Roma, la sparata di Raducioiu

L’ex calciatore Florin Raducioiu valuta l’interessamento della Roma verso il difensore del Genoa Radu Dragusin.

Roma, giudizio al veleno di un ex calciatore rumeno

Il calcio italiano, da giocatore, lo ha conosciuto in lungo e in largo: Bari, Verona, Brescia,  Milan, poi ancora Brescia. Dunque si suppone che ne abbia conosciuto le gerarchie espresse dalla storia.  

Ma, colpo di scena, tra le squadre dove vorrebbe vedere accasarsi un suo connazionale non figura la Roma. Intervistato da Orangesport, Florin Raducioiu si esprime sull’interessamento della società giallorossa per Radu Dragusin, difensore attualmente a libro paga del Genoa.

E, già all’esordio, sgancia una bomba: “la Roma lo vuole- afferma con parole riprese da Giallorossi.net- ma non mi sembra una grande squadra, lui merita di andare in una squadra più grande della Roma”.

E, fatto il discorso in generale, passa in rassegna l’elenco delle squadre in cui il suo connazionale potrebbe trovare collocazione: “Dragusin lo vedrei benissimo nel campionato inglese- prosegue – in una squadra come il Chelsea, il Manchester United”. 

Poi torna alla Roma per vaticinare: “Mourinho non so per quanto tempo ancora allenerà la Roma”.

Viva la schiettezza. Ma, forse, vi è anche un filo di non conoscenza della storia del club giallorosso e di chi lo ha frequentato. Su un qualsiasi sito Internet che tracci la storia del club capitolino, potrebbe utilmente scoprire che la Roma è stata dimora calcistica di “sconosciuti” come Paulo Roberto Falcao, Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Francesco Totti. E come dimenticare in panchina, a esempio, Nils Liedholm? 

Libertà di pensiero, insomma. Ma anche dovere di ricordare una storia fatta di tre scudetti,  nove Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Conference League e una finale di Coppa Campioni, ancorchè persa, con il Liverpool.

Trofei  che, a ben vedere, fanno guadagnare alla Roma il titolo di grande. La grandezza può essere un concetto relativo. Ma non fino al punto di negare l’oggettività di una storia robusta come quella giallorossa.  

Dragusin, in questo momento in Italia, sarà certamente più informato.