Serie A
Roma-Lazio, dove osano le Aquile..
… Non arriveranno mai i Lupi. Recita così un vecchio adagio laziale, eppure le Aquile vengono da due battute d’arresto, una in Campionato contro la Salernitana per 1-3, dopo aver chiuso 1-0 il primo tempo, e l’altra in Europa League, che li ha retrocessi in ECF.
I Lupi in Campionato hanno battuto il Verona dopo la sconfitta di Napoli, mentre vengono da due vittorie in Europa League che gli hanno permesso di passare il girone. Il Derby della Capitale è uno tra i più sentiti d’Italia, assieme a quello della Madonnina, e in questo momento in classifica la Roma ha un solo punto di vantaggio sulla Lazio in piena zona Europa. Per i biancocelesti una vittoria sarebbe fondamentale, per i giallorossi significherebbe allungare il passo e lasciarsi, chissà se definitivamente i “cugini” alle spalle.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE — Lazio, Felipe Anderson non c’è due senza tre
Questo è il Derby della Capitale numero 159, e per la Roma, che nell’ultimo scontro a marzo scorso ha battuto la Lazio 3-0, significa tanto dopo che, con la vittoria contro il Verona, hanno buttato i biancocelesti fuori dal quarto posto, complice la già citata sconfitta interna della Lazio contro la Salernitana. Difficile però che questa patita sia a senso unico visto che la Roma non ha ancora battuto, in casa, una squadra posizione nella metà alta della classifica in questa stagione di Campionato, dopo aver già perso solo per 1-0 contro l’Atalanta ed il Napoli.
Per la Lazio il Derby ha il sapore del riscatto, peccato che mancheranno sia l’infortunato Immobile e lo squalificato Milinkovic-Savic, due pedine molto importanti mentre la Roma arriva di gran carriera, in gran spolvero e con il giovanissimo Volpato, 18 anni, sotto i riflettori dopo la vittoria di Verona.
Giocatori da tenere d’occhio
Occhio a Zaniolo e a Zaccagni che, dopo essere stati protagonisti di un’accesa lite fuori dal campo, si rincontrano per la prima volta dopo maggio 2017. Entrambi hanno segnato il primo goal della loro squadra nello scorso turno di Campionato, col biancoceleste autore di ben cinque marcature, record pari merito in carriera, finora.
La statistica curiosa
La Lazio è l’unica squadra che non ha subito ancora goal nella prima mezz’ora di gioco quest’anno.
Serie A
Verona, Zanetti: “Concentrati solo sulla Lazio. Ci sarà tempo per conoscere la nuova proprietà”
Il tecnico di casa ha presentato, in conferenza stampa, il difficile match contro la Lazio di Baroni. Leggi con noi le parole di Zanetti.
Il Verona, attualmente al diciassettesimo posto in classifica, vuole allontanarsi dalla zona retrocessione cercando una vittoria contro una Lazio non al meglio della forma. In conferenza stampa, Zanetti ha parlato delle condizioni di alcuni giocatori e delle difficoltà che potrebbe presentare la partita.
Le parole di Zanetti
La nuova proprietà.
“Abbiamo visto di sfuggita tre emissari del fondo ma ci siamo semplicemente presentati. Ci sarà tempo e modo di conoscerci. Ho voluto che la squadra fosse concentrata sul campo per una partita difficile contro una squadra forte che è prima nel girone di Europa League”.
Qualche rinforzo dal mercato arriverà?
“In questo momento penso solo a cercare di migliorare il percorso che abbiamo intrapreso. Ci sono delle situazioni in uscita e in entrata ma sono fiducioso che se ci sarà la possibilità si proverà a rinforzare la squadra”.
Girone di andata a 19 punti, si può migliorare?
“Spero che ce ne sia tanto, la continuità è importante, l’aspetto fisico è importante”.
Su Sarr e Tengstedt.
“Stanno trovando minuti e continuità di prestazioni, soprattutto il primo mentre il secondo si è inserito alla grande fin da subito. Sarr può ancora migliorare nel recupero post-partita e può esprimersi a livelli ancora più alti. Oltre a loro due Mosquera sta facendo passi avanti. Livramento è un giocatore interessante, Suslov anche, poi ci sono altri giovani di lanciare, abbiamo tante soluzioni”.
Questo stile di gioco ti piace?
“Mi piace, ci sono delle componenti che mi piacciono, aggressività e dinamismo, poi è anche vero che è un modo diverso dalla mia prima parte di carriera ma a questi livelli un allenatore deve sapersi adattare rapidamente. Non è una squadra che ho costruito io quindi dovevo capire che è un modo di giocare che si adatta maggiormente alle caratteristiche dei giocatori. E’ un tipo di calcio che paga, moderno e che molti fanno. Mi piacerebbe nel tempo di provare a imporre il nostro gioco”.
Su Faraoni.
“E’ stato bravo, ha fatto un’ottima partita a Napoli. L’ho scelto per quello che vedo in allenamento e per l’uomo che è. Non avevo dubbi che mi avrebbe risposto positivamente. Il dualismo con Tchatchoua oggi c’è, poi non so se Jackson ci sarà anche dopo gennaio, potrebbero anche giocare insieme, magari Faraoni potrebbe giocare qualche metro più avanti”.
Il tuo rapporto con Setti?
“Non cambia molto. Setti cambia ruolo ma la garanzia di avere uomini di calcio come Setti e Sogliano penso possa essere importante per tutto l’ambiente, magari cambia che non lo chiamerò più Pres ma direttore”.
Su Ghilardi e Frese
“E’ recuperato, c’è Suslov che ha avuto la febbre, valuterò oggi se metterlo dal 1′ o a partita in corso. Freese potrebbe essere un acquisto più per marzo che per gennaio. Non ha ancora iniziato a correre ed è in lento recupero”.
Serie A
Bologna-Monza, le ultimissime dal Dall’Ara
Bologna-Monza aprirà il sabato di Serie A e la curiosità di tutti è puntata sulla possibile rinascita dei brianzoli dopo il successo sulla Fiorentina.
Al Dall’Ara va in scena un incontro interessante sia in chiave europea che salvezza. Entrambe le squadre sono fortemente motivate e arrivano da momenti diversi ma lo spettacolo è assicurato.
Bologna-Monza, le ultimissime
Italiano deve dare continuità al pareggio di San Siro e metterà in campo la migliore formazione possibile, tenendo conto degli sforzi fatti in settimana. L’obiettivo è tornare a vincere in casa (ultimo successo il 15 dicembre contro la Fiorentina) e restare in scia per l’Europa.
Lucumì scontata la squalifica tornerà al centro della difesa in coppia con Beukema e Italiano potrà contare su una coppia solida.
In attacco spazio ancora a Castro ma ci sarà sicuramente staffetta con Dallinga. Ndoye partirà dalla panchina in favore di Dominguez, Orsolini sarà l’altro esterno mentre Ferguson agirà da mediano.
Per Bocchetti ci sono tante conferme e la voglia di stupire ancora. Maldini guiderà l’attacco insieme a Caprari e Vignato mentre a centrocampo Bondo e Bianco formeranno la linea mediana. In difesa Pablo Marì sarà il leader davanti a Turati.
Probabili Formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Holm, Beukema, Lucumì, Miranda, Freuler, Ferguson, Orsolini, Odgaard, Dominguez, Castro.
Monza (3-4-2-1): Turati, Marì, D’Ambrosio, Carboni, Ciurria, Bondo, Bianco, Kyriakopoulos, Caprari, Vignato, Maldini
Serie A
Fiorentina-Torino, probabili formazioni e dove vederla
La 21° giornata di Serie A continua col lunch match Fiorentina-Torino. Palladino deve riscattare la sconfitta di Monza, Vanoli cerca continuità.
Al Franchi va in scena un match molto interessante per i sistemi di gioco che si affronteranno sul campo. Da una parte una squadra ferita dall’ultima in classifica, dall’altra una in cerca di conferme dopo le ultime prestazioni.
Qui Fiorentina
Palladino ha parlato in conferenza stampa del basso rendimento di Gudmundsson e probabilmente l’islandese partirà dalla panchina. Il reparto offensivo sarà probabilmente composto da Sottil, Beltran, Colpani e Kean.
In mediana prima da titolare per Folorunsho in coppia con Adli mentre davanti a De Gea solita linea a 4 con Dodo e Gosens sulle fasce, Ranieri e Comuzzo formeranno invece il duo di centrali.
Qui Torino
Vanoli studia le soluzioni viste le squalifiche di Walukiewicz e Linetty ma anche l’infortunio di Ilic crea diversi grattacapi. Vojvoda è stato costretto a dare forfait all’ultimo momento, motivo per cui il modulo dovrebbe essere un 4-2-3-1.
Davanti a Milinkovic-Savic ci saranno Coco e Marìpan affiancati dagli esterni Pedersen e Borna Sosa. In mediana spazio a Ricci e Tameze viste le tante assenze mentre sulla trequarti probabile la conferma di Karamoh, Vlasic e Lazaro alle spalle di Che Adams.
Fiorentina-Torino, probabili formazioni
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea, Dodò, Ranieri, Comuzzo, Gosens, Adli, Folorunsho, Sottil, Beltran, Colpani, Kean;
Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic, Pedersen, Coco, Marìpan, Sosa, Ricci, Tameze, Lazaro, Vlasic, Karamoh, Adams.
Fiorentina-Torino: dove vederla
Il match del Franchi previsto per domani alle 12:30 sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su DAZN.
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, idea scambio con la Roma: i nomi in ballo
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, contatti con HCM Sports: prima offerta per De Jong | La risposta del Barcellona
-
Calciomercato2 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cambiaso libera Tomori: ora il Milan trema
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Michele Camporese ad un passo
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, avanza il nome di Lorenzo Lucca: altri contatti con l’Udinese | I dettagli
-
Calciomercato17 ore fa
Milan, prima cessione: di chi si tratta
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan: Rashford non convocato, trattative in corso