Serie A
Roma, De Rossi: “Dybala può fare il falso nueve. A settembre…”
L’allenatore giallorosso fa il punto della situazione al termine della sconfitta di ieri in amichevole della Roma contro il Tolosa per 1-0.
La Roma perde 1-0 nel test amichevole contro il Tolosa. Seconda gara consecutiva senza vincere per i giallorossi dopo il pareggio della settimana scorsa agguantato in extremis contro il Kosice la scorsa settimana.
Nonostante una gara non brillante Daniele De Rossi non ha perso l’ottimismo, ed ha voluto fare il punto della situazione tra campo e mercato a tre settimane dall’inizio della Serie A, dove la Roma sarà impegnata in trasferta a Cagliari.
Indice
Aspettiamo qualche risposta in più nei prossimi giorni
“Lavoriamo forte ed intensamente. Non c’è la paura di arrivare alla partita con la pesantezza nelle gambe, perché l’obiettivo è un altro. Sento grande affinità con il mio staff. Non cambia niente rispetto alla preparazione che facevo io quando ero un calciatore.”
Gli allenamenti della preparazione
“Durante i primi quindici minuti di partita ho visto delle palloni recuperati in maniera eccellente. Adesso però i ragazzi sono stanchi, anche perché un paio di giorni fa li abbiamo distrutti. Quando giocavo io ci si allenava al mattino ed il pomeriggio si giocava. In queste gare il risultato conta poco. Se fossimo andati a duemila in questa gara mi sarei preoccupato, perché avrebbe voluto dire che saremmo arrivati lessi ad ottobre.”
Il ruolo di Dybala
“Dybala può fare il falso nueve, ma per far sì che questo avvenga tutta la squadra si deve muovere di conseguenza. Può essere una soluzione interessante, e secondo me è da riprovare, perché ci permette di mettere sulle fasce dei giocatori esplosivi.”
La situazione di Abraham e Bove
“Il calciomercato può toglierti chi pensavi che rimanesse, e viceversa. Tammy è un giocatore forte della nostra rosa, e quello che ho visto l’anno scorso non può essere il vero Abraham. Lo stesso discorso vale per Bove. Io parlo con Ghisolfi e cerco di fare il punto sul mercato e sulle richieste dei giocatori. A volte i giocatori scalpitano per avere più spazio, ed io lo devo accettare.”
Le previsioni per l’inizio della stagione
“Cercheremo di fare un bilancio il 1 settembre, ma mi ricordo che l’anno scorso in quella data mi sarei aspettato il Bologna sotto in classifica. L’anno scorso abbiamo fatto 34 punti in 17 giornate. E’ una media che non mi dispiace, ma che si può migliorare. Un bilancio della rosa adesso? Sarebbe ingeneroso farlo. Mancano ancora delle posizioni da coprire, ma la mia sensazione è che arriveranno dei giocatori forti. E’ un progetto di tre anni, e non si può volere tutto e subito. Bisogna avere pazienza. Seguiremo con il progetto del ringiovanimento.”
Serie A
Inter, Romano rivela: il Bayern chiese Dimarco, ma..
Inter, il giornalista Fabrizio Romano ha svelato un retroscena legato a Federico Dimarco, cercato nel recente passato dal Bayern Monaco. Andiamo a leggere qui nel dettaglio.
Federico Dimarco e’ uno dei pilastri dell’Inter di Simone Inzaghi, nonché uno degli esterni più forti della serie A e d’Europa.
Assieme ai nerazzurri, l’ex Hellas Verona ha conquistato lo scudetto della seconda stella, che lo ha portato a fare anche un upgrade in termini di continuità e qualità al ragazzo.
Ne sa qualcosa anche la nazionale francese, colpita l’altra sera da Dimarco, in versione azzurra, nel successo per 3-1 dello Stade de France.
Il suo consacrarsi ha, indubbiamente, acceso i riflettori del mercato su di lui. Proprio di questo ha avuto modo di parlare Fabrizio Romano.
Attraverso il suo podcast Here We Go, il giornalista ha svelato come Dimarco fosse finito recentemente nel mirino del Bayern Monaco.
Il club tedesco, però, avrebbe trovato le porte chiuse, sia da parte dell’Inter che dello stesso giocatore.
Queste le sue parole, riportare da Tuttomercatoweb.
“A inizio mercato quello di Dimarco era uno dei nomi che il Bayern Monaco aveva valutato per il ruolo di terzino sinistro. Non c’è stata nessuna trattativa, ma il nome è emerso”
“È un giocatore che l’Inter ritiene importantissimo, ama il club e al Bayern probabilmente hanno capito subito che sarebbe stato impossibile arrivarci. Anche per questo non è mai partita una vera e propria trattativa, ma il giocatore era in lista. Per l’Inter tuttavia rimane intoccabile“.
Serie A
Genoa, nuovo stop per Miretti: i dettagli
Genoa, Fabio Miretti finisce nuovamente ko nella giornata di sabato. Il centrocampista salterà, quasi sicuramente, la trasferta di Roma.
Nella settimana della pausa delle nazionali, Alberto Gilardino riceve una brutta notizia dall’infermeria del Genoa.
Protagonista e’, nuovamente, Fabio Miretti. Il centrocampista, in prestito dalla Juventus, e’ uscito anzitempo dalla sessione di allenamento di ieri a causa di un problema muscolare.
Gli esami medici a cui si e’ sottoposto in seguito hanno evidenziato una elongazione. Lo staff medico rossoblù ha già preso in carico la situazione di Miretti, la cui presenza nel match di domenica a Roma, a questo punto, e’ seriamente a rischio.
Il nuovo stop per il mediano classe 2003 arriva poco dopo il precedente infortunio al piede, da poco smaltito, e rimediato quando ancora era in forza alla Juventus.
Serie A
Fiorentina, parla Commisso: “Giocatori alla Juventus? Se è l’unica che si fa avanti con i soldi…”
Fiorentina, dopo un lungo silenzio torna a parlare il presidente Commisso dalle colonne della Gazzetta dello Sport.
Commisso parla dalla Rosea, quotidiano con cui aveva interrotto i rapporti quando furono utiizzati nei suoi confronti termini stereotipati dell’italo-americano in chiave gangster…
Il Patron chiarisce con orgoglio quanto fatto fino adesso: “Ho acquistato la Fiorentina nel giugno del 2019, con la squadra che si era salvata dalla retrocessione in B all’ultima giornata. Considerato da dove siamo ripartiti, credo che il percorso di crescita sia stato innegabile. Ho speso in 5 anni 430 milioni: 170 per il club, 140 per comprare giocatori e 120 per il Viola Park. Tutte finanze proprie, senza prestiti.
E ogni anno rimettiamo mano al portafogli per tutte le necessità. La Fiorentina è un club sano, senza debiti. Oggi cerchiamo un equilibrio tra costi e ricavi, ma nel sistema italiano è quasi impossibile e bisogna sempre inserire nuovi flussi di denaro. L’impegno è sempre stato e resta quello di migliorarci anno dopo anno”.
Sono tanti temi trattati, quando gli viene chiesto dei giocatori ceduti alla Juventus, sorridendo Commisso risponde così: “La Juve è l’unica società che si presenta con i soldi, che devo fare?
Vlahovic lo volevo tenere, ma l’agente ha voluto portarlo via, ma è stato il mio più grande affare. Chiesa aveva avuto la promessa di essere ceduto, l’ho trattenuto un anno per cederlo alle mie condizioni. Io l’ho venduto per 60 milioni alla Juve, loro per 12…”
Infine Commisso cancella ogni possibilità di volere cedere la Fiorentina ora, è una questione di cuore. Quando accadrà vorrà lasciare una società sana e ricca.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, i giocatori sfiduciano Fonseca: il tecnico ai titoli di coda?
-
Nations League6 giorni fa
Francia, forfait Tchouameni: la Serie A manda il sostituto
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, classifica marcatori: primo Thuram, tante new entry
-
Serie A6 giorni fa
Matri: “Thuram straripante, merito di Simone”
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, sondaggio per Hummels
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Pioli risponde presente: la clamorosa rivelazione
-
Notizie6 giorni fa
Inter, Moratti pronto a tornare | L’indizio
-
Calciomercato6 giorni fa
Chelsea, Casadei cambia agente