Serie A
Roma, emergenza terzini
Il tecnico della Roma José Mourinho è riuscito indubbiamente ad indottrinare i suoi ragazzi come solo lui sa fare. In soli due mesi di lavoro il portoghese sembra aver trasformato un gruppo imperniato sulle individualità in una squadra coesa, come dimostrano le prime quattro uscite ufficiali della stagione. Lo Special One, però, ha già avuto modo di imbattersi nella componente che ha spesso tagliato le gambe ai suoi predecessori: gli infortuni.
Prima Spinazzola, poi Smalling ed infine Vina e Mancini. Tutti elementi del reparto arretrato, tallone d’Achille acclarato delle ultime due stagioni dei giallorossi.
Nella fattispecie il ruolo di terzino, destro o sinistro che sia, sembra avvolto da una mistica maledizione in grado di ripresentarsi di anno in anno: la doppia rottura del crociato di Florenzi e quella di un Karsdorp appena arrivato nel 2017 rappresentano solamente la punta di un iceberg divenuto ormai autosufficiente.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>>> Roma, contro il Sassuolo un difensore pronto al rientro
Gli esiti
La Roma, dunque, sembra essere ripiombata nella solita emergenza terzini che la attanaglia da svariate stagioni.
Il neo acquisto Matias Vina, arrivato nella capitale dal Palmeiras per sopperire alla lungodegenza di Spinazzola, è uscito malconcio dalla sfida con la sua nazionale, l’Uruguay, complice un risentimento muscolare causato dall’elevatissimo minutaggio accumulato nel corso di questo inizio stagione.
Fortunatamente per i capitolini gli esami strumentali non hanno evidenziato alcuna lesione, si prevede dunque uno stop di 10 giorni che non permetterà al terzino della Celeste di giocare contro il Sassuolo.
Al suo posto, presumibilmente, dovrebbe esserci Calafiori, protagonista in questi giorni con la Nazionale Under 21, che ad oggi non sembra dare garanzie in fatto di tenuta fisica e atletica considerati i soli 8 minuti disputati nelle prime quattro uscite con la Roma ed i reiterati infortuni muscolari di cui è stato vittima nella precedente annata.
La fascia destra, invece, è di proprietà di Karsdorp, divenuto ormai una certezza, e l’inesperto Reynolds, prima ed unica alternativa dell’olandese.
Forse la dirigenza romanista farebbe bene ad interrogarsi su un eventuale rinforzo in quel reparto da regalare a Mourinho.
Serie A
Cagliari, inaugurato nuovo centro per il settore giovanile
Il Cagliari ha inaugurato a Jerzu un nuovo centro di formazione per il settore giovanile. E’ il terzo del settore giovanile rossoblù.
Inaugurato oggi un nuovo centro per il settore giovanile dei rossoblù a Jerzu. La società rossoblù punta valorizzare il settore giovanile, aggiungendo ai centri di Cagliari e Alghero una nuova cantera cagliaritana.
Cagliari, inaugurato a Jerzu nuovo centro di formazione
E’ stato inaugurato il terzo centro di formazione delle giovanili rossoblù, che va ad aggiungersi a quello cittadino, sede dell’attività di base, e quello di Alghero. Soprattutto nell’ultimo, l’under 14 dei rossoblù disputa il campionato di categoria con elementi provenienti da diverse parti della Sardegna.
Il progetto è stato illustrato dopo l’inaugurazione del centro dell’Ogliastra, davanti a dirigenti e responsabili del club rossoblù. Ha presenziato per le autorità cittadine il sindaco di Jerzu Carlo Lai che ha sottolineato “la presenza del Cagliari Calcio in Ogliastra sia di cruciale importanza per lo sviluppo sociale oltre che sportivo del territorio, è un onore poter essere la sede di questo nuovo e ambizioso progetto, che porta con sé molteplici significati.
Inizia una avventura complessa ma che speriamo, e ne siamo convinti, possa portare tante atlete e tanti atleti a coltivare il proprio sogno, e in generale le realtà locali a migliorare grazie all’affiancamento della struttura di un club professionistico”
Poi ha parlato il ds e responsabili delle giovanili cagliaritane Pierluigi Carta “Siamo onorati dell’apertura ricevuta sin dal primo momento, Jerzu è stata scelta non casualmente, ma dopo un processo lungo parecchi mesi, nel quale abbiamo valutato che ci fossero i presupposti per aprire un nuovo centro di formazione strategico per il lavoro che vogliamo continuare a fare in tutta la Sardegna.
Intendiamo essere molto concreti, e stiamo dimostrando con i fatti, per esempio ad Alghero ma in generale su tutto il territorio, che attraverso un lavoro sinergico tra Academy e scouting rossoblù si possono monitorare e coltivare i tanti talenti che abbiamo”.
Serie A
Roma-Atalanta, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Atalanta è il big match conclusivo della quattordicesima giornata di Serie A e si giocherà allo stadio Olimpico lunedì 2 dicembre alle ore 20:45.
Roma–Atalanta è probabilmente la sfida più intrigante di questo turno di Serie A. Entrambe le squadre vengono da ottimi risultati in Europa, ma in campionato vivono momenti completamente diversi.
I capitolini hanno bisogno di una vittoria per risalire la classifica dopo le 5 sconfitte nelle ultime 6 partite, mentre i bergamaschi, in un periodo di forma straripante, cercano i 3 punti per rimanere in scia del Napoli e in piena zona Champions.
Qui Roma
Ranieri continua sulla strada del 3-5-2. Tra i pali ci sarà Svilar, protetto dal terzetto difensivo composto da Mancini, Hummels e N’Dicka. A centrocampo torna Pellegrini, che completerà il reparto con Paredes e Koné. Sulle fasce torna titolare a destra Saelemaekers con Angelino a sinistra. In avanti il tandem Dybala–Dovbyk.
Qui Atalanta
Dall’altra parte Gasperini opterà per l’undici tipo nel 3-4-2-1. In porta ci sarà Carnesecchi con Djimsiti, Hien e Kolasinac a completare il reparto arretrato. A centrocampo spazio a Bellanova e Ruggeri sulle fasce con Ederson e De Roon al centro. In avanti De Ketelaere e Lookman agiranno alle spalle del bomber Retegui.
Roma-Atalanta, le probabili formazioni
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui
Roma-Atalanta, dove vederla
Roma-Atalanta sarà visibile su Dazn e Sky Sport a partire dalle 20:45 di lunedì 2 dicembre.
Serie A
Lecce-Juventus, formazioni ufficiali: Motta non cambia
Penultimo anticipo della 14esima giornata di Serie A quello che andrà in scena tra poco al via del Mare. Lecce-Juventus rappresenta un crocevia per entrambe.
I bianconeri devono trovare il successo per restare in scia al Napoli e approfittare della sconfitta della Lazio per accorciare. L’emergenza infortuni continua e di fronte c’è una squadra rinnovata da Giampaolo.
Qui Lecce
Il mister giallorosso conferma la formazione uscita vittoriosa dal Penzo di Venezia e si affida al nuovo 4-3-3.
Falcone tra i pali completa la linea arretrata composta da Guibert e Gallo sugli esterni e dalla coppia Baschirotto-Gaspar. A centrocampo spazio ancora a Ramadani con Rafia e Coulibaly ai suoi fianchi.
Il tridente vede Dorgu e Tete Morente nel ruolo di ali con Krstovic terminale offensivo.
Qui Juventus
Thiago Motta costretto ancora una volta a stravolgere la formazione per sopperire alle assenze e manda in campo quasi gli stessi 11 rispetto quelli scesi in campo a Birmingham contro l’Aston Villa.
Perin tra i pali e difesa a 4 con Danilo, Gatti, Kalulu e Cambiaso. In mediana spazio a Locatelli insieme a Thuram mentre sulla trequarti Conceicao e Yildiz dovranno giocare per infilare la difesa avversaria dalla fasce.
Koopmeiners fungerà da rifinitore alle spalle di Weah.
Lecce-Juventus, formazioni ufficiali
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Notizie4 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A5 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 14 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…