che spira da Monte Mario: questa la cornice della sfida di fine inverno Roma-Como, di fondamentale importanza per entrambe le compagini in campo.
La Roma punta al quarto clean sheet consecutivo in campionato e a superare temporaneamente il Milan in classifica, mentre il Como, attualmente 13esimo, a consolidare il suo carnet di vittorie contro avversarie complicate: prima la Fiorentina, poi il Napoli nella scorsa giornata.
Inoltre la padrona di casa deve vendicarsi della brutta figura fatta nella sfida di andata, che ha decretato la vittoria 2-0 degli avversari.
I giallorossi puntano con decisione su Soulé, diventando titolare in campo con Ranieri, mentre i lariani confidano in Assane Diao, 5 gol in 8 partite di campionato, e in Nico Paz.
Seguiamo insieme questa sfida.
Roma-Como, il primo tempo
1’ La prima occasione della Roma arriva su suggerimento di Shomurodov per Pellegrini, che cade a terra e perde palla
3’ La Roma mantiene il possesso palla. Smolcic atterra Angelino ma l’arbitro non fischia fallo
7’ Il Como recupera il possesso palla e fa girare il pallone finché Koné non intercetta. Poi recupera il Como, e di nuovo la Roma, che rimanda indietro palla verso Svilar
9’ Celik salva un pallone ghiottissimo per Diao mandandolo fuori
10’ Occasione Como, con Kempf che colpisce di testa il pallone crossato da Da Cunha
12’ Fallo su Angelino
14’ Fallo su Dybala in area di rigore, e impatto tra Strefezza e Pellegrini: i due giocatori finiscono entrambi a terra
18’ Angelino conquista un corner preziosissimo: batte Dybala.
26’ Errore di Diao, che manda fuori un pallone altrimenti pericoloso per i giallorossi
27’ Il primo cartellino giallo del match va a Smolcic, per atterramento
31’ Occasione Roma, su conclusione debole di Dybala che finisce tra le manone del portiere del Como
33’ Altra occasione per la Roma con Shomurodov che si allunga il pallone fino a consegnarlo al portiere avversario
35’ Soulé prova a lanciare lungo per Dybala, ma il tiro è fuori misura e finisce fuori
39’ Azione offensiva del Como, con pallone che viene recuperato senza fatica da Mile Svilar
40’ Occasione Roma, con Kempf a spazzare via il pallone proteggendo la porta
44’ Gol Como! Errore di Mancini, che lascia sfilare Da Cunha, che va in porta
Un minuto di recupero, in cui Diao è pericoloso sotto porta ma viene schermato dalla difesa della Roma.
Roma-Como, il secondo tempo
Sostituzioni Roma: escono Pellegrini e Shomurodov, entrano El Shaarawy e Dovbyk
51’ Olimpico sommerso di fischi per il mancato fischio arbitrale del fallo di Caqueret su Dybala. Poi alla fine Pairetto assegna un cartellino giallo e una punizione in favore della Roma
54’ Cartellino giallo per Mancini
Sostituzioni Como: esce Smolcic, entra Vojvoda
58’ Occasione Como, su conclusione di Cutrone parata senza fatica da Svilar
59’ Sostituzioni Roma: escono Soulé e Koné, entrano Saelemaekers e Cristante
61’ Gol Roma! Gol di Saelemaekers su assist di Celik!
63’ Secondo cartellino giallo per Kempf, che lascia il campo. Il Como gioca in 10!
65’ Occasione mancata per la Roma, su pallone scodellato da Dybala in direzione di Angelino, che non ci arriva
68’ Ping pong in campo tra i giocatori della Roma. Poi Dybala serve Saelemaekers che tenta un cross davvero troppo lungo
69’ Ammonito Cristante per trattenuta
70’ Gol Como! Segna Diao ma il gol è annullato.
73’ Di nuovo Saelemaekers, ma il pallone finisce a destra della porta lariana
Sostituzioni: escono Diao e Gomez, entrano Fadera e Perez
Sostituzioni Roma: esce Celik, entra Rensch
76’ Gol Roma! Segna il neo subentrato Dovbyk!
80’ Giallo a Fadera per fallo su Dybala
83’ Sostituzione Como: esce Nico Paz, entra Ikoné
86’ Giallo per Da Cunha
88’ Occasione clamorosa fallita per il Como, che colpisce il palo con Vojvoda!
90’ Occasione per la Roma, con conclusione di El Shaarawy che finisce dritta tra le mani di Butez
Il recupero sarà di 4 minuti.
Nulla da fare per la squadra ospite: è la Roma a spuntarla, portando a casa tre punti fondamentali. E mettendosi alle spalle, almeno per una sera, il Milan.
Serie A
Roma, Ziolkowski è un diamante grezzo su cui Gasperini vuole lavorare
Il classe 2005 Ziolkowski, arrivato alla Roma in estate, è un giocatore che ha delle grandi potenzialità, ma dev’essere sgrezzato da un grande allenatore: Gasperini pronto a rimboccarsi le maniche.
L’acquisto del giovane polacco è arrivato un pochino in sordina, senza dare particolarmente nell’occhio. Questo ovviamente ha aiutato a non mettere ulteriore pressione addosso ad un classe 2005 che è passato da un campionato di livello modesto, ad una piazza come Roma, dopo poco tempo tra i professionisti.
Il giocatore però, ha già dimostrato di avere le spalle larghe e grande personalità, nonostante i soli 20 anni. Non ha battuto ciglio dopo la sostituzione al 30′ minuto contro il Victoria Plzen, è entrato con carattere e spensieratezza nei minuti finali contro l’Inter, ma soprattutto ha messo in scena una grande prestazione per 90 minuti all’Allianz Stadium contro la Juventus.
Ziolkowski sta dimostrando in queste sue prime apparizioni con la maglia giallorossa, di avere grandi potenzialità. In alcuni casi commette alcuni errori attribuibili alla sua gioventù e alla sua “incoscienza”, inteso nella maniera positiva del termine. Questi però, servono per crescere e per far maturare il giocatore, che sotto la guida di Gian Piero Gasperini, può diventare un centrale di altissimo livello.

GIAN PIERO GASPERINI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, la scivolata è il tratto distintivo di Ziolkowski
Un particolare che è saltato all’occhio durante queste sue prime presenze, è sicuramente un ripetuto uso della scivolata. Un gesto tecnico che negli ultimi anni si vede sempre meno nei difensori, che stanno molto attenti per evitare sanzioni e cartellini.
Ziolkowski invece, riprendendo il concetto di incoscienza, entra spesso forte, sicuro e determinato, e il più delle volte riesce a sradicare il pallone dai piedi dell’attaccante.
Il giocatore è dotato anche di un’ottima velocità, che gli consente di stare dietro ad attaccanti molto rapidi, come nel caso di Openda. Deve sicuramente migliorare da un punto di vista delle scelte, delle letture e dell’esperienza in generale, ma con l’aiuto di Gasperini ha tutte le carte in regola per colmare i suoi difetti.
Serie A
Atalanta, cura Palladino: ora l’Europa non è più un miraggio
L’Atalanta continua a correre con Palladino in panchina: la vittoria col Genoa avvicina l’Europa, e aumenta la fiducia per il futuro.
Continua l’ottimo momento dell’Atalanta, che con la vittoria last minute contro il Genoa si è portata ora a soli tre punti dalla zona Europa. Un distacco che potrebbe diventare di sei lunghezze, considerando la partita in più rispetto al Bologna, impegnato in Supercoppa Italiana, ma che dall’arrivo di Raffaele Palladino in panchina non sembra più proibitivo.
Il cambio di passo è evidente. L’ex tecnico della Fiorentina ha riportato entusiasmo, identità e compattezza, non solo in campo ma anche nello spogliatoio e nell’ambiente. Palladino si è calato subito nel contesto bergamasco, con la sua solita umiltà, come dimostrato anche dall’esultanza insieme alla squadra dopo il gol decisivo contro il Grifone. Un’immagine che racconta bene il nuovo clima che si respira attorno alla Dea, tornata a sentirsi gruppo prima ancora che squadra.
Ma oltre alle sensazioni, ci sono soprattutto i risultati. Con Palladino in panchina l’Atalanta ha ottenuto sei vittorie in otto partite tra tutte le competizioni, numeri che certificano una vera e propria svolta dopo i mesi difficili della gestione Jurić, che ora sembrano un lontano ricordo. La Dea è tornata a vincere, a essere solida e soprattutto a credere di nuovo nei propri mezzi.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, prossime tre partite decisive
Adesso, però, arriva il momento più delicato. Le prossime tre partite contro Inter, Roma e Bologna saranno decisive per capire le reali ambizioni di questa Atalanta. Un ciclo complicato, che dirà se il sogno europeo potrà diventare qualcosa di concreto o se servirà ancora pazienza.
La sensazione, però, è chiara: con Palladino la Dea ha cambiato passo. L’Europa non è più un miraggio, ma un obiettivo che ora, classifica alla mano, sembra finalmente alla portata.
Serie A
Juventus, Mckennie sul rinnovo: “Spero di rimanere qui”.
Weston Mckennie è un calciatore della Juventus dalla stagione 2020/21 e il suo contratto scadrà il 30 giugno 2026. Il giocatore si è espresso sul rinnovo.

Weston McKennie in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Mckennie sul rinnovo
La vittoria contro la Roma?
“Era una vittoria troppo importante per la Juventus, per i tifosi, per noi e per il mister. Abbiamo passato un momento di difficoltà ma ora abbiamo trovato la nostra identità, il mister è un bravissimo allenatore e mi piace tantissimo. Spero ora anche nei tre punti col Pisa”.
In cosa vi sta aiutando Spalletti?
“Fa attenzione alle piccole cose, anche a quelle che altri solitamente non curano. Parla tanto anche individualmente coi giocatori”.
C’è più cattiveria e più voglia di sacrificarsi?
“Lui ce lo chiede sempre in allenamento, di sacrificarsi per la squadra e i compagni”.
Si può tornare a parlare di Scudetto?
“Noi vogliamo solo concentrarci sulla solita partita, andare avanti giorno dopo giorno senza pensare troppo in avanti”.
Torino la sente casa sua?
“Ne parlavo con mio padre, sono qua da quasi 6 anni. Torino è una parte importante della mia vita”.
Quali sono le sue condizioni fisiche?
“Sto bene, vediamo questa settimana come andrà ma spero di giocare”.
Ha tagliato il traguardo delle 200 presenze…
“Un momento grande per me, per la mia famiglia e per le persone in America, sono molto felice perché la Juventus è un grande club. E’ difficile fare 200 presenze con la Juventus e spero di farne altrettante”.
Si sente un leader della squadra?
“Si possono dire tante parole, io voglio dare felicità alla squadra e ai compagni. Sul campo poi faccio il mio lavoro, con corsa e sacrificio”.
Spalletti spende sempre parole belle per lei…
“E’ sempre bello quando il tuo allenatore parla bene di te. Io sono sempre disponibile per l’allenatore e per la squadra, speriamo di finire bene l’anno”.
Ha un ruolo preferito, nonostante venga impiegato in ogni zona del campo?
“Stare in campo… Mi piace giocare da centrocampista, da 8”.
Visto che sente Torino casa sua, state parlando del rinnovo?
“Non lo so, lascio tutto al mio agente. Ma spero di restare qua. Vediamo…”.
-
Notizie7 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Serie A4 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato4 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie7 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Notizie5 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato2 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
