Serie A
Roma, nuovo ruolo per Alberto De Rossi: i dettagli
Alberto De Rossi lascerà si la Roma ma resterà lo stesso nella società giallorossa con un ruolo totalmente diverso ossia come responsabile degli allenatori.
Queste il comunicato del club giallorosso che confermano quanto detto ieri dall’allenatore della Primavera.
Alberto De Rossi, sarà responsabile dello sviluppo e degli allenatori
L’AS Roma comunica che da oggi Alberto De Rossi assumerà l’incarico di Responsabile sviluppo e formazione allenatori squadre nazionali.
Da 29 stagioni al servizio dell’AS Roma, Alberto De Rossi ha fatto la storia della Primavera. Nella massima categoria del Settore Giovanile ha infatti collezionato 19 stagioni e 740 panchine, conquistando 3 Scudetti, 2 Coppe Italia e due Supercoppe italiane.
In questa lunga esperienza, De Rossi ha contribuito a formare tantissimi calciatori, che si sono poi affermati nella Prima Squadra della Roma e nel calcio professionistico.
“Sono felice di poter proseguire il mio rapporto con il Club, che considero unico e viscerale”, ha commentato De Rossi. “Ho provato subito empatia rispetto al progetto che mi è stato prospettato da Vincenzo Vergine e dalla Società, sono impaziente di poter mettere la mia esperienza a disposizione degli allenatori delle squadre nazionali del settore giovanile della Roma”.
“Per il progetto che stiamo attuando, non potevamo privarci della straordinaria esperienza professionale e delle qualità di Alberto De Rossi”, ha dichiarato il responsabile del Settore Giovanile del Club, Vincenzo Vergine. “Sono certo che il suo bagaglio tecnico e umano risulterà determinante nell’ambito del processo di crescita dei nostri allenatori e considero la formazione dei tecnici del settore giovanile un’attività su cui investire costantemente. Nel rivolgere ad Alberto un caloroso in bocca al lupo per la nuova avventura, sento il dovere di ringraziarlo a nome del Club per l’incredibile contributo che ha dato alla Roma durante la sua carriera di allenatore.
Serie A
Roma, Ranieri: “Hummels e Paredes due monumenti. Balzaretti? Scelto con Ghisolfi”
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida interna dell’Olimpico contro il Parma di Pecchia.
L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dall’ultima sfida interna del 2024 contro il Parma di Pecchia. I giallorossi sono chiamati alla vittoria per rialzare la testa dopo il duro ko contro il Como, visto anche una classifica molto preoccupante con solamente 16 punti conquistati in altrettante gare.
Roma, le parole di Ranieri
Il Parma che tipo di avversario è?
“Non voglio vedere il secondo tempo di Como. E’ una squadra vivace e verticale. Tutti gli attaccanti sono bravi. Non gioca nella propria metà campo. A volte fanno un 424. Dobbiamo essere attenti e pronti”
Qual è per lei la posizione di Ndicka?
“Ndicka si trova più a suo agio al centro sinistra. Mi porta palla e sa mettere la palla e non è bloccato centralmente”.
Hummels e Paredes sono molto importanti per lei. E’ soddisfatto del loro rendimento?
“Sono due monumenti per me per qualità tecniche e leadership. Naturalmente uno capisce quanto uno è leader quando ce l’ha a disposizione. La leader nasce, non è perchè ti ci alzi la mattina. Io cerco il massimo da tutti. Voglio il massimo della loro preparazione. Non posso fare altro se non ce l’hai, non ce l ‘hai. Per cui noi guardiamo tutto. Nel mercato invernale è difficile trovare tutte le caratteristiche che vorremmo in un calciatore. Noi cerchiamo quei ragazzi che ci possono dare una mano e possono essere il futuro della Roma. No cercheremo di fare il meglio per la Roma e per avvicinarla ai grandi livelli”.
In vista di gennaio quanti difensori servono?
“Non li ho contati. Celik può fare bene il braccetto, anche se non mi piace questo termine. Vediamo comunque. Se c’è qualcosa per migliorare, miglioreremo. Io non voglio prendere in giro nessuno”.
Categorica la scelta di dirigente il prossimo anno?
“Non ci abbiamo ancora pensato. Io cerco sei fare il mio meglio per far venire a Roma l’allenatore. Io darò sempre tutto me stesso. Lo sapete lo faccio perchè sono tifoso. Qualsiasi cosa mi chiede la società cerco di portarla e fare il meglio possibile”.
Nell’ottica di servire Dovbyk possiamo vedere due ali e non due trequartisti, più di spinta. Su Balzaretti è una sua scelta?
“I cross per Dovbyk sono necessari. E’ questa la sua forza a prescindere dal sistema di gioco. Chiunque sia, un quinto o un ala. L’importante è che ci siano giocatori che sappiano crossare. Balzaretti? Ne abbiamo parlato insieme con Ghisolfi. Lui è una persona seria e preparata”.
Ha parlato con Dybala?
“Io penso al 90% al campo. Ora penso al Parma perchè è una squadra molto difficile e sarà una partita piena di gol. Dobbiamo fare una grande partita”.
Le scelte di mercato sono proiettate al nuovo allenatore o a salvare la stagione?
“Dal momento che non abbiamo un nuovo allenatore cercheremo di prendere giocatori buoni per adesso e per il futuro”.
Zalewski, l’idea è quella di puntare su di lui? E poi con l’aggiunta delle nuove figure dirigenziali, la Roma è al completo, secondo lei?
“Di completo non c’è mai nulla e se possiamo migliorare abbiamo le braccia aperte. Per quanto riguarda Zalewski io non ci sto pensando. Ci pensa Ghisolfi alle questioni più tecniche. E’ un giocatore della mia rosa e per me è un buonissimo giocatore. Lo vedo molto più libero quando gioca con la sua Nazionale. Lo vorrei libero così, libero dai pensieri”.
Serie A
Torino-Bologna, probabili formazioni e dove vederla
Torino-Bologna, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico Grande Torino sabato 21 dicembre alle ore 15.00.
L’anticipo di sabato alle 15 della diciassettesima giornata di Serie A è Torino-Bologna. Si gioca allo stadio Olimpico Grande Torino. Entrambe le squadre sono reduci da un successo nell’ultimo turno: la formazione granata ha battuto 1-0 l’Empoli, quella rossoblù ha vinto con lo stesso risultato contro la Fiorentina.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match
Qui Torino
La vittoria ottenuta a Empoli ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi granata. Il gol di Che Adams ha permesso al Toro di ritrovare la vittoria e un entusiasmo che da un po’ sembrava smarrito, anche a causa di alcune delicate questioni societarie.
Qui Bologna
Tanto entusiasmo tra le fila dei rossoblù, che con la vittoria ottenuta nel derby dell’Appennino contro i rivali della Fiorentina hanno sancito definitivamente il loro obiettivo: replicare la stagione dello scorso anno.
Torino-Bologna, le probabili formazioni
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Masina; Lazaro, Ricci, Linetty, Vlasic, Sosa; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Miranda; Pobega, Freuler; Odgaard, Ferguson, Dominguez; Castro. Allenatore: Italiano.
Dove vedere il match
La partita si giocherà sabato 21 dicembre e il calcio d’inizio è fissato per le 15:00. La partita sarà disponibile in esclusiva su DAZN. Per accedere alla diretta dell’evento è necessario sottoscrivere un abbonamento.
Serie A
Napoli, accordo per il rinnovo di Meret
Il rinnovo del portiere Alex Meret è ormai definito, manca solo la firma. Ma il Napoli lavora anche per trattenere André Zambo Anguissa e Mathias Olivera.
La vittoria per 3-1 in casa dell’Udinese nella scorsa giornata di campionato ha rilanciato il Napoli nella lotta scudetto. Ora i partenopei cercano continuità nella prossima partita, che li vedrà impegnati a Marassi contro il Genoa sabato 21 dicembre alle 18.
Napoli, capitolo rinnovi: accordo trovato con Meret
Sul fronte rinnovi, il direttore sportivo Giovanni Manna ha definito il prolungamento del portiere Alex Meret, che era in scadenza a fine stagione. Due sono le alternative: il rinnovo di un anno con opzione per il secondo a 2.5 milioni a stagione, oppure un triennale da circa 2 milioni. Manca la firma, ma secondo Tuttomercatoweb c’è già l’intesa tra le parti.
Non è finita qui, perché gli azzurri lavorano anche per prolungare il contratto di altri due giocatori. Il primo è André Zambo Anguissa, che in estate stava per vacillare di fronte alle sirene arabe ma alla fine è rimasto sotto la guida di Antonio Conte. Anche il camerunense scade a giugno 2025: il club potrebbe esercitare l’opzione del rinnovo biennale, ma La Gazzetta dello Sport riporta la possibilità di un triennale da 3 milioni a stagione più bonus.
Quanto a Mathias Olivera invece, è sotto gli occhi di tutti la sua crescita, oltre che la sua duttilità nel giocare da terzino sinistro nella difesa, da esterno o braccetto nella difesa a 3 di inizio stagione. L’uruguayano ha un contratto in scadenza nel 2027 da 1.5 milioni l’anno, ma non si esclude un prolungamento fino al 2029 con ritocco all’ingaggio, che andrebbe a superare i 2 milioni.
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