Serie A
Roma, la difesa è troppo ballerina

La Roma cerca di entrare nell’Europa che conta
Dopo anni l’obiettivo rimane sempre lo stesso, la qualificazione in Champions League. Stando alle dichiarazioni e ai risultati, però, sembra essere un limite imposto da parte della stampa e non dalla società. Dati alla mano i giallorossi hanno la seconda peggior difesa delle prime 10 squadre in classifica, peggio ha fatto solo la Fiorentina di Vincenzo Italiano. L’asset a 3 è il più funzionale ma qualcosa sembra essersi inceppato, non al centro come si pensa. Le corsie esterne sono il punto debole dell’intera squadra.
La mancanza di un leader tecnico si sente
La cessione di Roger Ibanez, necessaria per le casse societarie, e la defezione fisica di Chris Smalling hanno messo in difficoltà il tecnico portoghese che si sta scervellando per far quadrare una squadra che, sulla carta, può lottare per le prime 5-6 posizioni. Gianluca Mancini è assolutamente il leader carismatico della Roma, ed è migliorato anche sotto il profilo dei cartellini, ma manca una figura in grado di alzare il livello tecnico del pacchetto arretrato.
Serie A
Milan, la tassa Musah

Milan Fiorentina 2 -2 ha sancito, molto probabilmente, l’addio definitivo alle flebili speranze europee dei rossoneri.
L’ennesima rimonta stagionale, dopo essere andati sotto per la quattordicesima volta, sotto la gestione Sergio Conceicao, non può certo rappresentare una consolazione per il tifoso milanista medio, ormai rassegnato ad una stagione di alti e bassi.
Quello che però tutti si domandano è perchè questa continua ostinazione del mister portoghese nello schierare sempre dal primo minuto un giocatore che al momento appare davvero in grande difficoltà: stiamo parlando di Yunus Musah.
L’americano è stato prima mandato allo sbaraglio nell’ 11 iniziale, e poi tolto per disperazione dopo appena 25 minuti.
Unico capro espiatorio di questa drammatica situazione? Certo che no, ma sicuramente ci sono giocatori che reggono pressioni delle grandi squadre, ed altri no.
Serie A
Atalanta-Lazio, le ultimissime sulle formazioni

Atalanta-Lazio, incontro valido per la 31^ giornata di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Gian Piero Gasperini e Marco Baroni.
Lo scontro diretto tra Atalanta-Lazio potrebbe cambiare le sorti di entrambe le squadre in positivo o in negativo, rendendo la sfida ancora più affascinante.
L’inizio del nuovo anno ha coinciso con una brusca frenata nella cavalcata della Dea, che fino a dicembre sembrava inarrestabile. Oltre all’eliminazione dalla UEFA Champions League e dalla Coppa Italia, la squadra di Gasperini ha rallentato anche in campionato, arrendendosi nella corsa allo Scudetto.
Anche la squadra di Baroni, complici le fatiche della UEFA Europa League, dove affronterà i quarti di finale, in Serie A ha perso qualche punto importante, pur rimanendo in corsa per un posizionamento europeo.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

MATTIA ZACCAGNI PROTESTA CON DAVIDE MASSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: CHIFFI
ASSISTENTI: SCATRAGLI – BAHRI
IV: MARINELLI
VAR: DI PAOLO
AVAR: ABISSO
Atalanta-Lazio, le ultimissime sulle formazioni
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gasperini.
LAZIO (3-4-2-1): Provedel; Tavares, Romagnoli, Gila, Marusic; Rovella, Vecino; Isaksen, Dia, Zaccagni; Noslin. Allenatore: Baroni.
Serie A
Milan, Jovic ora e’ un fattore: secondo gol di fila e impatto devastante

Milan, a San Siro arriva il secondo gol consecutivo di Luka Jovic, che sopperisce a Gimenez e si candida a un ruolo da protagonista.
Niente di nuovo sotto il sole per il Milan, ancora una volta autore di un inizio di partita da incubo e ancora una volta costretto alla rimonta.
Dopo l’uno due firmato Kean-Gudmundsson, il Diavolo ha reagito grazie all’orgoglio di Abraham e al secondo gol di fila di Luka Jovic.
Chiamato in causa per la carenza di incisività di Santi Gimenez, il serbo ha saputo rispondere a piena voce con due gol di fila.

Reijnders e Jovic
Dopo Napoli, la Fiorentina e un altro gol alla mini collezione di una annata partita all’insegna della bizzarria, con l’assegnazione della maglia numero 9, salvo poi l’amara notizia della messa sul mercato da parte della dirigenza.
L’arrivo di Gimenez in inverno ha, paradossalmente, rispolverato Jovic dal dimenticatoio, complice un affievolirsi del sacro fuoco del messicano.
Un po’ perché era l’ultima spiaggia, un po’ perché Conceicao si e’ voluto giocare le tutte le carte, il serbo e’ diventato, negli ultimi 180′, un fattore per questo Diavolo indecifrabile.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, accordo vicinissimo: a un passo da Paratici
-
Calciomercato4 giorni fa
Hellas Verona, occhi sul Re(gista) della B: regalo da Presidio?
-
Notizie4 giorni fa
Antonio Conte, dalle liti con De Laurentiis agli eventuali punti di penalizzazione: potrebbe lasciare il Napoli
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Paratici scalza Moncada e propone uno dei suoi uomini
-
Calcio Femminile6 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 23° turno
-
Ligue 14 giorni fa
Clamoroso, DAZN vuole rescindere l’accordo con il massimo campionato!
-
Notizie2 giorni fa
Ultim’ora Milan, ancora distanze con Paratici: due i veri motivi
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Schira: “Ecco perché manca l’accordo con Paratici”