Serie A
Roma, la Curva “avverte” Mourinho
Roma, la Curva “avverte” Mourinho. Il tecnico portoghese a muso duro contro il pubblico giallorosso dopo la vittoria sul Verona. Tutti i dettagli.
José Mourinho non le manda a dire. Dopo la vittoria sofferta contro il Verona, arrivata con il primo gol italiano di Solbakken, l’allenatore portoghese difende la squadra e il suo lavoro per quanto fatto finora, contrariato dai fischi.
Nel mirino le critiche verso i ragazzi più giovani e in generale verso il rendimento dell’intero gruppo lavoro. Tanto è vero che a fine gara ha riunito tutta la squadra a centrocampo facendo un discorso di ringraziamento.
Un modo per fare gruppo, infondere fiducia ai suoi ragazzi e per mandare un chiaro segnale di unità all’esterno. All’allenatore non interessa vedere lo stadio sempre pieno, ma che la squadra goda di un supporto compatto.
A fine partita, presentatosi in sala stampa ha espresso a chiare lettere il suo pensiero. Il vate lusitano si trova a proprio agio nel clima da “roccaforte”, tutti uniti contro tutti. Un sistema per tenere carica la squadra verso gli obiettivi.
Una conferenza stampa “caliente”, Mourinho parla nel silenzio generale
Appena seduto, prende il microfono e dichiara: “Alla fine ho riunito tutti e ho fatto i complimenti. C’è stato uno spirito di gruppo fantastico, giocando bene contro una squadra dallo stile di gioco particolare come il Verona”.
La difesa dei suoi giocatori passa anche da qualche critica verso il pubblico giallorosso: “Vittoria meritata, 5/6 avevano giocato in Austria, Karsdorp e Spinazzola non giocavano da tempo, Bove giocava nei campi di plastica fino allo scorso anno”.
Continua il mister, soffermandosi sui singoli: “Solbakken sta imparando a conoscere tatticamente la squadra, Zalewski gioca in tutti i ruoli possibili, El Shaarawy è al massimo delle sue possibilità fisiche.”.
La mira sul pubblico: “La gente non dà alla squadra tutto ciò che merita. Belotti per la partita che ha fatto meritava il gol, ma non posso essere più felice di così per il gruppo. La gente dovrebbe dare più credito a questi ragazzi per quello che stanno facendo in queste condizioni. E se non le capiscono, ci sono problemi”.
Il pensiero della Curva corre sui social dopo la presa di posizione dell’allenatore
A Josè Mourinho non basta il tutto esaurito allo stadio se si vuole dare sostegno alla squadra: “Non si può fischiare un ragazzo perché perde una palla. Uno come Bove dovrebbe essere portato in braccio dai tifosi, ama la Roma più di loro”.
La difesa a spada tratta di Bove: “Quando sono arrivato, stava andando in prestito in Serie C, oggi gioca da titolare. Quando i tifosi parlano dei nostri terzini destri, chiunque giochi, non possono sempre pensare a Cafu o a Maicon”
Infine: “Io non ho bisogno di parole belle, ma i miei giocatori sì. Oggi abbiamo vinto noi con un pezzettino della curva. Io devo essere criticato, ma devo proteggere i miei ragazzi perché meritano di più”.
Dopo la dura presa di posizione del mister giallorosso, molti si sono dissociati sui social, ritenendo ingiuste le critiche. Soprattutto la Curva non ha gradito la frase “abbiamo vinto noi, con un pezzettino di Curva”. Non si escludono prese di posizioni da parte della frangia più calda del tifo.
Serie A
Juventus, infortunio Vlahovic: le ultime in vista del Lecce
La situazione infortuni in casa Juventus continua a essere complicata in vista del Lecce: Vlahovic ha lavorato a parte e la sua presenza sarà decisa sabato.
Archiviato il pareggio in trasferta contro l’Aston Villa, la Juventus è concentrata nel preparare la partita di Lecce in programma domenica alle 20:45. Thiago Motta ha rivisto i suoi ragazzi nel consueto allenamento quotidiano di preparazione, ma le notizie sono tutt’altro che positive. Anche oggi Vlahovic, Douglas Luiz e McKennie hanno svolto un lavoro personalizzato e sono in forte dubbio per la gara contro i pugliesi. Il rischio, alto al momento, è di avere a disposizione solo 13 giocatori di movimento nel caso in cui nessuno dei 9 calciatori infortunati dovessere recuperare. Un dato che peggiorerebbe i 14 convocati in settimana per l’impegno in Champions League.
Di seguito le ultime su Vlahovic
Juventus, torna Vlahovic?
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport filtra poca fiducia sulla disponibilità di Vlahovic a Leccert. Ancora oggi il serbo ha svolto un lavoro personalizzato, come Douglas Luiz e McKennie: entrambi sono destinati a rientrare contro il Bologna. Per il 9 della Juve non è ancora detta l’ultima parola: un altro test potrebbe tenersi domani, alla vigilia, prima della partenza della squadra. Ma a questo punto – in caso di convocazione in extremis – appare molto difficile che il giocatore possa partire titolare nel prossimo match di campionato.
Serie A
Juventus, “regina” degli 0-0 tra difficoltà offensive e infortuni
Per la Juventus di Thiago Motta sono ormai ben 5 i pareggi senza reti in stagione. L’attacco non punge e vi è l’urgenza di rinforzi a gennaio.
La Juventus targata Thiago Motta si è guadagnata un titolo poco invidiabile: quello di “regina degli 0-0”. Il pareggio senza reti di mercoledì sera sul campo dell’Aston Villa è il quinto della stagione, dopo quelli contro Roma, Empoli, Napoli e Milan. A questi si aggiunge lo 0-1 incassato contro lo Stoccarda, portando a 6 le partite in cui i bianconeri non hanno trovato la via del gol su 18 disputate. Un dato preoccupante, specie se paragonato allo stesso periodo della scorsa stagione, quando con Massimiliano Allegri in panchina i bianconeri rimasero a secco in una sola occasione, nello 0-0 di Bergamo contro l’Atalanta.
Juventus, lo 0-0 non è solo “sfortuna”
La sterilità offensiva bianconera, più che frutto della sfortuna, sembra essere figlia di prestazioni poco convincenti. Quando la squadra non segna, non si limita a mancare il gol poiché non crea pericoli, non tira con continuità, non dà mai l’impressione di poter ribaltare la partita con un episodio. L’assenza di un gioco fluido in attacco appare evidente, ed è aggravata dalle assenze pesanti di Dusan Vlahovic, ormai prossimo al rientro, e Arkadiusz Milik, che tornerà disponibile solo tra fine dicembre e inizio gennaio.
In vista della riapertura del calciomercato, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta valutando diverse opzioni per risolvere i problemi offensivi. Sebbene la priorità resti rinforzare la difesa, non sono esclusi interventi per l’attacco. Tra i nomi in lista spiccano quelli di Giacomo Raspadori e Joshua Zirkzee.
La trasferta di domenica sera a Lecce potrebbe rappresentare un banco di prova per testare i progressi di una squadra che, almeno sul piano difensivo, continua a essere solida, nonostante l’assenza di Bremer. Ma per puntare davvero in alto, la Vecchia Signora ha bisogno di ritrovare quella pericolosità sotto porta che sembra smarrita. Thiago Motta ha ancora tempo per invertire la rotta, ma la pazienza non è infinita, e gennaio potrebbe rivelarsi cruciale per dare nuova linfa a un reparto d’attacco che fatica a decollare.
Serie A
Bologna-Venezia, probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Venezia è uno dei match validi per la quattordicesima giornata di Serie A e si giocherà allo stadio Dall’Ara sabato 30 novembre alle ore 20:45.
Bologna–Venezia è una sfida tra due squadre in cerca di riscatto. I felsinei vogliono ritrovare continuità dopo le sconfitte contro Lazio in campionato e Lille in Champions League. I lagunari, invece, hanno assoluto bisogno di concretezza e punti per risalire la classifica e abbandonare l’ultima posizione in classifica.
Qui Bologna
Italiano opterà nuovamente per il 4-2-3-1, seppur con interpreti diversi rispetto a quelli che hanno giocato in Europa. In porta ci sarà Skorupski, protetto dalla catena difensiva composta da De Silvestri, Beukema, Lucumí e Miranda. In mediana spazio a Moro e Freuler. Sulla trequarti agiranno Orsolini, Odgaard e Ndoye alle spalle del riferimento centrale Castro.
Qui Venezia
Di Francesco si affiderà al consueto 3-4-2-1 con Stankovic tra i pali e Idzes, Svoboda e Sverko a completare il reparto arretrato. A centrocampo toccherà a Candela e Haps sulle fasce con Duncan e Nicolussi Caviglia al centro. In avanti confermati Oristanio e Busio con Pohjanpalo terminale offensivo.
Bologna-Venezia, probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda; Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, Haps; Oristanio, Busio; Pohjanpalo
Bologna-Venezia, dove vederla
Bologna-Venezia sarà visibile su Dazn e Sky Sport a partire dalle ore 20:45 di sabato 30 novembre.
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