Serie A
Roma, De Rossi è tornato per amore
De Rossi è tornato a casa, per amore
Seicentosedici volte con la maglia della Roma incollata addosso, sessantatré urla di gioia per un intero popolo. Certe storie d’amore non hanno fine e resistono indefesse contro il tempo ed il logorio moderno. Una carriera donata ad un ideale, certo di una passione corrisposta. Le difese ad oltranza per le sue battaglie, le stesse dei tifosi giallorossi. A protezione dei compagni in diverse occasioni, come quando si è messo di traverso al mondo radiofonico romano. Mai una parola diversa dal suo pensiero, quella vena che ha fatto gioire generazioni diverse. Di Bartolomei, Falcao, Giannini, Totti. Daniele De Rossi fa parte dell’elite capitolina, una di quelle personalità che non ha mai avuto bisogno della fascia al braccio per dimostrare la propria leadership.
Dopo l’avventura nefasta sulla panchina della Spal torna ad allenare, questa volta è tornato a casa in un momento buio della stagione. Il suo predecessore è un certo Josè Mourinho da Setubal, che di calcio ne capisce e non poco. L’ex numero 16 dichiarò di appartenere ai sostenitori romanisti, anche lì si respirava aria di contestazione. “Se volete smetto” prima di andare al Boca Juniors per assaporare le emozioni della Bombonera. Il sogno coronato, coincidente con quello della sua gente.
Daniele De Rossi è il nuovo allenatore della Roma, con tutto quello che ne consegue. Uno sguardo al futuro, forse, ma soprattutto la sensazione di infondere un po’ di romanismo dentro una squadra che sembra svuotata di motivazione. La serata tragica di Budapest ha segnato una demarcazione importante con la legis dello Special One, non per i tifosi ma per la società. La pagina è già stata voltata e questa volta la penna in mano è come se la tenessero i tifosi stessi. Il sostegno non mancherà, il campo darà il solito responso scevro da sentimenti.
Serie A
Bologna-Venezia, le ultimissime sulle formazioni
A poche ore da Bologna-Venezia, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni che scenderanno in campo al Dall’Ara alle 20:45.
Bologna–Venezia è l’ultima partita di questo sabato di Serie A. Le compagini di Italiano e Di Francesco hanno bisogno di una vittoria per risalire la classifica, chi per avvicinare l’Europa e chi per abbandonare la zona retrocessione.
Qui Bologna
Italiano conferma il 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà Skorupski con De Silvestri, Beukema, Lucumí e Miranda a completare il reparto arretrato. In mediana toccherà a Moro e Freuler garantire equilibrio, mentre sulla trequarti si muoveranno Orsolini, Odgaard e Ndoye. In avanti torna Castro dal primo minuto.
Qui Venezia
Dall’altra parte, Di Francesco opterà per il consueto 3-4-2-1 con Stankovic in porta, protetto dal terzetto difensivo composto da Idzes, Svoboda e Sverko. A centrocampo Duncan e Nicolussi Caviglia occuperanno la zona centrale con Candela e Haps sulle fasce. In avanti confermati Oristanio e Busio alle spalle di Pohjanpalo.
Bologna-Venezia, le probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda; Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, Haps; Oristanio, Busio; Pohjanpalo
Serie A
Inter, i cerotti sono la costante della difesa: Carlos Augusto l’ultimo ko
Inter, questa sera al Franchi scenderà in campo una difesa contata negli effettivi. Oltre a Carlos Augusto, non ci sarà neppure Acerbi.
Continua a perdere i pezzi la difesa dell’Inter. Non è bastato, infatti, l’infortunio rimediato in settimana da Benjamin Pavard. Il francese ne avrà per almeno un mese e priverà Inzaghi di esperienza e fisicità.
Nella giornata di ieri un nuovo ingresso si è palesato nell’infermeria di Appiano Gentile, quello di Carlos Augusto.
Per il brasiliano si tratta di un semplice affaticamento, ma ciò basterà per fargli marcare visita domani sera contro la Fiorentina. Stesso destino per Francesco Acerbi, che nemmeno nel capoluogo toscano ritroverà il campo.
La coperta lunga, risultato di una rosa profonda, al momento consente a Simone Inzaghi di far fronte a qualcosa che, in situazioni diverse, avrebbe i connotati di una vera e propria emergenza.
Serie A
Milan-Empoli, le formazioni ufficiali: Leao torna titolare
Milan-Empoli è uno dei match in programma per la 14^giornata di Serie A. Qui di seguito le scelte ufficiali di Paulo Fonseca e Roberto D’Aversa.
Sono entrambe reduci da un pareggio Milan ed Empoli, le due squadre che si sfideranno alle 18.00 a San Siro. Da una parte i rossoneri di Paulo Fonseca, vittoriosi in Champions League contro lo Slovan Bratislava ma ancora sul banco degli imputati per via di un gioco poco convincente. Gli azzurri, invece, dopo l’1-1 casalingo contro l’Udinese, vogliono provare a fare punti su un campo tutt’altro che facile da espugnare.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali
La designazione arbitrale di Milan-Empoli
ARBITRO: DIONISI
ASSISTENTI: GARZELLI – YOSHIKAWA
IV: RUTELLA
VAR: PAIRETTO
AVAR: PAGNOTTA
Milan-Empoli, le formazioni ufficiali
-
Calciomercato8 ore fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie2 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A3 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A3 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 13 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…