Serie A
Roma, Di Canio: “Le dimissioni di Lina Souloukou solo una mossa per calmare i tifosi”
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Durante il club di Sky Sport, Paolo Di Canio si è espresso sulla situazione della Roma, commentando anche le dimissioni della CEO Lina Souloukou.
Paolo Di Canio, che solo pochi giorni fa aveva criticato duramente l’atteggiamento di alcuni giocatori della Roma, è tornato a esprimersi sulla situazione del club capitolino, questa volta puntando il dito contro le recenti scelte societarie. L’ex attaccante ha commentato le dimissioni di Lina Souloukou dal ruolo di CEO, una notizia che ha colto molti di sorpresa:
“Perché, si è dimessa? Lei decide che De Rossi deve andarsene, e poi si dimette? È una mossa fatta per calmare le acque dopo tutto quello che è successo e che non è stato giusto. Forse è stata la migliore delle ultime decisioni, se presa di comune accordo con la società, ma non perché sia giusta. È una scelta fatta per placare i tifosi, dato che l’avevano additata come responsabile di quanto accaduto. Ed è inaccettabile, non perché sia una donna, ma per il ruolo che ricopriva. È evidente che ci sia stato un accordo dietro le quinte, e da questo punto di vista hanno fatto bene”.
Di Canio ha sottolineato come il clima attorno alla figura di Souloukou fosse diventato insostenibile, specie dopo la decisione di esonerare De Rossi, una mossa che ha suscitato molte polemiche tra tifosi e addetti ai lavori.
Roma, anche Caressa critica la comunicazione del club
Sul tema è intervenuto anche Fabio Caressa, che ha espresso la sua opinione sull’intera vicenda. Il noto giornalista ha condannato fermamente il clima di tensione che si è creato attorno all’ormai ex CEO della Roma, sottolineando come la gestione comunicativa del club abbia peggiorato la situazione: “Se ci fosse stata una comunicazione diversa, o anche solo una comunicazione, le cose sarebbero andate in maniera differente. Non puoi esonerare De Rossi con un comunicato di tre righe scarne e senza che nessuno ci metta la faccia. Serve trasparenza e chiarezza nei momenti delicati, altrimenti il rischio è quello di alimentare ulteriormente il malcontento e le polemiche”.
Serie A
Juventus, Yildiz esce allo scoperto: “Lo scudetto è l’obiettivo”
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Il fantasista della Juventus, Kenan Yildiz, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta contro l’Hellas Verona.
Thiago Motta scaccia le critiche. Il solito Khephren Thuram e la prima volta di Koopmeiners in maglia bianconera stendono l’Hellas Verona (2-0): Juventus a +2 dalla Lazio e a -6 dall’Inter capolista.
Juventus, le parole di Yildiz
Kenan Yildiz ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-partita. Di seguito le sue parole.
“Noi siamo professionisti. Abbiamo dato il massimo e dobbiamo continuare. Lo scudetto è ovviamente un obiettivo ma dobbiamo pensare partita per partita”.
Poi a Sky Sport.
“Non credo che ci fosse paura, abbiamo giocato molto bene, tenendo il pallone e facendo una partita aggressiva. I nostri tifosi vogliono sempre vincere, abbiamo vinto e lo abbiamo fatto davvero bene oggi”.
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Kenan Yıldız ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, Bertolini: “Non sono queste le partite in cui dobbiamo fare punti”
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Il vice-allenatore di Paolo Zanetti, Alberto Bertolini, ha parlato a margine della sconfitta dell’Hellas Verona sul campo della Juventus.
Thiago Motta scaccia le critiche. Il solito Khephren Thuram e la prima volta di Koopmeiners in maglia bianconera stendono l’Hellas Verona (2-0): Juventus a +2 dalla Lazio e a -6 dall’Inter capolista.
Hellas Verona, le parole di Bertolini
Alberto Bertolini, vice-allenatore dell’Hellas Verona e in panchina per via della squalifica dell’head coach Paolo Zanetti, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita. Di seguito le sue parole.
Prestazione
“Noi abbiamo dato tutto, già a fine primo tempo abbiamo avuto Dawidowicz e Faraoni infortunati e abbiamo dovuto cambiare. Per fare risultato con la Juventus deve andare tutto bene, se quel gol di Suslov fosse stato buono magari sarebbe andata diversamente. C’è stata tenacia e spirito di gruppo, abbiamo affrontato la gara al meglio ma noi sappiamo che i nostri punti dobbiamo farli in casa. Questo sarebbe stato un bonus, abbiamo dato tutto ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta”.
Partita
“Ci dà fiducia: abbiamo dovuto soffrire e reggere, ce l’abbiamo quasi fatta ma comunque ci dà fiducia e ci fa guardare al futuro con ottimismo. Ora aspettiamo il Bologna e dovremo mettere in campo tutto ciò che abbiamo per cambiare il risultato”.
A DAZN.
Delusione
“E’ stata dura, ce l’abbiamo messa tutta. Ce l’avevamo quasi fatta anche se il ritmo della Juventus è stato martellante. Il nostro obiettivo lo sappiamo bene quale è e le gare in cui dobbiamo prendere punti le sappiamo. Oggi era un bonus che per poco non abbiamo portato a casa”.
Prestazione
“Sì, abbiamo positività. Siamo sulla strada giusta. Sappiamo soffrire meglio rispetto a prima. Dobbiamo essere grintosi e avere voglia di ripartire. Per fare punti qui Lorenzo doveva parare tutto, come in parte ha fatto, e il gol di Suslov non doveva essere in fuorigioco di centimetri”.
Consapevolezza
“Crediamo nei nostri giocatori, ci alleniamo al meglio e cerchiamo di trasmettere i nostri lavori. La lingua del calcio è unica e il mister è bravo a farsi capire. Ci siamo sempre ripresi dalle batoste ma la strada è ancora molto lunga”.
Poi in conferenza stampa.
Carattere
“È un peccato, perchè siamo arrivati a poco da un risultato gratificante. Oggi abbiamo difeso con ordine e tenacia, dimostrando un ottimo spirito di sacrificio. Questo è importante per il futuro dove ci giocheremo in caso le sfide importanti”.
Formazione
“Tchachoua aveva fatto molto bene contro la Fiorentina. Domenica sarà una partita diversa e vedremo in settimana come poter sviluppare la strategia migliore per sfidare il Bologna”.
Cambi
“Entrambi hanno avuto due fastidi muscolari e siamo stati costretti a fare due cambi forzati. Anche Livramento l’abbiamo dovuto cambiare, perchè era molto stanco. La squadra oggi ha dato tutto e ha mostrato una buona personalità. È mancata qualcosa per portare a casa un altro risultato come il gol di Suslov”.
Tengstedt e Serdar
“Tengstedt è in ripresa e l’abbiamo preservato e sarà una risorsa per noi. Su Serdar siamo ancora un po’ indietro e tornerà tra una decina di giorni. La sua assenza sta pesando tanto e stiamo aspettando la sua energia per il finale di stagione”.
Suslov
“Per noi è un giocatore straordinario per come strappa in mezzo al campo. Il suo gol arriverà al più presto. Non so se sia pronto per una big, ma noi vogliamo godercelo. Speriamo sia decisivo in queste ultime partite”.
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ESULTANZA DANIEL MOSQUERA ( FOTO KEYPRESS )
Serie A
Juventus, Thuram: “Pensiamo solo all’Atalanta. L’esultanza…”
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Il centrocampista della Juventus, Khephren Thuram, ha parlato ai microfoni di DAZN a margine della vittoria contro l’Hellas Verona.
Thiago Motta scaccia le critiche. Il solito Khephren Thuram e la prima volta di Koopmeiners in maglia bianconera stendono l’Hellas Verona (2-0): Juventus a +2 dalla Lazio e a -6 dall’Inter capolista.
Juventus, le parole di Thuram
Khephren Thuram ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-partita. Di seguito le sue parole.
“La squadra mi aiuta a giocare bene e a fare gol. Contro l’Atalanta dobbiamo fare bene. Dobbiamo fare una grande settimana per arrivare al meglio alla gara contro l’Atalanta. L’esultanza? È quella di mio fratello, faccio come lui perché è il mio idolo”.
Poi a Sky.
Gol
“Era importante fare gol perché loro avevano un assetto molto difensivo, poi abbiamo fatto il secondo ed è stato anche quello importante”.
Classifica
“Come sempre noi guardiamo partita dopo partita, cresciamo partita dopo partita. È importante vincere più gare possibile da qui alla fine”.
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Khéphren Thuram parla con Teun Koopmeiners ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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