Serie A
Roma, Niccolò Pisilli: A Star Is Born?

La sua rete ha regalato alla Roma i tre punti nella soffertissima gara contro il Venezia. E’ stato il gol della definitiva consacrazione?
La Roma vince (ma non convince) contro il Venezia. Nella sfida contro l’ex Di Francesco i giallorossi hanno trovato ancora una volta grosse difficoltà, specialmente nel primo tempo.
Contro un Venezia ben messo in campo i giallorossi sono sembrati macchinosi nella manovra e poco brillanti in attacco. I mugugni dei tifosi romanisti si sono trasformati, dopo il gol del vantaggio di Pohjanpalo, in sonori fischi al termine della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la Roma è entrata in campo con un altro piglio, reagendo più di nervi che di gioco. La mossa decisiva è stata la sostituzione occorsa al minuto 58′: fuori Koné (che pure era stato uno dei migliori dei suoi) e dentro Niccolò Pisilli.
Il suo ingresso ha portato pressing ed imprevedibilità. Pisilli ha sfiorato il gol in due occasioni, prima di realizzare la rete decisiva a cinque minuti dalla fine del match, facendo esplodere l’Olimpico. Un gol che ha trasformato un pomeriggio da incubo in uno da sogno, anche se non ha risparmiato la squadra giallorossa dai fischi della Curva Sud (ancora in aperta contestazione) al termine della gara.
In un pomeriggio per certi versi quasi surreale Niccolò Pisilli ha conosciuto la gioia del primo gol in Serie A. Nell’intervista ai microfoni di DAZN il giovane centrocampista ha dichiarato: “Ho realizzato il sogno di ogni romano e romanista come me.” Una rete che potrebbe consacrare la sua definitiva ascesa.
Niccolò Pisilli: da Casal Palocco, col mito di Totti
Pisilli entra nelle file della Roma alla tenera età di 9 anni, quando ancora frequentava la quarta elementare. Giocare per la Roma è sempre stato un suo sogno, lui che romano e romanista è cresciuto idolatrando Francesco Totti: “Sono cresciuto vedendo le sue gesta, ed ho la fortuna di essere nato nella sua epoca.”
Eppure c’è un altro Francesco che è stato molto importante nella vita di Niccolò, ovvero il suo papà. Romano e romanista, direte voi. Ed invece no, perché la sua fede è per la Juventus. Il padre ha cercato di trasmettere a Pisilli la sua passione per il tennis, di cui in passato è stato un giocatore a buonissimi livelli.
Pur essendo entrato a Trigoria da giovanissimo, sin da subito Pisilli ha dovuto affrontare alcune difficoltà. Il suo fisico minuto non è stato sempre un alleato, anzi, ha rischiato di limitare la sua ascesa tra le giovanili romaniste. Nell’Under 17, però, Pisilli trova spazio e continuità, diventando uno degli elementi fondamentali della Primavera dell’allenatore Guidi.
Pisilli debutta in prima squadra il 6 maggio 2023 contro il Milan. Poco dopo vincerà la Coppa Italia Under 19 con i giallorossi. La sera che cambierà la sua vita, però, arriverà nel dicembre 2023. Nel sua prima gara europea Niccolò realizza il gol del 3-0 contro lo Sheriff. Le sue lacrime di gioia sotto la Curva Sud accompagnano quelle di José Mourinho, che rientrò negli spogliatoi anzi tempo poiché troppo commosso per il gol del baby giallorosso.
Daniele De Rossi nutre in Pisilli una profonda fiducia. In lui vede un talento ed una dedizione incredibili, tanto da spingerlo a regalargli una maglia da titolare nella terza giornata di questo campionato nella trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus. Dalla gara contro i bianconeri Pisilli diventa definitivamente un elemento importante della rosa giallorossa.
L’arrivo di Juric al posto del tecnico nativo di Ostia non ha cambiato però le cose: Pisilli è al centro del progetto. E si arriva ad oggi, alla gara contro il Venezia.

L’ESULTANZA DI NICCOLO PISILLI DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In un Olimpico pronto ad esplodere di rabbia l’entrata di Niccolò cambia la storia della partita. La sua corsa sfrenata ad abbracciare il tecnico croato ed i suoi compagni, il suo viso visibilmente commosso ma pieno di gioia, la sua esultanza rabbiosa: tutte cose che rappresentano l’essenza del tifoso romano e romanista.
A fine gara anche il tecnico dei veneziani Eusebio Di Francesco fa i complimenti al ragazzo, con un monito a tutta la Roma: “Lasciatelo crescere.”
Il gol del 2-1 contro il Venezia potrebbe essere stata la svolta decisiva nella carriera di Pisilli? L’augurio di tutti i tifosi giallorossi è di rivedere quella esultanza per ancora tantissimi anni.
Niccolò per ora si gode il momento, ma già sogna il prossimo. E’ nata una stella? Forse. Ai tifosi, per ora, basta sapere che c’è un altro figlio di Roma in campo.
Serie A
Inter, Inzaghi: “Non ci siamo disuniti, sapevamo che c’era tempo. Su Zielinski…”

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato dopo la vittoria per 3-2 sul Monza, arrivata nonostante i nerazzurri fossero sotto di due reti.
Con tanta fatica l’Inter ha la meglio sul Monza. Nel primo tempo i brianzoli vanno avanti di due gol con le firme di Birindelli e Keita Balde, ma quasi allo scadere Arnautovic riapre i giochi. Nella ripresa i nerazzurri entrano in campo con tutt’altro atteggiamento e completano la rimonta prima con Calhanoglu e poi con Lautaro Martinez, il cui colpo di testa è deviato da Kyriakopoulos. Inter a +4 sul Napoli, che domani ospiterà la Fiorentina. Prova d’orgoglio per il Monza, che rimane però ultimo a -10 dalla zona salvezza.

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Monza 3-2: le parole di Inzaghi nel dopo partita
Al termine dell’incontro, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Le condizioni di Lautaro Martinez e Zielinski
“Lautaro era affaticato, ma non ci sono allarmismi. Zielinski ha sentito qualcosa al polpaccio, dovrà fare gli esami ma per un po’ lo perderemo“.
L’ottimo secondo tempo: ha inciso anche l’ingresso di Bisseck
“Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, nel primo tempo dovevamo chiaramente non subire il primo gol su cui dovevamo fare tutti meglio. Non ci siamo disuniti, sapevamo che c’era tempo e gli ingressi ci hanno aiutato. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno meritato questa vittoria importantissima“.
Molte squadre impegnate in Champions hanno perso
“Ci sono chiaramente delle difficoltà, è inutile nasconderlo. Però siamo orgogliosi di farne parte, abbiamo visto le tre squadre tedesche che hanno perso tutte e tre. Anche noi questa mattina avevamo detto ai ragazzi che ci sarebbero state difficoltà. Siamo a 41-42 partite, ma lavoriamo bene e l’augurio è di non perdere pezzi“.
Domani Napoli-Fiorentina e Juventus-Atalanta
“Domani riguarderò Feyenoord-Inter, dobbiamo preparare bene il ritorno e riguarderò quella, che non ho potuto rivedere bene perché dovevo pensare al Monza, per farci trovare pronti martedì perché per noi è una gara molto importante“.
Correa possibile soluzione da mezz’ala
“È un giocatore duttile, l’ha fatto con me anche alla Lazio. Quando è entrato volevamo metterci 3-4-3, poi abbiamo segnato e ci hanno aiutato tutti gli attaccanti, anche Lautaro nonostante fosse stanco. Dobbiamo continuare così“.
Serie A
Inter, Bisseck: “Ottimo secondo tempo, volevamo la rimonta”

Il difensore dell’Inter Yann Bisseck ha parlato in conferenza stampa al termine della partita casalinga contro il Monza, vinta 3-2 da 0-2.
Con tanta fatica l’Inter ha la meglio sul Monza. Nel primo tempo i brianzoli vanno avanti di due gol con le firme di Birindelli e Keita Balde, ma quasi allo scadere Arnautovic riapre i giochi. Nella ripresa i nerazzurri entrano in campo con tutt’altro atteggiamento e completano la rimonta prima con Calhanoglu e poi con Lautaro Martinez, il cui colpo di testa è deviato da Kyriakopoulos. Inter a +4 sul Napoli, che domani ospiterà la Fiorentina. Prova d’orgoglio per il Monza, che rimane però ultimo a -10 dalla zona salvezza.
Inter-Monza 3-2: le parole di Bisseck nel dopo partita
Al termine dell’incontro, il difensore dell’Inter Yann Bisseck si è presentato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Il segreto dell’ottimo ingresso in campo
“Non c’è un segreto, sappiamo tutti di essere giocatori molto forti. Non possiamo giocare dall’inizio ogni partita, ogni giocatore deve essere pronto per aiutare la squadra: penso che all’Inter siamo tutti bravi ragazzi e siamo sempre felici di poterlo fare“.
Cos’è successo durante l’intervallo
“Non abbiamo parlato molto, sapevamo di dover vincere la partita e di dover fare molto meglio. L’abbiamo fatto e siamo felici per il secondo tempo“.
Su Calhanoglu
“È uno dei più forti al mondo. Ha bisogno di fiducia e quando possiamo aiutarlo è una buona cosa per tutti. Siamo molto contenti per lui, ma la cosa più importante è aver vinto“.
Serie A
Monza, Nesta: “Peccato il gol nel primo tempo, contro il Parma ultima chiamata”

L’allenatore del Monza Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta per 3-2 con l’Inter, nonostante i suoi fossero avanti di due.
Con tanta fatica l’Inter ha la meglio sul Monza. Nel primo tempo i brianzoli vanno avanti di due gol con le firme di Birindelli e Keita Balde, ma quasi allo scadere Arnautovic riapre i giochi. Nella ripresa i nerazzurri entrano in campo con tutt’altro atteggiamento e completano la rimonta prima con Calhanoglu e poi con Lautaro Martinez, il cui colpo di testa è deviato da Kyriakopoulos. Inter a +4 sul Napoli, che domani ospiterà la Fiorentina. Prova d’orgoglio per il Monza, che rimane però ultimo a -10 dalla zona salvezza.

KEITA BALDE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Monza 3-2: le parole di Nesta nel dopo partita
Al termine dell’incontro, il tecnico del Monza Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
I rimpianti della serata di San Siro
“Il rammarico è che abbiamo preso gol all’ultimo minuto del primo tempo. Poi magari ci fanno tre gol lo stesso, ma andare sul 2-0 negli spogliatoi sarebbe stato meglio. Abbiamo seguito il piano gara, siamo stati efficaci e sono contento: quando la gara va avanti c’è chi ha giocato tanto e arriva la stanchezza. Loro mettono dentro Thuram e altri, ci sta abbassarsi. Un po’ troppo, però è anche l’Inter che decide di farti stare lì“.
La condizione fisica
“Si può fare sempre qualcosa in più, la palla è andata spesso in area. Ma la squadra ha tenuto: Izzo, Bianco, Pereira, Kyriakopoulos hanno giocato tutte le partite. Poi Keita magari non ha i 90 minuti, qualcuno è un po’ indietro. E poi ci sta che l’Inter ti metta lì, anche se stai bene: io sono contento dello spirito che abbiamo avuto, perdere appesantisce i giocatori ma fare una partita così a San Siro ci deve dare un’energia diversa da portare contro ilParma: è l’ultima chiamata, dobbiamo vincere se vogliamo salvarci“.
Gli errori difensivi sui gol subiti
“I gol che prendiamo sono tutti diversi… L’Inter ti schiaccia un po’, ci sta che la stanchezza arrivi e qualche sbavatura tu la faccia. Ci può stare, l’unica cosa che potevamo fare meglio è ricacciarli un po’ più lontani. Però la squadra è stata tosta: l’Inter va in giro per l’Europa e dà le giostre. Stasera faccio solo i complimenti alla squadra“.
Su Zeroli e Castrovilli
“Zeroli è sveglio, un Bianco diverso ma sveglio. Castrovilli è un giocatore fantastico, non ha avuto continuità per gli infortuni. Spero abbia continuità, la scorsa settimana si è allenato un po’ meno. Ma sono soddisfatto“.
Salvezza ancora possibile
“Conosco il calendario, ma penso solo al Parma. Da questa serata, anche senza punti, dobbiamo prendere energie e consapevolezzza. Io devo guardare la prossima: è decisiva per me, non vedo quelle dopo. Dobbiamo fare 30 punti: io ci credo, sennò stavo a casa. L’ho già detto“.
La prestazione di San Siro da ripetere nelle prossime gare
“Come base questa non è male, ma bisogna fare i punti. A volte possiamo anche giocare male, fare schifo, e vincere 1-0: nella mia vita mi è capitato. A me fa piacere se giochiamo bene, però il risultato è fondamentale“.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, crolla il castello: fallito l’intero progetto | Cardinale pronto a vendere
-
Notizie5 giorni fa
Milan, il gioco del toto allenatore: con Tare potrebbe arrivare lui
-
Notizie2 giorni fa
Ultim’ora Milan, l’ira di Furlani: Conceicao a rischio esonero
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Conceicao fa fuori tutti: rivoluzione contro il Lecce
-
Serie A4 giorni fa
Milan, la farsa Maignan. Ma Lautaro?
-
Notizie1 giorno fa
Milan, retroscena sull’incontro Furlani-Cardinale. Tutti i dettagli
-
Calciomercato1 giorno fa
Juventus, arrivano conferme per Tonali: la chiave può essere…
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan-Tare, chiusura vicina. Spunta la data per la firma