Serie A
Roma-Inter 0-1, vittoria di sofferenza e altri due infortuni | Le pagelle nerazzurre
Roma-Inter 0-1, il gol di Lautaro spezza l’equilibrio nel secondo tempo e regala la vittoria nerazzurra. Si fermano Acerbi e Calhanoglu. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 6: esce senza subire gol, ed e’ già una bella notizia. Ringrazia per un palo che lo salva, per il resto sicuro.
Pavard 6: la scelta di Inzaghi di preferirlo a Bisseck paga. Dalla sua parte regnano calma e autorità.
Acerbi 6: la sua gara dura poco, circa mezz’ora, poi deve uscire per un dolore alla coscia (dal 27′ De Vrij 6: pulito e tranquillo su Dovbyk).
Bastoni 6: poco appariscente, più sulle sue rispetto allo standard. Viene dalle due gare in nazionale, e’ capibile (dal 71′ Bisseck 6: aiuta là dietro nell’ultima fase, con la squadra che si abbassa molto).
Darmian 5,5: va in difficoltà quando viene preso in velocità. Solito sacrificio, ma risulta alquanto appannato (dal 71′ Dumfries 6: va vicino al gol, che non arriva per uno Svilar che sa chiudere bene la porta).
Barella 6: sovviene a Calhanoglu quando il turco esce causa infortunio. Fa del suo meglio, ma e’ tarato per fare altro.
Calhanoglu s.v.: pochi minuti dura la sua gara. Il turco esce e il popolo nerazzurro tiene il fiato sospeso (dall’11’ Frattesi 6,5: entra e convince a pieno. L’emergenza gli ha dato l’occasione per testare anche il suo sangue freddo).
Mkhitaryan 6,5: si vede molto poco, ma il suo lavoro e’ essenziale. In crescita.
Dimarco 6: l’esaurimento degli slot a causa degli infortuni lo costringe a restare in campo fino alla fine. Buon compitino, entra in riserva nell’ultima parte della gara.
Lautaro 7: il colpo del grande giocatore si vede in occasioni come questa. Gol e tre punti pesanti per l’Inter e per la sua continuità (dal 71′ Correa 5,5: sul pezzo, ma poco pericoloso).
Thuram 6: solito lavoro di fisico, con molti spunti per i compagni.
Simone Inzaghi 6,5: gli infortuni gli condizionano la gara e i cambi. Lautaro gli regala tre punti per tenere il passo del Napoli. Ora incrocia le dita e attende buone notizie dall’infermeria.
Serie A
Hellas Verona-Monza, le ultimissime: Nesta perde Maldini
Questa sera si chiude l’8° giornata di Serie A con Hellas Verona-Monza. Ecco le ultimissime di formazione da entrambe le fazioni. Nesta farà a meno di Maldini.
Una partita dall’esito tutt altro che deciso quella che andrà in scena stasera al Bentegodi. I brianzoli non hanno ancora vinto ma vantano i pareggi con Inter e Roma.
Qui Hellas Verona
Zanetti recupera Serdar ma probabilmente il tedesco partirà dalla panchina. Out Lambourde per una botta alla caviglia. In conferenza l’allenatore scaligero ha annunciato la titolarità di Ghilardi (visto l’infortunio di Dawidowicz) e quella di Bradaric (al posto di Frese); completeranno la linea difensiva Tchatchoua e Magnani.
In mediana confermatissima la coppia Duda–Belahyane mentre sulla trequarti Suslov scalpita per una maglia da titolare, insieme a Lazovic e uno tra Kastanos e Livramento.
Davanti Tengstedt favorito su Mosquera ma questo dubbio verrà risolto solo con le formazioni ufficiali.
Qui Monza
Nesta dovrà rinunciare a Maldini, reduce da una contusione alla spalla durante la rifinitura di ieri. Al suo posto pronto l’ex Caprari che prenderà posto sulla trequarti insieme all’altro ex Pessina e alle spalle del terzo ex Djuric.
Pizzignacco favorito su Turati per un posto da titolare ma anche qui il dubbio verrà sciolto dalle scelte definitive. Izzo, Pablo Marì e Carboni completeranno il reparto arretrato.
In mezzo al campo Bondo va verso una maglia da titolare in coppia con Bianco mentre sugli esterni Pereira e Kyriakopoulos avranno il compito di arginare le ripartenza veloci dei gialloblu.
Hellas Verona-Monza, le ultimissime
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò, Tchatchoua, Ghilardi, Magnani, Bradaric, Duda, Belahyane, Suslov, Kastanos, Lazovic, Tengstedt;
Monza (3-4-2-1): Pizzignacco, Marì, Izzo, Carboni, Pereira, Bianco, Bondo, Kyriakopoulos, Pessina, Caprari, Djuric.
#VeronaMonza a quota 2️⃣3️⃣5️⃣0️⃣0️⃣ 🟡🔵
Esauriti i Settori Curva Sud (tutti i livelli) e Poltrone Est.
Settore ospiti chiuso a 357.
La vendita prosegue nella giornata odierna presso la biglietteria dello stadio. #HVFC
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) October 21, 2024
Serie A
Inter, Marotta: “Ritmi non sostenibili, il calendario va rivisto”
L’amministratore delegato (nonché Presidente) nerazzurro Beppe Marotta, ha parlato ai microfoni di DAZN nel pre-partita di Roma-Inter.
Il tema principale toccato dall’ex-dirigente della Juventus la congestione del calendario, i troppi infortuni e le tante partite ravvicinate. Marotta ha invocato un tavolo urgente, per ridiscutere l’attuale schedulazione.
Inter, le parole di Marotta
Calendario
“Conviviamo con uno stress agonistico per i calciatori. Si giocano troppe partite e ci sono troppi impegni che i calciatori fanno fatic a gestire. In questo periodo di nazionali ci sono stati un centinaio di infortuni. Quindi in questo periodo la cosa più complicata da salvaguardare è questa. Non è facile perché con tutti questi impegni ravvicinati non si riesce a fare una gestione preventiva degli infortuni muscolari e non traumatici. Dobbiamo sederci attorno a un tavolo e capire che il calendario“.
Tavolo unico
“Dobbiamo fare un tavolo unico che però non si sta riuscendo a fare. Esistono attività della Uefa, della Fifa, dei club. Dobbiamo far sì che il numero di partite diminuisca. Il calcio è diventato molto più veloce, il pressing si fa sempre più in alto e il numero di contrasti è sempre più alto“.
Rotazioni
“Normale che le rose devono essere ampliati, ma soprattutto nei valori. Non parlerei più di titolari e riserve, ma di titolari e co-titolari. Noi pensiamo di avere 23 calciatori che possono giocare in tutte le competizioni. Poi sta all’allenatore gestire, oggi ad esempio le scelte in mezzo al campo sono obbligate per infortuni“.
Serie A
Milan, la difesa resta in Gabbia: vicinissimo il rinnovo
Il Milan vuole blindare Matteo Gabbia. Il difensore italiano è tra i più positivi di questo inizio di campionato e l’accordo per il rinnovo è ormai a un passo.
In queste prime otto giornate di campionato, uno dei giocatori più positivi del Milan è stato Matteo Gabbia. Il giovane difensore italiano ha saputo conquistarsi la titolarità grazie a prestazioni sempre più solide e convincenti, diventando una pedina fondamentale nella retroguardia rossonera. Ora club ha intenzione di blindarlo prolungando il suo contratto, attualmente in scadenza nel 2026.
Milan, a un passo il nuovo accordo per Gabbia: i dettagli
Nei giorni scorsi pare ci sia stato un incontro tra la dirigenza del Milan e Tullio Tinti, agente del difensore, per avvicinarsi alla chiusura dell’accordo. Le parti sembrano ormai molto vicine, con una minima distanza tra domanda e offerta. Sembra quasi raggiunto l’accordo per un ingaggio di 2 milioni di euro netti a stagione, bonus inclusi, fino al 2028, con un’opzione a favore del club fino al 2029.
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