Serie A
Roma, Dybala si presenta così: “Ho voglia di entrare all’Olimpico. Poi sul derby..”
Paulo Dybala, nuovo attaccante della Roma ha parlato ai nuovi tifosi in occasione della sua presentazione a Palazzo Fendi.
“Ciao Roma! Grazie mille per tutto”. Si alzano immediatamente i cori dei tifosi. Continua Dybala: “Come detto oggi ero molto curioso di conoscervi. Ho giocato tante volte contro di voi ed è stato sempre difficile giocare all’Olimpico non solo per la squadra ma anche per quello che fate voi. Oggi, avere questo privilegio, mi fa venire voglia di entrare all’Olimpico sotto la Curva”.
Ancora Dybala: “Già quando inizi ad arrivare al campo, con tutte le persone che ti aspettano all’ingresso, ti fanno sentire il calore che c’è. Adesso quello che è più importante è mettersi in forma velocemente, voglio mettermi a disposizione per dare tanta allegria a questo pubblico incredibile”. Queste le prime parole di Paulo Dybala alla presentazione presso il Palazzo della Civiltà Italiana.
Serie A
Fiorentina, Palladino: “C’è dispiacere per non aver fatto tre punti”
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato oggi conferenza stampa dopo la partita contro il Torino pareggiata per 1 a 1.
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino oggi ha parlato in conferenza stampa dopo la partita pareggiata contro il Torino per 1 a 1. Tra i temi, la partita contro i granata e lo stato generale della squadra viola ed un messaggio alla tifoseria.
Fiorentina, Palladino: “Il dispiacere è non aver fatto il raddoppio, se tieni in bilico una partita di Serie A può succedere qualsiasi cosa”
Il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino ha parlato oggi in conferenza stampa dopo il pareggio per 1 a 1 contro il Torino. Tra i temi, la partita contro i granata e il momento generale della squadra viola ed un messaggio alla tifoseria che ha contestato dopo la partita.
Intanto c’è dispiacere per non aver fatto tre punti
“Intanto c’è dispiacere per non aver fatto tre punti. Avevamo creato tante opportunità per far male, eravamo in vantaggio e in superiorità numerica. Il dispiacere è non aver fatto il raddoppio, se tieni in bilico una partita di Serie A può succedere qualsiasi cosa. Loro calciavano lungo, un errore individuale nostro in difesa ha portato al pareggio. Dopo però potevamo fare sicuramente meglio”.
Però dobbiamo guardare anche il bicchiere mezzo pieno ed è che siamo sesti
“I ragazzi hanno cercato di dare il massimo, mi è piaciuto lo spirito. Ovvio che c’è dispiacere, se non vinci da sei partite. Però dobbiamo guardare anche il bicchiere mezzo pieno ed è che siamo sesti, con squadre come Milan e Roma dietro. Siamo la quarta miglior difesa… Ci sono tante cose positive e c’è il ritorno da affrontare. Sappiamo di dover uscire da questo momento”.
Sicuramente in questo momento c’è un po’ di aspetto psicologico
“Sì, questa settimana abbiamo lavorato sull’energia positiva e credo in campo si sia visto. Abbiamo fatto una buona gara, con tanti tiri in porta. Sicuramente in questo momento c’è un po’ di aspetto psicologico… Siamo una squadra giovane: quando va tutto bene vedi tutto positivo, in questo momento non devono esserci pensieri negativi e lì è compito mio lavorarci con la squadra”.
Messaggio ai tifosi dopo la contestazione finale
“Capisco i tifosi, siamo i secondi dopo di loro a stare male quando non si vince. C’è dispiacere e dobbiamo fare di più per uscire dal momento: nessuna promessa a parole, ma fatti. Io conosco solo quella strada per uscire, sono abituato così. E i ragazzi ci tengono, vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Sulle scelte dico che cerco di fare del mio meglio. Posso sbagliare, essere criticato, ma vedo i ragazzi tutti i giorni e cerco di farli esprimere al meglio”.
Serie A
Hellas Verona-Lazio, le ultimissime sulle formazioni
Hellas Verona-Lazio, biancocelesti chiamati a vincere dopo i 3 punti della Juventus. Aspettando mercato ed Europa League, la squadra di Baroni è chiamata a fare risultato nonostante un Verona che viaggia ad alta velocità e cerca punti importanti per la salvezza. Tornano Gila e Castellanos dal 1′, mentre Zanetti punta su Tengstedt e Sarr.
Hellas Verona-Lazio, le probabili formazioni:
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Magnani; Tchatchoua, Duda, Serdar, Lazovic; Suslov; Tengstedt, Sarr. All. Zanetti.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
Serie A
Torino, Vanoli: “Un aiuto deve arrivare anche dal mercato”
Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, ha parlato al termine del pareggio maturato sul campo della Fiorentina. Un punto d’oro vista l’inferiorità numerica.
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita della gara del Franchi contro la Fiorentina, terminato sul risultato di 1-1.
Torino, le parole di Vanoli
Come giudica questo pareggio?
“La partita è stata importante, siamo rimasti in dieci a Firenze contro una squadra forte e abbiamo fatto una grande partita, difendendo con ordine senza schiacciarci. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli che qualche occasione in ripartenza la avevamo. Nel secondo tempo poi ho avuto un po’ di coraggio sugli esterni e Njie ha avuto l’opportunità di fare gol. Bravissimo chi è entrato dalla panchina: lo spirito c’è, così come le cose da migliorare”.
Si aspetta aiuto dal mercato?
“La società sa cosa ci serve e l’urgenza. Sicuramente l’aiuto deve arrivare anche dal mercato, ma oggi diamo merito a questi giocatori, riusciti a rimanere lucidi e in partita. Ci manca un giocatore come Zapata…”.
Le piacerebbe lo scambio Kouame-Sanabria?
“Non parlo di queste cose”.
Cosa la rende più orgogliosa?
“Il gruppo, lo spirito. Senza Zapata abbiamo perso un punto di riferimento nello spogliatoio e un po’ di bussola. Però piano piano abbiamo saputo ricompattarci e reagire, grazie anche a un cambio di modulo con il timing giusto”.
Serve compattezza anche con la società?
“L’ho detto dal primo giorno, per me una parola importante è unire. In campo dobbiamo essere l’esempio, trascinatori. E credo lo stiamo facendo, anche se tante cose possono essere migliorate”.
Perché al 19 gennaio non c’è ancora il sostituto di Zapata? Cosa le dicono?
“Sono sincero, sono una persona diretta: parlo una volta e quello è, così anche con il ds e il presidente. Quando mi hanno chiesto in riunione cosa mi serviva, l’ho detto. Poi però devo stare con i ragazzi, c’è da lottare tutti insieme. La società è al corrente, adesso si aspetta. Non ho preteso, è stata anche sfortuna”.
Cosa ha detto a Dembele?
“Vedere un ragazzo che piange negli spogliatoi è bello. Gli errori nella vita si fanno, sarà parte della sua esperienza. Deve capire anche di avere pazienza nei salti che si fanno… Aveva talmente voglia di dimostrare e voler fare da non riuscire a essere lucido. Lui come Njie, che ha volato alto dopo l’esordio. Però gli ho detto anche che se non avessi fiducia in lui, non l’avrei fatto giocare”.
E a Gineitis?
“Che doveva fare gol anche su punizione, col tiro che ha… Sono contento per due motivi: non era nella miglior condizione, come Pedersen”.
Le serve un attaccante più di presenza?
“Sì, perché sia Adams che Sanabria se hanno un punto di riferimento si esprimono meglio. Stiamo chiedendo un sacrificio, sotto l’aspetto offensivo dobbiamo fare meglio”.
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