Negli ultimi anni, il Napoli ha saputo imporsi nei confronti diretti con la Roma. Gli azzurri sono rimasti imbattuti in nove delle ultime dieci sfide di Serie A contro i giallorossi (sei vittorie e tre pareggi). L’unico successo della Roma in questo periodo è arrivato il 23 dicembre 2023, con un 2-0 firmato da Lorenzo Pellegrini e Romelu Lukaku.
Anche il rendimento casalingo della Roma contro i partenopei ha mostrato un calo. Dopo quattro successi interni consecutivi, i giallorossi hanno vinto solo due delle ultime otto sfide all’Olimpico contro il Napoli, restando a secco di gol in tre delle ultime quattro.
La Roma arriva a questo big match in un ottimo momento di forma: è imbattuta nelle ultime sei giornate (quattro vittorie e due pareggi), un netto miglioramento rispetto al periodo precedente, quando aveva perso sette delle nove partite di campionato. Con le vittorie su Genoa e Udinese, la squadra di Ranieri potrebbe centrare il terzo successo in Serie A consecutivo, cosa che non accade da marzo 2024.
Dall’altra parte, il Napoli è reduce da una striscia di sette vittorie consecutive in Serie A, un rendimento straordinario. Nella storia del club, gli azzurri hanno fatto meglio solo sei volte, l’ultima tra gennaio e febbraio 2023, quando raggiunsero quota otto successi di fila.
L’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma ha portato cambiamenti evidenti nel gioco giallorosso. Nonostante la squadra tiri meno rispetto a quando era guidata da Ivan Juric e Daniele De Rossi (12.1 tentativi a partita contro i precedenti 15.3), la media realizzativa è migliorata (1.9 gol a gara contro 1.2). Un dato simile si riflette nella fase difensiva: la Roma subisce più tiri (13 contro 11.9), ma concede meno reti (1.1 contro 1.4).
Ranieri, inoltre, ha recentemente scritto una pagina di storia della Serie A diventando il primo allenatore a guidare una squadra per almeno dieci partite dopo i 73 anni di età. Un traguardo che evidenzia la longevità e l’esperienza del tecnico romano.
Sul fronte individuale, Matteo Politano ha partecipato a un gol in ciascuna delle ultime due gare (una rete e un assist) e ha un feeling speciale contro la Roma, squadra contro cui ha preso parte a sei gol in carriera (due reti e quattro assist), il suo record personale in Serie A.
Dall’altra parte, la prossima partita sarà per Romelu Lukaku la 150ª presenza in Serie A, in cui ha già segnato 79 reti. Tra i giocatori che hanno esordito nell’era dei tre punti a vittoria, solo otto hanno fatto meglio di lui in termini realizzativi nelle prime 150 partite, con nomi di assoluto livello come Gonzalo Higuaín, Andriy Shevchenko e Cristiano Ronaldo.