Saudi Pro League
Roma, Lukaku strizza l’occhio all’Arabia: “Tra due anni sarà il miglior campionato al mondo.”
L’attaccante della Roma Romelu Lukaku ha rilasciato una breve dichiarazione al termine dell’amichevole di ieri decisa proprio da un suo gol contro l’Al-Shabab.
Il Lukaku pensiero
“Nei prossimi due anni vedo la Saudi Pro League diventare una delle leghe migliori al mondo, se non la migliore. I club fanno tanti sforzi per portare qui i grandi giocatori. Stanno migliorando molto. Potrebbe essere il migliore torneo del mondo.”
Saudi Pro League
Arabia Saudita, continua il calvario per Neymar: rischio fuori lista
Non sembra spiccare il volo l’avventura di Neymar all’Al Hilal. Il brasiliano non ha ancora recuperato dall’infortunio e rischia di essere messo fuori lista.
Non c’è pace per Neymar Jr. Secondo quanto riportato da AS, il talento brasiliano, ancora infortunato, rischia di vedere slittare il suo rientro in campo. Infatti, i test medici a cui si è sottoposto negli ultimi giorni hanno confermato la necessità di ulteriore tempo per poter recuperare nel miglior modo possibile la condizione.
Un ulteriore rallentamento che potrebbe portare Jorge Jesus, tecnico dell’Al Hilal, a metterlo fuori lista per la Saudi Pro League. L’allenatore dei campioni in carica d’Arabia avrebbe l’intenzione di inserire l’ex PSG e Barcellona solamente nella lista per la Asian Champions League. La decisione definitiva arriverà entro qualche giorno (11 settembre) ma l’avventura di Neymar in Arabia Saudita potrebbe velocemente volgere al termine.
Saudi Pro League
Cristiano Ronaldo: “Non mi vedo proprio nel ruolo di allenatore”
Idee molto chiare per Cristiano Ronaldo, che in un intervista a Now rivela il suoi progetti futuri, che però non comprenderanno il calcio: vuole altro.
Nel corso dell’intervista Cristiano Ronaldo ha illustrato il suo futuro, dopo aver attaccato i scarpini al chiodo. Quando darà l’addio al calcio, lo farà completamente: non si vede allenatore e nemmeno dentro al mondo del pallone.
L’intervista di Cristiano Ronaldo
Sul Portogallo
“Provo un immenso orgoglio nel rappresentare il Portogallo, per me è sempre stato un sogno. Quando lascerò la Nazionale non lo dirò in anticipo. Sarà una decisione spontanea, ma sulla quale avrò comunque riflettuto a lungo.” Difficile però immaginare subito un suo ritiro: probabilmente sarà ancora tra i protagonisti in National League.
Sul ritiro
“Penso che mi ritirerò fra due o tre anni. Molto probabilmente accadrà qui, nell’Al Nassr, dove sono felice. Mi sono adattato molto bene anche al Paese, mi piace giocare in Arabia Saudita.”
Il suo futuro
Non mi vedo proprio nel ruolo di allenatore. Non lo farei per nessuna squadra. Mi immagino a fare altre cose, al di fuori dal mondo del calcio. Ma, in realtà, soltanto Dio conosce il mio futuro.
Difficile immaginare un futuro senza le giocate di CR7, un giorno accadrà, ma come detto da lui stesso, ci vorrà ancora del tempo. Il vincitore di ben cinque palloni d’oro e quattro Scarpe d’oro, è insieme a Lionel Messi l’attaccante più forte dell’epoca. A 39 anni sente ancora di poter dar tanto al calcio.
Saudi Pro League
Supercoppa d’Arabia: Ronaldo furioso con i suoi compagni
Dopo la brutta sconfitta in Supercoppa d’Arabia contro l’ Al-Hilal Ronaldo ha rivolto un gesto molto polemico verso i suoi compagni di squadra.
La nuova stagione ha preso il via anche in Arabia Saudita. Nella giornata di ieri sono scese in campo i due top team della Saudi Pro League, l’Al-Hilal di Milinkovic Savic e l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, per contendersi in finale la Supercoppa d’Arabia.
Il match lo aveva sbloccato proprio il fuoriclasse portoghese, siglando la rete del vantaggio a pochi minuti dalla chiusura del primo tempo. Alla ripresa, però, l’Al-Nassr è crollato sotto i colpi degli avversari, che in poco meno di venti minuti hanno rimontato la gara segnando ben quattro reti.
Cristiano Ronaldo furioso: ecco il suo gesto
Passare dall’1-0 al 4-1 in pochi minuti non andrebbe giù a nessuno, figuriamoci ad un campione come Cristiano Ronaldo. L’ex Real Madrid è rimasto visibilmente stizzito da questa rimonta, tanto da essere stato immortalato dalle telecamere mentre mimava il gesto del cuscino verso i propri compagni.
Ma non è finita qui. Infatti, poco dopo, Ronaldo ha anche mimato il gesto della paura portando le sue mani in zona fondoschiena, la stessa mossa che aveva fatto ai tempi della sua militanza alla Juventus dopo l’eliminazione in Champions League ai danni dell’Ajax.
Una sconfitta che non è andata giù a Ronaldo, che ancora una volta ha dimostrato tramite la sua rabbia sportiva di voler ancora vincere.
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