Serie A
Roma, José Mourinho sulla graticola ?
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Spifferi dalla Capitale, l’allenatore in rotta di collisione con parte dello spogliatoio ? I big non hanno gradito l’arrivo di Romelu Lukaku ?
Dopo la falsa partenza in campionato a Trigoria si interrogano sui motivi. La società ha fatto di tutto per venire incontro alle esigenze di José Mourinho. Il club ha dovuto rinunciare a Nemanja Matic e Roger Ibanez, perdite pesanti.
Ma sono giocatori che avevano espresso il desiderio di andare via, per monetizzare contratti migliori. Hanno lasciato un vuoto pesante, pesantissimo. Centrocampo e difesa non a caso sono in difficoltà.
Al posto del brasiliano è stato riscattato Diego Llorente ed è arrivato Evan Ndicka, ma stranamente il secondo non è mai stato utilizzato. Il serbo è stato sostituito addirittura con due mediani: Renato Sanches e Leandro Paredes.
Ad oggi, nessuno dei sostituti ha inciso sul campo come ci si aspettava. L’infortunio di Tammy Abraham è stato coperto con il clamoroso ingaggio di Romelu Lukaku e l’arrivo di Sardar Azmoun. Affossato Andrea Belotti.
Roma, allenatore demotivato: i segnali che preoccupano
La squadra non ha condizione atletica, molti fanno fatica. Preparazione sbagliata ? La difesa soffre perché il centrocampo non copre a sufficienza, i difensori si trovano spesso in inferiorità numerica, uno contro uno.
Rui Patricio ormai da tempo è in declino e dietro preme il giovane belga naturalizzato serbo Mila Svilar. A centrocampo sono saltati i collegamenti, Bryan Cristante e Leandro Paredes sembrano incompatibili.
In attacco ci sono tre (quattro con il ritorno di Tammy Abraham) attaccanti per un posto: Romelu Lukaku, Sardar Azmoun, Andrea Belotti. Gestire malumori sarà impresa non da poco. Lo spogliatoio non sembra compatto.
Questa situazione sembra gravare sulle spalle di José Mourinho, l’allenatore portoghese appare stanco e demotivato. Il movimento del corpo e gli atteggiamenti in panchina preoccupano. Spesso dirige Salvatore Foti, il fido secondo.
Dopo Roma-Milan tensioni in spogliatoio ? Non gradito Romelu Lukaku ?
Stando ad indiscrezioni, al termine della gara persa contro il Milan ci sarebbe stato un duro confronto fra l’allenatore e alcuni giocatori. Rei di non avere rispettato le consegne e soprattutto di non avere dato tutto per la causa.
Il noto giornalista sportivo Ivan Zazzaroni si è affrettato a smentire questa ricostruzione dei fatti, ma il volto accigliato del tecnico in conferenza stampa era tutto un programma. Altro problema: l’arrivo di Romelu Lukaku non è stato gradito ?
Primo tempo di Roma-Milan, inquadratura tv: il belga parla con Leonardo Spinazzola, l’italiano ascolta ma non lo guarda e non risponde. L’ex Inter insiste, il laterale dice qualcosa. Il discorso finisce in quel momento.
Si nota che durante l’intervallo il centravanti si riscalda da solo senza parlare con nessuno e starà in silenzio fino all’ingresso in campo. Con lui in campo la Roma guadagna metri, i compagni capiscono che possono svoltare e cominciano a giocare su di lui.
Serie A
Atalanta-Venezia, curiosità e statistiche
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La 27° giornata della Serie A vede tra le sfide Atalanta-Venezia, che si giocherà domani alle ore 15 allo Stadio Gewiss Stadium di Bergamo.
La 27° giornata della Serie A vede tra le sfide Atalanta-Venezia: i bergamaschi sono terzi in classifica a -3 dall’Inter capolista, i lagunari sono al penultimo posto in graduatoria.
Atalanta-Venezia, curiosità e statistiche
La 27° giornata della Serie A vede tra le sfide di sabato Atalanta-Venezia, con i bergamaschi che vogliono i 3 punti per cercare di avvicinarsi all’Inter capolista impegnata nel big match contro il Napoli, mentre i lagunari vogliono far risultato per avere ancora residue speranze di salvarsi. Vediamo ora qualche statistica e curiosità inerente al match.
L’Atalanta ha vinto le ultime 6 gare in Serie A con il Venezia, solo contro 3 squadre ha una serie di vittorie così lunga, 7 contro Bologna, Parma e Sassuolo. Il Venezia ha perso negli anni 2000 tutte le 5 sfide contro gli orobici in Serie A, ed è la squadra contro cui lagunari hanno sfidato di più in questo periodo.
L’Atalanta ha vinto 8 delle 10 partite casalinghe contro il Venezia in Serie A, segnando sempre con una media di 2,2 gol a partita, tanto che nelle ultime tre sfide interne segnato 6 gol non subendone nessuno. I bergamaschi, nelle ultime 6 giornate, non ha vinto in casa ( 2 pareggi e una sconfitta) e 3 vittorie esterne. Inoltre, gli orobici non subiscono gol da 3 partite, se anche contro il Venezia la porta rimanga inviolata, sarebbe il 4° “clean sheet” di fila dal 1996/97.
Il Venezia non segna da 3 partite di fila in Serie A, se anche non segnasse domani sarebbe la prima volta dalle prime 5 giornate della stagione 1998/99. L’Atalanta ha pareggiato le ultime due gare casalinghe e non ha mai impattato 3 match interni di fila in Serie A nell’era Gasperini; l’ultima volta risale infatti al periodo tra gennaio e febbraio 2016, sotto la guida di Edoardo Reja.
Nessun giocatore ha segnato più gol di Mateo Retegui da inizio 2025 nei maggiori cinque campionati europei: 9, al pari di Ousmane Dembélé. Alessio Zerbin da quando veste la maglia del Venezia, è il giocatore dei lagunari ad aver giocato più palloni in area di rigore avversaria 19 e creato più occasioni 8 per i compagni.
Serie A
Napoli-Inter: statistiche, precedenti e curiosità
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Napoli-Inter: statistiche, precedenti e curiosità sul big match di Serie A. Di seguito, protagonisti e dati chiave della sfida
Napoli e Inter si preparano a un nuovo scontro diretto in Serie A, con i nerazzurri che hanno avuto la meglio nella maggior parte degli ultimi confronti. Analizziamo i dati e le statistiche principali del match.
In Napoli-Inter, il bilancio degli ultimi incontri dice che il Napoli ha ottenuto una sola vittoria nelle ultime 11 sfide di Serie A contro l’Inter (4 pareggi, 6 sconfitte). Dal 2020, i partenopei non hanno registrato meno successi contro nessun’altra squadra, subendo ben sei sconfitte nel periodo.
Per la quinta volta nelle ultime 10 stagioni (dal 2015/16), Napoli e Inter si sfideranno occupando le prime due posizioni in classifica. Nei quattro precedenti, il Napoli ha vinto solo una volta (2-1 il 30 novembre 2015, con doppietta di Gonzalo Higuain), seguito da tre pareggi, incluso l’1-1 dell’andata.
Napoli-Inter al Maradona: un campo sempre più amico
L’Inter ha perso solo una delle ultime cinque trasferte al Diego Armando Maradona (2 vittorie, 2 pareggi). Dopo il netto 3-0 del 3 dicembre 2023, i nerazzurri potrebbero vincere due match consecutivi in trasferta contro il Napoli per la prima volta dal 1997.
Il momento del Napoli
Il Napoli non vince da quattro giornate in campionato (3 pareggi, 1 sconfitta). Antonio Conte non ha mai vissuto una serie di cinque gare consecutive senza vittoria in Serie A. Inoltre, dopo la sconfitta contro il Como, i partenopei potrebbero perdere due partite di fila per la prima volta da dicembre 2023, quando uno dei due ko fu proprio contro l’Inter (0-3 in casa).
Inter capolista: continuità cercasi
L’Inter scenderà in campo da capolista per la seconda volta in questa Serie A. La prima risale al 15 settembre 2024, quando pareggiò 1-1 sul campo del Monza. Dopo la vittoria per 1-0 contro il Genoa, i nerazzurri potrebbero ottenere due successi consecutivi in campionato per la seconda volta nel 2025, dopo la doppietta vincente contro Empoli (3-1) e Lecce (4-0) a gennaio.
Pressing alto e gol: Napoli-Inter una partita a specchio?
Napoli e Inter sono le squadre che hanno segnato più gol in seguito a un recupero palla entro 40 metri dalla porta avversaria in questa Serie A (6 reti a testa). Il dato sta a significare proprio le caratteristiche di gioco delle due compagini, che organizzano il proprio pressing, alto e aggressivo, in una zona di campo calda, nella quale è facile andare sotto pressione e cadere nell’errore.
Raspadori in stato di grazia
Due dei tre gol di Giacomo Raspadori in questa Serie A sono arrivati nel 2025. Tra gli attaccanti con almeno due reti da inizio anno, nessuno ha effettuato meno tiri di lui (5 conclusioni, 2 gol, stesso dato di Daniel Maldini). Dopo i gol contro Lazio e Como, Raspadori potrebbe segnare per tre partite di fila per la prima volta in Serie A.
Lukaku-Lautaro, Napoli-Inter: due bomber e due squadre a confronto
Non sai quanto ci esalti quando fai così 🤩#ForzaInter #InterGenoa pic.twitter.com/JBBaEUAAgF
— Inter ⭐⭐ (@Inter) February 22, 2025
Romelu Lukaku, ex Inter con 97 presenze e 57 gol in Serie A tra il 2019 e il 2023, è a un solo gol dalla doppia cifra per la quinta volta in carriera in Serie A. Solo Lautaro Martínez (sei volte) ha raggiunto questo traguardo più volte nello stesso periodo.
Lautaro Martínez ha segnato solo una volta in trasferta contro il Napoli (il 6 gennaio 2020, successo per 3-1). Se l’Inter dovesse vincere, l’argentino taglierebbe il traguardo della sua 150ª vittoria in Serie A.
Calhanoglu, uomo chiave nei big match
Hakan Calhanoglu ha segnato in due delle ultime tre sfide di Serie A contro il Napoli: nel match di andata (1-1) e nel 3-0 al Maradona dello scorso campionato. Il turco ha realizzato 7 gol da fuori area con la maglia dell’Inter in Serie A, gli ultimi due proprio contro i partenopei. Inoltre, la prossima sarà la sua 50ª rete in Serie A.
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IL GOL DI CALHANOGLU ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Udinese-Parma: curiosità e statistiche
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Udinese-Parma , partita valida per la 27° giornata di Serie A, che andrà in scena allo stadio Bluenergy di Udine domani 1 marzo alle ore 20:45
L’Udinese è rimasta imbattuta contro la formazione crociata nelle ultime tre sfide in massima serie. Prima di subire la sconfitta che ha dato inizio a questa serie negativa, però, era stato il Parma a mettere in fila altrettante vittorie. L’ultima sfida tra le parti era stata molto combattuta, conclusa con un risultato di 3-2 in favore dei friulani, che hanno ora davanti la possibilità di battere il Parma sia all’andata che al ritorno per la terza volta nella loro storia (dopo le stagioni 96/97 e 05/06 ).
Altro record per i friulani, che riporta alla mente la grande stagione 2013 dell’Udinese targata Guidolin. La squadra potrebbe infatti eguagliare quell’impresa con una terza vittoria consecutiva con annesso clean sheet, qualora dovesse arrivare proprio alla prossima contro il Parma.
Udinese-Parma: i precedenti
Il Parma potrebbe avere l’occasione di scacciare i fantasmi che si porta dietro dalla stagione 2020, ultima volta in cui è riuscito a ottenere due vittorie consecutive in Serie A. Un successo questa sera darebbe continuità alla grande prestazione contro il Bologna, gara vinta 2-0 dai crociati.
Tuttavia, il record casalingo dell’Udinese potrebbe giocare a favore dei friulani. Infatti nonostante le due vittorie di fila davanti ai propri tifosi, la squadra non è mai riuscita, negli ultimi due anni (dal 2022, con Sottil in panchina), a centrare tre successi consecutivi in casa.
Lo splendido esordio di Chivu in panchina potrebbe diventare addirittura storico. Dato che fino ad ora nessun allenatore nella storia del Parma è mai riuscito ad iniziare la propria avventura con due vittorie nelle prime due partite.
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