Serie A
Roma-Lazio, Ranieri: “Loro sono in palla, ma il derby fa storia a sè. Su Pellegrini…”

Il tecnico della Roma ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro la Lazio, in programma domenica sera all’Olimpico.
Domenica sera allo Stadio Olimpico andrà in scena il derby della capitale tra Roma e Lazio, ovvero sia la sfida più sentita dell’anno, valido per la diciannovesima giornata di Serie A.
Mai nella storia delle stracittadine c’era stato così tanto distacco in classifica tra biancocelesti e giallorossi. Di questa gara fondamentale quest’oggi ha parlato a Trigoria il tecnico dei giallorossi Claudio Ranieri.
“Sono tutti recuperati, tranne uno”
“Celik ha avuto la febbre, per lui valuterò domani. Il derby è tutto quello a cui pensano i tifosi. La classifica parla chiaro: loro stanno vivendo un momento eccezionale, ma il derby è una partita che fa sempre storia a se.”
“Ecco un mio aneddoto sul Derby”
“Andavo in Curva Sud quando si aspettava Dante, che era il capo tifoso, che arrivasse allo stadio per poter iniziare i cori. C’erano gli sfottò, non quello che c’è stato dopo. Il mese di dicembre ci ha detto che siamo una squadra e che possiamo lavorare sui nostri difetti. Non siamo ancora al 100%, ma abbiamo rimesso la nostra nave in navigazione.

L’ESULTANZA GIOIOSA DI CLAUDIO RANIERI DOPO IL GOL DI SAUD ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“In queste partite non conta la classifica”
“Questa partita mi da l’emozione di sempre: se conta per i tifosi vuol dire che conta anche per me. L’agitazione non è mai una buona motivazione: lo è la consapevolezza dell’avversario e della nostra forza, e di quello che dobbiamo fare per vincere.”
“I debuttanti? L’importante è che stiano bene”
“Il vantaggio è mettere dei giocatori che stiano bene fisicamente e mentalmente: questa è la mia ricerca.”
“Pellegrini? E’ una questione psicologica”
“Abbiamo un bel feeling. Tecnicamente è uno dei centrocampisti più forti in Europa. Lorenzo soffre i tifosi. Dovrebbe giocare libero da ogni pensiero invece si porta dei macigni dietro. Solo quando se ne libererà potrà tornare il giocatore che è, ed io devo tenere conto di questo. Non è facile giocare in casa quando ogni mezzo errore viene caricato di responsabilità. A San Siro l’ho messo ed è andato vicino al gol.”
“I derby si caricano da soli”
“Abbiamo aperto il Tre Fontane ed i tifosi lo hanno visto come uno stimolo per la stracittadina. Non dovevano darci di più perché loro ce lo danno tutte le partite. Loro sono lassù e vogliono arrivare in Champions League, ma anche Baroni sta tenendo in considerazione tutte le nostre qualità. Sentirà la bellezza del derby per la prima volta da allenatore, ma non sarà una partita determinante.”
“Siamo tutti uniti”
“Tutti quanti stiamo spingendo per fare bene, e anche i tifosi stanno facendo la loro parte. Se abbiamo fatte pace. Una volta c’era il detto ‘la Roma non si discute, si ama’: io l’ho sempre fatto e continuerò a farlo, nel bene e nel male. I Friedkin hanno investito tanti soldi, ed è ora di dargli qualche soddisfazione.”
Serie A
Lazio, Baroni: “Poco riposo? Noi vorremmo giocare sempre”

La Lazio si qualifica ai quarti di finale di Europa League. L’allenatore Marco Baroni commenta la prestazione dei suoi giocatori nel post partita contro il Viktoria Plzen.
La Lazio accede ai quarti di finale di Europa League, non senza fatica, dove affronterà il Bodo-Glimt. Lo 1-1 in rimonta allo stadio Olimpico, grazie al gol rocambolesco di Romagnoli, è stato sufficiente per strappare la qualificazione, merito dell’1-2 dell’andata con una rete di Isaksen al 98′.

MARCO BARONI E MATIAS VECINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, verso il Bologna: le parole di Baroni dopo il Plzen
A commentare la prestazione dei biancocelesti al termine della partita è l’allenatore Marco Baroni, che si è espresso ai microfoni di Sky Sport.
“La squadra ha fatto una partita di spessore, è bastata vedere la voglia che aveva di passare il turno anche dopo il loro gol. Complimenti a tutti, è veramente una bella serata nella quale abbiamo recuperato anche Castellanos. In questo finale di stagione siamo un pochino più sereni”, ha esordito l’allenatore della Lazio.
Baroni ha poi aggiunto: “Quando uno gioca le gare a questo livello la stanchezza è mentale. Io vorrei giocare sempre ogni 2/3 giorni perché vuol dire che stai facendo qualcosa di importante. Non mi piace sentire dire queste cose”.
“Ho lavorato in questi giorni per portare la nostra testa a non pensare il risultato. La gestione non ci riesce bene perché per struttura e per ritmo abbiamo bisogno di questo. Quando dico complimenti ai ragazzi lo dico volentieri perché hanno fatto una gara con spessore”, ha concluso l’allenatore biancoceleste.
Per leggere la conferenza stampa integrale, clicca qui.
Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Sabato di Serie A: si mischiano le carte in zona salvezza e il Milan rimonta ancora

Si è concluso il sabato di Serie A della 29° giornata: si muove la classifica nelle parti basse del tabellone e il Milan si rilancia timidamente per l’Europa.
Un sabato di Serie A che ad esclusione del pareggio tra Monza e Parma, ha visto solamente delle vittorie di misura. Questo è sintomo del fatto che i punti in palio cominciano a scottare sempre di più e tutte le squadre tendono a sbilanciarsi di meno per portare a casa il risultato e per raggiungere i rispettivi obiettivi.
Sabato di Serie A, i match delle 15:00: è tornato Bonny? L’Udinese spreca
Partendo dalla sfida salvezza dell’U-Power Stadium tra Monza e Parma, si conclude con un pareggio che serve poco ai padroni di casa e va leggermente meglio ai crociati, che comunque muovono la classifica.
Dopo un primo tempo aperto con occasioni da entrambe le parti, al 60′ minuto arriva il vantaggio dei brianzoli grazie alla rete di capitan Izzo, il quale sembra seguire alla lettera la volontà del suo allenatore di non mollare un centimetro e di lottare fino alla fine.
A circa 5 minuti dal 90° però, arriva il colpo di quello che ha tutte le carte in regola per diventare un campione, ovvero Ange-Yoan Bonny, che partendo dalla linea laterale si trascina dietro mezza difesa del Monza e conclude l’azione piazzando il pallone all’incrocio dei pali.
Il risultato rimane dunque sull’1-1 e lascia un pò di amaro in bocca alla squadra di Nesta, che se vuole tentare il miracolo ha l’obbligo di tornare a vincere il prima possibile.
Al Bluenergy Stadium di Udine invece, tremano un pochino le gambe alla squadra di casa che allontana con questa sconfitta il sogno Europa. Ha di certo pesato l’assenza di Thauvin che stava attraversando un grande momento di forma, con Sanchez che non lo ha sostituito al meglio.
Al contrario, la squadra di Zanetti è arrivata in Friuli con le idee chiare di voler portare a casa un risultato positivo. A deciderla è la perla su punizione di Duda, che dona 3 punti all’Hellas Verona e manda un messaggio chiaro alle concorrenti per la corsa salvezza, posizionandosi a +7 sul terzultimo posto.
Confusione, proteste e rimonta: il solito Milan
Dopo la clamorosa vittoria in rimonta in casa del Lecce, il Milan aveva bisogno di dare continuità ai suoi risultati e a livello pratico ci è anche riuscita con un 2-1 ai danni del Como di Fabregas.
Ripercorrendo la partita però, il primo tempo è stato l’esempio perfetto della stagione rossonera: Musah che dopo neanche 5 minuti sbaglia un gol a porta vuota, Da Cunha che alla mezzora porta in vantaggio gli ospiti, Theo Hernandez sostituito all’intervallo e costantemente fischiato e il tutto condito da una cornice di tifosi in protesta ed uno sciopero iniziale della curva Sud.
Per essere coerenti con la stagione in corso, i due uomini che firmano l’ennesima rimonta rossonera sono Pulisic e Reijnders, i due che per distacco sono i migliori dell’annata del Milan. La partita termina con pò di confusione finale con tanto di espulsione di un povero Dele Alli, appena entrato all’esordio in Serie A e con Conceicao che si porta a casa i 3 punti, ma poco altro.
Il Torino non si ferma più: l’Empoli affonda nella classifica di Serie A
La squadra di Vanoli non si ferma più e porta a casa la terza vittoria nelle ultime 4 partite. Una sfida che si è dimostrata essere piuttosto equilibrata ed aperta, con occasioni da una parte e dall’altra, ma a deciderla è il piattone di Valsic dal limite dell’area. I granata si godono questo grande momento di forma, mentre l’Empoli deve darsi una svegliata se vuole rimanere nella massima serie e deve tornare a fare punti il prima possibile.
Serie A
Roma-Cagliari, Pellegrini in dubbio: il motivo

Al termine dell’allenamento di ieri il capitano della Roma ha avuto un problema che potrebbe costringerlo a saltare la gara con i sardi di oggi all’Olimpico.
La sfida tra Roma e Cagliari di oggi alle 16:00 all’Olimpico, valida per la ventinovesima giornata di Serie A, è l’occasione di riscatto per i giallorossi dopo l’eliminazione dall’Europa League di giovedì scorso.
Una gara fondamentale per continuare la rimonta in campionato ed avvicinarsi ulteriormente alla zona Champions, zona che, fino a due mesi fa, sembrava solamente un’utopia.
Roma-Cagliari: Pellegrini alza bandiera bianca?

LA GRINTA DI LORENZO PELLEGRINI ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Per la gara contro i sardi il tecnico Claudio Ranieri ha ritrovato Paulo Dybala, ma sarà ancora costretto a fare a meno di Zeki Celik, che molto probabilmente si rivedrà dopo la sosta.
Nelle ultime ore, però, potrebbe esserci anche un’altra defezione in casa Roma. Infatti, al termine dell’allenamento di rifinitura di ieri, il capitano dei giallorossi Lorenzo Pellegrini è stato rimandato a casa a causa di un attacco di febbre che lo stava debilitando. Per il n.7 la gara di quest’oggi contro i sardi rischia di essere in serio dubbio, e l’ex Sassuolo potrebbe andare addirittura in tribuna.
Molto probabilmente Ranieri lo avrebbe lanciato dal 1′ minuto ma, date le condizioni fisiche di Pellegrini, il tecnico testaccino potrebbe inserire al suo posto El Shaarawy.
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Paratici in pole position: il nome per la panchina l’ha già proposto | I dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, si raffredda la pista Tare: Furlani ha una preferenza | Inizia un nuovo casting
-
Serie A5 giorni fa
Hellas Verona, esaurito il settore ospiti di Udine
-
Serie A5 giorni fa
Juventus, esonero per Thiago Motta? La decisione di Elkann
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Paratici mette la freccia: Furlani lo aspetta a Casa Milan
-
Notizie6 giorni fa
Milan, ora in campo ridiscende Furlani: l’AD non ammette ingerenze
-
Motori5 giorni fa
Dove vedere il Mondiale di F1 2025 in TV? Streaming gratis e live TV8
-
Fantacalciostyle2 giorni fa
Fantacalcio, 29^Serie A: probabili formazioni e consigli