Categorie: Serie A

Roma-Inter: giallorossi combattivi ma si ripete la maledizione De Rossi

Stasera all’Olimpico è andato in scena uno dei big match più importanti di questa parte di stagione: Roma-Inter. Ecco quali sono stati i momenti salienti.

In campo due compagini che stanno attraversando periodi molto diversi fra loro. Da una parte la Roma, reduce da tre pareggi e due vittorie, alla ricerca di una vittoria difficile che possa rendere più solida e serena la permanenza di Juric a Trigoria; dall’altra l’Inter Campione d’Italia, che si deve riconfermare vittoriosa dopo le vittorie (non di misura) in campionato contro l’Udinese e il Torino.

Un’impresa che, statisticamente parlando, sulla carta era probabile.

Roma-Inter, il primo tempo

Il primo tempo di Roma-Inter vede le due squadre in campo in equilbrio, sempre in pressing l’una sull’altra. Con un Inzaghi pronto a operare molteplici cambi contando sulla propria panchina lunga (a differenza della Roma).

Il primo tentativo di tiro – e la prima occasione del match arriva per Pellegrini su assist di Angelino al 2′, ma il capitano giallorosso calcia troppo alto.

Al 3′ risponde l’Inter con Thuram che tenta l’avvicinamento alla porta dal corridoio sinistro, ma viene fermato da Ndicka, sul quale fa fallo.

La prima azione davvero minacciosa della partita è portata avanti da Thuram, che calcia il primo pallone nello specchio della porta e viene parato con mestiere da Svilar, che compie un’altra mirabolante parata su un altro tiro che nasce da un corner di Dimarco.

Lo stadio insorge poi all’11’ quando Sommer para maldestramente una palla e rischia quasi l’autogol.

;La prima sostituzione arriva già al 12: l’Inter fa uscire Calhanoglu e fa entrare Frattesi. La Curva Sud resta con il fiato sospeso al 13′, quando l’ex giallorosso Mhkitaryan centra la traversa, sfiorando il gol.

Un fallo su Dybala costa caro: l’Inter subisce una punizione crossata da Angelino che non finisce in rete.

Al 19′ Svilar para di nuovo un pallone velenosissimo di Lautaro.

L’Inter procede a un’altra sostituzione al 27′: fuori l’ex Lazio Acerbi e dentro un altro ex biancoceleste, De Vrij.

Lo stadio esulta al 29′ su un’azione di Dybala che mette a dura prova la porta nerazzurra ma viene parato dalle manone di Sommer. Al 31′ ci prova anche Dobvyk, che finisce fuori di poco.

Al 41′ il capitano della Roma calcia nello specchio, con una conclusione forse troppo centrale, facile da parare per Sommer.

Al 42′ Zalewski finisce a terra ma non si tratta di nulla di grave e rientra in campo poco dopo i soccorsi.

Nei 3 minuti di recupero del primo tempo si ricomincia nella metà campo nerazzurra, con Bastoni che finisce a terra nell’area di rigore. Nulla si sblocca per le due squadre, che si avviano verso i rispettivi spogliatoi con molti aspetti da analizzare.

Roma-Inter, il secondo tempo

Il secondo tempo la partita cambia ritmo, con il predomino dei nerazzurri che viene siglato dal gol di Lautaro. La Roma torna sé stessa e non trova spazi. Questo malgrado i molti gol sprecati anche dall’Inter (un esempio per tutti: il tiro di Barella

nel recupero).

La prima stuazione pericolosa della ripresa è il calcio di punizione a favore dell’Inter al 50′, e poi il tiro lungo di Barella che finisce fuori sulla sinistra.

Al 53′ si effettua la prima sostituzione della Roma: fuori Manu Koné e dentro Nicolò Pisilli, avvistato a riscaldarsi a bordo campo poco prima.

La partita resta in equilibrio. Al 59′ l’Olimpico si riaccende sulla corsa e il tentativo di cross di Zalewski, che viene chiuso ed è costretto a mettere fuori.

Poi succede: al 60′ Lautaro riesce a sbloccarsi e centra la porta segnando la prima rete della partita, che fino ad ora è stata equilibrata. Svilar non ha colpe: il pallone riesce anche a toccarlo con la punta delle dita.

L’Inter si riaccende, e il gioco si sposta prevalentemente nella metà campo giallorossa, con un velenosissimo Dimarco che rischia il gol al 65′.
Segue un corner per i nerazzurri, calciato proprio dal difensore nerazzurro.

Al 69′ la Roma sogna con Dybala, la cui conclusione viene parata da Sommer. Solo un minuto dopo anche Dovbyk tenta la conclusione in porta

Tre sostituzioni per l’Inter: esce Lautaro ed entra Correa, esce Bastoni ed entra Bisseck, esce Darmian ed entra Dumfries.
Una sostituzione per la Roma: esce Zalewski ed entra Baldanzi.

La Roma è in crisi. Juric tenta i cambi multipli: via Dybala, Crustante e Angelino; spazio a Soulé, Le Fée e Hermoso.

Siamo ormai all’80’: la partita si gioca nella metà campo dell’Inter, con una Roma che tenta invano di violare la porta avversaria con Soulé.

Durante il recupero la Roma ha la sua occasione di pareggio su punizione: non riesce a sfruttarla, con un pallone che viene rispedito verso la metà campo della Roma.

Finale al fulmicotone, con l’ultimo tentativo, quasi riuscito, di Soulé di finire in porta. I giallorossi ci provano fino all’ultimo secondo. Invano.

È la solita storia

La Roma ricade nei suoi stessi errori: tante opportunità di gol, poca precisione nel tiro. Malgrado Dybala. Ed è sempre la stessa storia: malgrado la sconfitta, la squadra giallorossa si mostra grande con le grandi (e piccola con le squadre “minori”).

Fischi

Tanti i fischi, soprattutto da parte della tifoseria giallorossa: il più colpito è Zalewski, letteralmente assordato dagl schiamazzi dell’Olimpico alla sua uscita dal campo.

Celik

Diventato più centrale nel gioco di Juric rispetto al passato, il difensore turco Zeki Celik salva la Roma al 64′, immolandosi letteralmente in scivolata per salvare la porta da Thuram.

Roma-Inter, i cartellini

Se il primo cartellino della partita spetta all’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, a prendersi il primo giallo di campo è Cristante al 49′, seguito da Pisilli al 63′. Gli fanno eco il cartellino giallo rimediato da Darmian al 68′. Giallo anche per Correa al 78′.

Infortuni: un’Inter decimata

Il centrocampista dell’Inter Calhanoglu, uscito dal campo al 12′, si è procurato un problema muscolare alla coscia, così come Acerbi: di entrambi si valuteranno le condizioni nelle prossime ore. Problemi anche, forse, per Bastoni.

La continuità con il passato

Se la prima sconfitta di De Rossi da mister giallorosso fu Roma-Inter, anche a Juric è riservato lo stesso destino.
Riuscirà Juric a continuare ad occupare la panchina giallorossa? Lo scopriremo prossimamente.

Aggiornato al 20/10/2024 22:59

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Pubblicato da
Giulia Bucelli
Tag: InterRoma

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