Serie A
Roma-Cremonese 1-0, Smalling scaccia i fantasmi: le pagelle
Roma-Cremonese 1-0, termina in gloria una partita ostica per gli uomini di José Mourinho. La decide un gol di testa su corner del difensore inglese. Brutto infortunio per Zaniolo. Le pagelle di Calciostyle.
Rui Patricio 6: la Cremonese è pericolosa, in particolare con un tiro da fuori area e con una traversa di Dessers. Tutti i palloni, però, non passano dai suoi guantoni.
Mancini 6: la gestisce bene e non si fa scappare mai gli avversari. Prestazione sufficiente.
Smalling 7: realizza per il secondo anno di fila un gol a una neopromossa. Una costante, in partite dove la porta sembra stregata. Uomo della provvidenza, eccellente di testa e negli anticipi.
Ibanez 6: una buona partita per lo spagnolo, con l’attenzione sulle palle alte e in marcatura.
Karsdorp 6: fa il suo lavoro, ma dalle sue parti soffre non poco con Valeri.
Pellegrini 7,5: Un pò Mkhitaryan e un pò Dybala. Il capitano gioca una partita totale, tra mediana, trequarti e attacco. Si concede anche un tunnel a metà campo. La ciliegina sulla torta giallorossa.
Cristante 6,5: lotta frenetica per proteggere la difesa, giganteggia nei contrasti. Sicuramente il migliore di queste prime due partite di campionato.
Spinazzola 6: si fa vedere a intermittenza, non è ancora nella sua migliore condizione (dal 73′ Zalewski sv).
Dybala 6: cerca la giocata, vuole il dialogo con gli attaccanti. Si specchia troppo su se stesso. Radu gli nega un gol su tiro calciato a colpo sicuro.
Zaniolo 7: termina sulla barella una partita dove i suoi strappi creano scompiglio nella difesa grigiorossa. Brutto l’infortunio alla spalla, per un mese la Roma dovrà fare a meno di lui (dal 45’pt El Sharaawy 6: colpisce una traversa, sostituisce con dignità lo sfortunato Zaniolo).
Abraham 5,5: il bomber di Camberwell è molto impreciso, poco lucido sotto porta e molto complessato. Ancora all’asciutto, urge una scossa.
Mourinho 6,5: la Roma parte bene e attacca la Cremonese a testa bassa. Con il passare dei minuti la Cremonese prende coraggio e mette in difficoltà i giallorossi ma la squadra regge. Smalling firma il gol della vittoria di carattere.
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Serie A
Napoli, Conte: “Lukaku ha bisogno di lavoro specifico. Su Fabregas…”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista della sfida di campionato di venerdì contro il Como.
Di seguito le sue parole.
La conferenza di Conte
Come si gestisce questo primo posto un po’ inatteso?
“Lavorando seriamente, sappiamo benissimo che siamo all’inizio e come dico sempre è un periodo di assestamento un po’ per tutte le squadre. Il fatto che in vetta si siano alternate sei squadre diverse dimostra questo. Per noi è importante che anche in un periodo di assestamento aver messo fieno in cascina, ti fa essere più tranquillo anche quando ci sarà qualche momento un po’ più duro.
Noi continuiamo a credere percorso che stiamo facendo, crescendo nelle conoscenze, nella voglia, ed in tutti i concetti tattici, ampliando anche altri discorsi e devo dire che sono molto soddisfatto perché ho il piacere di lavorare con un gruppo che mi dà ampia disponibilità.”
Il Como l’ha colpita? Fabregas aveva l’attitudine da giocatore per fare l’allenatore?
“Con Cesc abbiamo vinto col Chelsea la Premier, abbiamo condiviso momenti importanti, ho sempre pensato potesse fare l’allenatore, giocava in mezzo al campo, era uno che ti chiedeva sempre il perché di alcune cose, sono contento per lui, sta facendo un percorso veloce, bello, ma si sta dimostrando molto preparato sotto tutti i punti di vista.
Il Como è la squadra rivelazione, nelle ultime tre gare poteva fare 9 punti, col Bologna vinceva 2-0 contro una squadra di Champions, poi hanno battuto Atalanta lì e non è una passeggiata di salute e poi col Verona.
Hanno salute, qualità perché alcuni giocatori avranno un grande futuro, Fadera, Nico Paz, lo stesso Perrone ed hanno anche esperienza con Cutrone che sta facendo un avvio incredibile, Sergi Roberto. Ci daranno grossi problemi, arrivano con autostima, entusiasmo, ma noi ci stiamo preparando.”
50mila di media a partita al Maradona, ha allenato Juve, Chelsea, Tottenham quanto è importante avere stadi di proprietà pensati per il calcio?
“In Italia siamo un po’ indietro, ho lavorato in Inghilterra e lo stadio di proprietà come il centro sportivo sono elementi fondamentali per la crescita di un club.
Anche nelle serie minori hanno centri sportivi che quando li vedi non ci credi, oltre allo stadio, sono step che in Italia che piano piano, o meglio in maniera veloce bisognerà fare. Stadi come il Maradona, San Siro, Olimpico, fanno parte della storia, riconosciuti in tutto il mondo, troverei il modo affinché possano diventare più accoglienti, ma pensare di cambiare totalmente non mi trovate favorevole. San Siro… la prima cosa che mi dicevano da ragazzo è che se non giochi lì non puoi essere definito calciatore.
Le strutture vanno migliorate, ma mi dispiacerebbe vederli come pezzi da Musei.”
Quanto è vicino o lontano Lukaku alla condizione ottimale che lei attende?
“Sta lavorando, inizia a fare gli stessi carichi dei compagni, poi ha bisogno di lavoro specifici perché la sua macchina è diversa da tanti altri, ma ora inizia a stare in buona condizione, è integrato alla perfezione e per me in campo è uno che al di là di tutto sposta sempre gli equilibri.”
Cosa si aspetta col Como? Cosa c’è da migliorare?
“Come tutti lavoriamo per continuare a migliorare, in tutto, tatticamente, nella gestione, nelle scelte perché a volte siamo un po’ frettolosi e non vediamo la scelta giusta ma fa parte del percorso. Quello che mi piace è vedere la disponibilità dei ragazzi nell’apprendere durante gli allenamenti o i video e la loro voglia di migliorarsi, ma sono passati solo tre mesi e ci sono margini di miglioramenti su tutto, ma vedo la crescita, non solo tatticamente, ma a che caratteriale, come determinazione, voglia.”
Serie A
Roma, i giallorossi rischiano una maxi-multa fino a 34 milioni di euro
Dopo diversi controlli svolti dalla Guardia di Finanza, la Roma e la famiglia Friedkin rischierebbero una maxi-multa dal Fisco.
Come abbiamo appena anticipato, dopo i diversi controlli svolti dalla Guardia di Finanza sui bilanci che vanno dal 2016 fino al 2021, il club giallorosso ed i Friedkin rischierebbero una sanzione amministrativa dal valore di circa 17 milioni di euro fino ad un massimo di 34 milioni di euro. La sanzione deriverebbe da un mancato pagamento dell’Ires, per un valore di circa 19 milioni di euro (imposta sui redditi delle società).
Inoltre, la società giallorossa, avrebbe “aggiustato“, sempre secondo la Finanza, il bilancio mediante delle operazioni che avrebbero generato dei costi maggiorati non deducibili, dal valore di circa 80 milioni di euro. Il tutto sarebbe riconducibile a diversi scambi, in particolare, ad uno di mercato tra la Roma e la Juventus, per i terzini: Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini.
In aggiunta, il club capitolino, avrebbe svalutato in modo eccessivo diversi calciatori, tra cui spiccano: Leandro Castan, Perotti, Diawara, Pedro, Pastore, Nzonzi e Dzeko.
Come potrebbe muoversi la Roma
Il club giallorosso potrebbe percorrere 4 strade diverse:
La prima sarebbe quella di pagare la sanzione amministrativa, in caso di conferma del mancato pagamento dell’Ires. La seconda strada, che potrebbero percorrere il club ed i Friedkin, sarebbe quella di dimostrare la regolarità delle operazioni contestate dalla Finanza.
Come terza opzione, la società poterebbe arrivare ad una conciliazione tra le parti, così ottenendo uno sconto di circa un terzo della sanzione amministrativa.
In ultima, si potrebbe procedere fino ad arrivare davanti alla Corte di giustizia tributaria.
Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 7° giornata
L’AIA ha diramato le designazioni arbitrali della settima giornata di Serie A. Fiorentina – Milan a Pairetto, Inter – Torino affidata a Marcenaro.
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso note le designazioni arbitrali della settima giornata di Serie A, in programma da venerdì 4 ottobre con l’anticipo tra Napoli e Como a lunedì 6 ottobre con il big match tra Fiorentina e Milan.
Serie A, le designazioni arbitrali
Napoli – Como Venerdì 04/10 h. 18.30
Feliciani
Costanzo – Passeri
IV: Zufferli
VAR: Pezzuto
AVAR: Abisso
Hellas Verona – Venezia Venerdì 04/10 h. 20.45
Guida
Colarossi – Tolfo
IV: Scatena
VAR: Meraviglia
AVAR: Sozza
Udinese – Lecce Sabato 05/10 h. 15.00
Mariani
Bindoni – Tegoni
IV: Crezzini
VAR: Di Paolo
AVAR: Paterna
Atalanta – Genoa Sabato 05/10 h. 18.00
Chiffi
Mastrodonato – Palermo
IV: Cosso
VAR: Marini
AVAR: Pezzuto
Inter – Torino Sabato 05/10 h. 20.45
Marcenaro
Giallatini – Bercigli
IV: Colombo
VAR: Abisso
AVAR: Aureliano
Juventus – Cagliari Domenica 06/10 h. 12.30
Marinelli
Di Iorio – Bahri
IV: Di Marco
VAR: Paterna
AVAR: Marini
Bologna – Parma Domenica 06/10 h. 15.00
Di Bello
Carbone – Peretti
IV: Galipò
VAR: Mazzoleni
AVAR: Maggioni
Lazio – Empoli Domenica 06/10 h. 15.00
Ayroldi
Mondin – Cortese
IV: Rutella
VAR: Ghersini
AVAR: Di Paolo
Monza – Roma Domenica 06/10 h. 18.00
La Penna
Scatragli – Moro
IV: Prontera
VAR: Aureliano
AVAR: Meraviglia
Fiorentina – Milan Domenica 06/10 h. 20.45
Pairetto
Rossi L. – Ceccon
IV: Rapuano
VAR: Sozza
AVAR: Abisso
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