Il tecnico della Roma ha parlato alla vigilia della trasferta di Bergamo e dell’eliminazione di giovedì scorso in Europa League contro il Leverkusen.
Con ancora le scorie della gara contro il Bayer Leverkusen, questo pomeriggio la Roma è partita per Bergamo, dove domani affronterà l’Atalanta in uno scontro diretto per la Champions League che i giallorossi non possono fallire. Daniele De Rossi ha parlato ai canali ufficiali del club della condizione fisica e mentale della squadra alla vigilia della gara contro i nerazzurri di Gasperini, posticipo domenicale del trentaseiesimo turno di Serie A.
La gara di domani? “Sappiamo bene l’importanza di questa gara, per noi e per loro. L’Atalanta è una squadra in salute, anche se probabilmente sono gli unici ad aver giocato più partite di noi. Sarà una gara che dovremmo diluire nell’arco dei novanta minuti. L’abbiamo preparata oggi, per quello che ci era permesso fare dopo la sfida contro il Leverkusen che è stata intensa emotivamente e fisicamente, ma siamo fiduciosi.”
Che stato d’animo ha la Roma? “Avremmo preferito avere lo stesso stato d’animo dell’Atalanta. Sono una realtà importante e hanno meritato la finale di Europa League. Noi siamo stati molto bravi, ma il campo ha decretato che la squadra migliore è passata. Ci giochiamo tantissimo, e dobbiamo esseri bravi a smaltire le scorie.”
Come sta lo spogliatoio dopo Leverkusen? “Non sono felici. Sono affranti perché avevamo la gara in mano a pochi minuti dalla fine. Loro hanno giocato bene, ma l’infortunio di Spinazzola ha cambiato le cose nel momento in cui stavano andando bene. Abbiamo un senso di ingiustizia per alcuni dettagli che sono girati dalla parte sbagliata, come l’autogol di Mancini. Nonostante questo i ragazzi sono fiduciosi per il futuro. Abbiamo giocato alla pari contro una delle migliori squadra al mondo.”
Ci saranno cambi? “Ho due-tre dubbi di formazione. Ci sono giocatori che hanno giocato tante partite, ma poi dopo questa gara ci saranno 5-6 giorni di riposo, e non è un brutto pensiero avere una settimana per recuperare. Posso chiedere qualcosa di più.”
Quali sono le cose che ti piacciono dell’Atalanta? “Sono tante. Gasperini è uno degli allenatori più innovativi che ci sia. Verrà ricordato come uno che ha cambiato il calcio, ed ha giocatori che gli permettono di giocare così. L’ ho fermato quando ancora ero calciatore per chiedergli se potevo assistere ai suoi allenamenti, perché avevo in mente di fare l’allenatore. E’ fonte di ispirazione per tanti allenatori.”
La gara di domani sarà decisiva? “Lo sono tutti gli scontri diretti a fine campionato, ma questa lo sarà di più perché hanno una partita in meno ancora da giocare, e magari la Fiorentina avrà la testa da un altra parte. Avremo altre partite, ma questa sarà una gara cruciale.”
Aggiornato al 11/05/2024 17:59
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