Dopo l’amichevole con il Latina vinta per 9 a 0, la Roma affronta l’Avellino al Benito Stirpe di Frosinone. Gli uomini di Eusebio Di Francesco vanno avanti nella ripresa con un colpo di testa di Schick, che sfrutta un bellissimo cross di Diego Perotti, ma la Roma viene beffata all’ultimo istante del secondo tempo, esattamente al 92′ con la rete di Paghera, grazie ad un tiro preciso dalla lunga distanza.
Il mister giallorosso ha fatto ruotare, come in ogni amichevole che si rispetti, tutti i componenti della rosa, con l’obiettivo di trovare qualche soluzione tattica alternativa. Inizia con il suo consueto 4-3-3: Mirante; Karsdorp; Marcano; Marcano; Santon; Cristante; De Rossi; Strootman; El Shaarawy; Dzeko; Kluivert. Bene quest’ultimo.
Poi nel secondo tempo Di Francesco cambia tutti gli interpreti e decide di provare un 3-5-2 che tende ad un 3-4-2-1, in alcuni fasi del gioco, infatti la Roma sembra avere un migliore mole di gioco e dopo dieci minuti arriva il vantaggio con il numero 14, ma l’Avellino non molla e resta in partita fino alla fine trovando il pareggio nei minuti finali. Il Mister Di Francesco a fine partita ha voluto sottolineare le pessime condizioni del campo di Frosinone che hanno inciso sullo svolgersi della partita e si è complimentato con gli avversari.
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