I nostri Social

Serie A

Roma, l’esordio di De Rossi in conferenza stampa [LIVE]

Pubblicato

il

Milan-Roma, De Rossi

Roma, chiusa l’era Mourinho si apre quella De Rossi: stamattina, il neo allenatore ha tenuto la sua prima conferenza stampa. Ecco cosa ha detto.

A volte ritornano. Come Daniele De Rossi, che Trigoria l’ha lasciata come giocatore nel 2019 per trasferirsi in Argentina al Boca Juniors.

Roma, De Rossi in maglia giallorossa nel 2017

Italy, Rome, october 14 2017: De Rossi in action during the football match Serie A Italian between Roma vs Napoli in Olimpic Stadium in Rome on 14 october 2017.

Oggi torna alla Roma in veste, stavolta, di tecnico. E inaugura una nuova era rilasciando le sue prime dichiarazioni in una conferenza stampa ufficiale giallorossa da allenatore.

Ecco che cosa ha detto stamattina ai giornalisti a Trigoria.

Che Roma hai visto?
“Quando cambi allenatore i giocatori vanno a tremila all’ora, è sempre così. I prmi allenamenti ti danno una risposta fino ad un certo punto. Ma è stata una risposta incredibile. Sembrano delle spugne e li ringrazio”.

Hai sentito Totti?
“Ci siamo sentiti, mi ha mostrato felicità e stupore che era anche il mio. Ci siamo promessi di vederci, e lo faremo al più presto passando del tempo insieme al di là di chi allena la Roma”.

Qual è il problema da risolvere?
“Ci sono passato un anno fa nella SPAL. La società pensava ci fosse molti porblemi, io no, ci sta. Ma io devo partire da zero, capire cosa non funziona ma in 3-4 giorni non fai in tempo ad analizzare tutto.

Sono fortunato perché, essendo tifoso, ho già visto tutte le partite, quindi la conosco bene questa squadra”.

Sarà contento a fine stagione se…
“Se saremo tra le prime 4 in classifica. Obiettivo da puntare, non facile ma possibile”.

Questo è il momento giusto per allenare la Roma?
“Era il momento giusto per rifiutare la Roma? Non si rifiuta la Roma, come accaduto a Pirlo anni fa, quando accettò la Juve. Ci sono uomini che rifiutano, altri che si buttano dentro.

Non è solo una questione di nostalgia del passato, avrei detto di no solo se avessi pensato che la squadra è scarsa, non vado a fare brutte figure. Io penso la squadra sia forte”.

Il calcio di De Rossi?
“Dire il mio calcio mi fa venire i brividi e l’ho sentito dire anche da allenatori che stimo. A parte da Guardiola, De Zerbi, Simeone, Conte che hanno spostato qualcosa nel calcio.

Non sono al loro livello, penso che gli allenatori bravi li riconosci da come giocano la squadra. Se la Roma, alla fine di questo percorso, sarà riconoscibile e sarà organizzata sarò contento. Venire ricordato per u

no che fa giocare bene la squadra e la fa vincere mi basta e avanza“.

Si è parlato di Europa League, come traguardo, e cosa ti hanno detto di un’eventuale permanenza nel futuro?
“I Friedkin sono stati chiarissimi sulla durata del contratto. Io ho detto ok, mi va benissimo, mettete voi la cifra, mettetemi un bonus per la Champions e via. Un ringraziamento per l’opportunità grande che sto ricevendo.

Il contratto è di sei mesi, mi gioco le mie carte, ho chiesto solo di trattarmi da allenatore, non da bandiera, calciatore, leggenda che va a fare il giro di campo con Romulo e loro erano d’accordo.

Io me la giocherò fino alla morte per rimanere qui, è sottinteso, con un gioco pulito senza ricorrere a chi sono stato qui. Sarebbe un sogno per me”.

Roma, De Rossi durante la conferenza stampa

Difesa a 4 o a 3?
“Mi innamoro di questo lavoro con Spalletti, poi Luis Enrique. Questi tipi di allenatori, che portano tanti giocatori in fase offensiva e che difendono a 4, smi hanno fatto innamorare.

Questa squadra gioca però da anni a tre, ora vediamo, si può anche difendere in un modo e attaccare in un altro tramite alcune rotazioni, vediamo. Magari cambieremo durante la partita o a seconda dell’avversario”.

Fuori Trigoria c’è un ambiente particolare contro i giocatori e la dirigenza. Ha questa impressione e può essere uno stimolo?
“Non ho bisogno di stimoli in più, non mi destabilizza. Quando si sceglie come rimpiazzare un allenatore così amato come Mourinho deve prendere in considerazione molti fattori.

Se avessero preso altri allenatori sicuramente la reazione sarebbe stata peggiore, a breve termine. I tifosi sono una parte importante, i pienoni allo stadio che hanno portato dei punti.

Nessuno toglie l’amore che hanno provato verso Mourinho, ma nulla impedisce loro di amare anche me continuando la scia d’amore allo stadio. Chiaramente, non mi hanno scelto per i miei risultati alla Spal, ma per tante altre cose. Potrebbe essere una grandissima occasione per me”.

Si aspettava così il giorno del suo rientro alla Roma? Si è sentito allenatore appena entrato nello spogliatoio?
“Uno non la sogna certamente così,  sostituire l’allenatore più titolato della storia.

Mi aspettavo un processo più graduale ma è piena la storia di traghettatori presi per poco tempo e che poi sono rimasti. Ultimo in ordine di tempo, Palladino. Me la immaginavo certamente diversa.

Mi sento comunque allenatore, più in campo che nello spogliatoio, non si toglie il rapporto di confidenza con molti giocatori. Chiaro che voglio bene a Pellegrini, Cristante ecc ma si può avere rispetto dei ruoli pur essendo amici.

Quando entriamo in campo, lì mi sono sentito allenatore. Loro mi guardano, mi ascoltano, mi seguono, mi sembra che gradiscano ciò che sentono. ora vediamo se ciò porterà a fare punti”.

Roma ha fatto stufare Mourinho? Vi siente sentiti?
Gli ho mandato un messaggio, lui mi scrisse quando accettai la SPAL, era un gesto dovuto e giusto il mio.

Non mi posso concentrare su altre cose, ora. Devo concentrarmi sulla Roma perché in questi giorni  ho dovuto fare anche tante altre cose, le divise, il contratto, altre cose non di calcio. Non vedo l’ora di poter pensare solo al calcio”.

I problemi di questa squadra? Qualcuno l’ha stupita di più in questi giorni?
“Qualche problema l’ho riscontrato guardando le partite. La Roma non giocava male, giocava alcune partite male, altre bene. La Roma ha avuto alternanze in campo.

Qualche idea ce la stiamo facendo, ovviamente non posso dirvela qui, sarebbe irrispettoso. I giocatori sono forti, lo sapevo, e dal vivo rimani impressionato. Sono stato abituato a giocare con giocatori forti. Sono rimasto stupito da Pisilli, è un giovane, un ragazzo, un bambino ma mi ha impressionato”.

Cosa non sottovalutare contro l’Hellas Verona?
Squadra solida, ha mantenuto la barra dritta quando lì si parlava di altro, mercato, cessioni, casini societari. Hanno giocatori di fisicità, un gioco definito e riconoscibile, sanno fare bene. L’emozione dell’esordio non ci deve fare scherzi. Ci potrebbe essere un po’ di malumore, anche se spero di no”.

Serie A

Genoa, Viera: “bisogna lavorare con umiltà. Siamo sulla strada giusta”

Pubblicato

il

L’allenatore del Genoa Vieira ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Venezia: “i cambi hanno portato intensità e qualità”.

Il Genoa vince per 2-0 una sfida ostica contro il Venezia di Di Francesco. Nell’intervista post gara, Vieira si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e del contributo importante che hanno dato i cambi con il loro impatto sulla gara.

Le parole di Vieira post Genoa-Venezia

“Dobbiamo continuare a lavorare e a crescere. Oggi primo il primo tempo è stato molto difficile per noi. Credo che il Venezia abbia fatto un’ottima partita, ma siamo rimasti concentrati, solidi in difesa, con un centrocampo organizzato e abbiamo aspettato il secondo tempo per fare questi gol importanti. I giocatori che sono entrati hanno portato intensità e qualità. Non era una partita facile per noi.

I giocatori che sono entrati sono importantissimi e decisivi per noi e si vede la forza del gruppo. Da quando sono arrivato abbiamo giocato partite difficilissime e i giocatori che sono entrati dalla panchina hanno sempre portato energia positiva”.

Genoa

L’impostazione tattica ed il rapporto con i tifosi

“Il nostro obiettivo è quello di avere di più il possesso, però ogni tanto è difficile perché le squadre come il Venezia sono molto aggressive e per il poco spazio bisogna andare su in modo diretto. Quando noi abbiamo avuto l’opportunità di giocare ci abbiamo provato, ma il portiere e i nostri difensori hanno fatto una scelta giusta. Il secondo tempo con Caleb (Ekuban) eravamo più forti fisicamente e questo ha aiutato la squadra a creare queste opportunità e fare questi due gol.

L’immagine con i giocatori sotto la curva è fantastica, perché vedi la connessione che c’è tra i tifosi e la squadra. Oggi abbiamo fatto bene e loro hanno dato un contributo importantissimo perché sono rimasti dietro la squadra, anche in un momento molto difficile. Noi stiamo crescendo. Abbiamo stabilità con il nuovo presidente e abbiamo stabilità sul campo. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà, però siamo sulla strada giusta”.

 

Continua a leggere

Serie A

Venezia, Di Francesco: “dobbiamo essere più liberi di testa”

Pubblicato

il

Genoa-Venezia

Il tecnico del Venezia Di Francesco ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Genoa: “Bisogna sbagliare meno ed essere più incisivi”.

Di Francesco si è mostrato al termine della partita contro il Genoa deluso dal risultato e dalla poca concretezza della sua squadra, ma soddisfatto dei primi 60 minuti di gioco. Il Venezia non ha sfruttato le buone occasioni che ha avuto a disposizione ed è stato punito alla prima imperfezione difensiva.

Le parole di Di Francesco post Venezia-Genoa

“Il calcio è fatto di episodi bisogna essere bravi a portarseli dalla propria parte. Noi sicuramente, come nel primo tempo quando hai queste opportunità in una partita importante come questa, devi essere maggiormente incisivo e devi cercare di sbagliare meno. Loro hanno avuto un paio di palle gol e hanno fatto la differenza con i cambi che hanno ridato energia e vitalità alla squadra e hanno vinto qualche duello in più con i nostri difensori.

Da lì, da un rinvio lungo nasce il primo gol, dove dovevamo comportarci meglio nelle coperture. Però, se non facciamo gol diventa sempre dura doverla rincorrere. Dobbiamo crescere dal punto di vista della leggerezza quando arriviamo li davanti per essere maggiormente determinanti in zona gol”.

Venezia

La poca concretezza degli attaccanti

“Mi preoccupa il fatto che non concretizziamo quello che può essere un predominio territoriale, di mentalità, di atteggiamento, dove non concedi niente e devi essere maggiormente incisivo. Siamo stati ordinati ed equilibrati. Peccato perché sul gol che abbiamo preso potevamo avere delle coperture migliori. Nel momento migliore non siamo riusciti a portarla dalla nostra.

In attacco ci sono delle qualità, differenti uno dall’altro e con i cambi ho cercato di dare un pò di vitalità e freschezza, ma obiettivamente è riuscito più a loro che a noi. Dobbiamo lavorare non solo da un punto di vista tecnico tattico, ma dobbiamo essere più liberi di testa”.

Continua a leggere

Serie A

Genoa-Venezia, succede tutto nel finale: perla di Pinamonti

Pubblicato

il

Genoa-Parma, Pinamonti

Genoa-Venezia si decide negli ultimi 10 minuti: perla di Pinamonti e primo gol in Serie A di Cornet. Il Venezia di Di Francesco non riesce a risalire.

Dopo 80 minuti di puro equilibrio con azioni da una parte e dall’altra, ci pensa il solito Andrea Pinamonti a stappare il risultato con una perla all’incrocio dei pali alla sua 200′ presenza in Serie A. Un Genoa solido ed equilibrato riesce a contenere gli sporadici attacchi del Venezia e sa fare male nel momento giusto per tagliare le gambe all’avversario. La ciliegina sulla torta che vale i 3 punti per il grifone, la mette Cornet con il suo primo gol nel campionato italiano.

Genoa-Venezia: Di Francesco non risale dall’oblio

La squadra di Di Francesco ha messo in campo l’ennesima prestazione sufficiente, ma alla quale non sono allegati punti. I lagunari scivolano sempre di più nel fondo della classifica ed hanno bisogno di una scossa immediata se vogliono ancora sperare in una difficile salvezza.

Genoa-Venezia

 

 

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A3 ore fa

Genoa, Viera: “bisogna lavorare con umiltà. Siamo sulla strada giusta”

Visualizzazioni: 100 L’allenatore del Genoa Vieira ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Venezia: “i...

Genoa-Venezia Genoa-Venezia
Serie A3 ore fa

Venezia, Di Francesco: “dobbiamo essere più liberi di testa”

Visualizzazioni: 20 Il tecnico del Venezia Di Francesco ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il...

Genoa-Parma, Pinamonti Genoa-Parma, Pinamonti
Serie A4 ore fa

Genoa-Venezia, succede tutto nel finale: perla di Pinamonti

Visualizzazioni: 28 Genoa-Venezia si decide negli ultimi 10 minuti: perla di Pinamonti e primo gol in Serie A di Cornet....

Parma Parma
Serie A4 ore fa

Parma, UFFICIALE: Cristian Chivu è il nuovo allenatore

Visualizzazioni: 47 Il Parma ha scelto il nuovo allenatore dopo aver esonerato Fabio Pecchia: si tratta di Cristian Chivu, ex...

Serie A5 ore fa

Genoa, brutte notizie: Vitinha esce per infortunio

Visualizzazioni: 31 L’attaccante del Genoa Vitinha durante il secondo tempo della sfida in corso contro il Venezia è stato sostituito...

Champions League5 ore fa

Milan-Feyenoord, le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 124 Domani sera si disputerà il ritorno del playoff di Champions League, e tra le sfida e’ in cartello...

Bologna, Vincenzo Italiano Bologna, Vincenzo Italiano
Serie A5 ore fa

Bologna, da Capodanno è tutta un’altra storia: zero sconfitte

Visualizzazioni: 33 Il Bologna di Italiano continua la magica striscia di imbattibilità iniziata proprio col nuovo anno. La Coppa Italia...

Fantacalcio Castellanos Fantacalcio Castellanos
Serie A6 ore fa

Lazio, infortunio Castellanos: l’esito degli esami

Visualizzazioni: 122 Il bomber della Lazio Castellanos ha rimediato un infortunio muscolare nell’ultima sfida di campionato contro il Napoli. I...

Roberto Baggio Roberto Baggio
Notizie6 ore fa

Baggio, venduta la sua Lancia Delta ad un prezzo clamoroso

Visualizzazioni: 144 L’ex pallone d’oro Roberto Baggio è stato protagonista di un’asta che ha riguardato una sua vecchia auto. Tra...

Lazio Lazio
Serie A6 ore fa

Bologna, invasione rossoblù al Tardini

Visualizzazioni: 100 Il Bologna, che sta vivendo un’altra grande stagione, sogna l’Europa e il tifo rossoblù è contagiato: 3500 tifosi...

Le Squadre

le più cliccate