Serie A
Parma, Pecchia: “La Roma rimane una big. Dobbiamo gestire momenti così.”

L’allenatore del Parma ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di domani, che vedrà gli emiliani impegnati contro la Roma all’Olimpico.
Il Parma si prepara per la trasferta di Roma. Domani alle 12:30 gli emiliani saranno impegnati contro i giallorossi all’Olimpico nel match che vale la 17esima giornata di Serie A.
Una gara che sarà un vero e proprio scontro diretto per entrambe le squadre. Quest’oggi l’allenatore dei parmensi Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa.
“Non dobbiamo portarci troppo dietro la sconfitta”
“Ne abbiamo già parlato. Contro il Verona è stata una sconfitta che ci ha dato fastidio, ma questo è il campionato di Serie A. Dobbiamo gestire i momenti difficili e pensare alla gara di domani.”
“La Roma con Ranieri ha ritrovato serenità”
“Dobbiamo fare grandi partite e soprattutto fare punti. Domani ci attenderà una gara contro una grande squadra in un ambiente stimolante. Voglio vedere un Parma battagliero, desideroso di fare bene contro una squadra di qualità.”

LA GRINTA DI FABIO PECCHIA ( FOTO KEYPRESS )
“Non mi aspettavo di perdere così tanti giocatori”
“Io cerco sempre di parlare con la società per avere una visione del presente e del futuro. Per come è stata costruita la squadra questa è una rosa con tanti giovani, e i ragazzi hanno dovuto gestire la pressione. Non possiamo controllare gli infortuni ma tante squadre del campionato hanno la stessa nostra emergenza. Scendere in campo per il Parma vuol dire assunzione di responsabilità.”
“Cambiare tattica? Non so quanto possa aiutare la squadra”
“Mi piace fare le cose con giudizio e non farle in modo estemporaneo. E’ abbastanza facile immaginare la formazione in questo momento, ma la cosa più importante è avere vivacità e voglia di andare a cercare il gol.”
“Ranieri? Dalle sue parole sembra che noi siamo la grande”
“Contro di noi Ranieri ha detto che sarà una partita difficile? Da ciò che dice sembra come se la squadra big tra noi e la Roma siano loro, ma rispetto ciò che dice il tecnico giallorosso. Domani dovremmo giocare una partita importante. Loro sono forti, c’è poco da fare. Ranieri ha ragione quando dice che i moduli non contano, ma conta l’interpretazione.”
“Per Estevez non è nulla di grave”
“La settimana prossima potrebbe già tornare in gruppo con noi. In questo periodo i cambi sono fatti con l’idea di cambiare o mantenere una certa situazione. Con Bernabè avrei più scelta. Leoni? Gli inserimenti devono essere graduali, ma in questo momento di difficoltà si sta accelerando l’inserimento di vari elementi. Mihalia oggi mi ha dato dei segnali positivi.”
“Le parole di Sohm? Anche io l’ ho detto”
“Subendo tre gol a partita è difficile fare risultati. Maggiore sarà l’equilibrio e più potremmo gestirlo.”
Serie A
Lazio-Torino, le ultimissime sulle formazioni

Lazio-Torino, incontro valido per la 30^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Marco Baroni e Paolo Vanoli.
Lazio-Torino è il monday night di questa 30^ giornata del campionato di Serie A.
I biancocelesti non intendono arrendersi nella corsa per il quarto posto che significherebbe qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Il Torino è in serie positiva grazie agli innesti di gennaio che hanno dato nuova verve alla compagine piemontese. Tre successi e un pareggio negli ultimi quattro turni.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: VECCHI – RICCI
IV: MASSIMI
VAR: PEZZUTO
AVAR: MARINI
Lazio-Torino, le ultimissime sulle formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Pedro. All. Baroni.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Coco, Maripan, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli.
Serie A
Serie A, la classifica aggiornata: al timone sempre le solite due

Serie A, i giochi della 30esima giornata di campionato sono quasi fatti: a capitanare la classifica sono le solite due Inter e Napoli.
Les jeux sono faits, o quasi, direbbero i croupier al casinò. La 30esima giornata di questa Serie A, che ormai sta volgendo al suo termine, ha chiarito alcune posizioni in classifica.
Certo, mancano ancora le sfide Hellas Verona-Parma, decisive per le squadre in zona retrocessione, e Lazio-Torino, sfida che potrebbe essere decisiva anche per il destino di una terza squadra: la Roma.
I giallorossi, che sabato sera hanno portato a casa una vittoria cruciale contro il Lecce, sono infatti, con una partita in più, a un solo punto di vantaggio sui nemici giurati biancocelesti. E ad aprile si giocherà pure il fatidico derby Lazio-Roma.
Serie A, le partite già giocate e gli effetti sulla classifica
Dopo la sfida di ieri sera contro l’Udinese, l’Inter si conferma prima in classifica a quota 67 punti.
Il Napoli, tuttavia, non perde il passo con la principale contendente della lotta scudetto, vincendo 2-1 contro un Milan in disarmo, forte dei gol di Politano e Lukaku.
I rossoneri, invece, continuano a vivere un periodo difficile, ormai noni in classifica con all’attivo 2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 5 partite. Dal sesto posto, oggi occupato dalla Roma, li separano 5 punti.
La Roma si conferma, virtualmente, in Conference League, Lazio permettendo. Ma deve fare i conti con i prossimi appuntamenti di calendario che saranno molto impegnativi: alla sfida del 6 aprile contro la Juventus seguiranno i match di ritorno contro Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan, di cui tre in casa Juve compresa.
Sorride la Juventus, che dopo l’esonero di Motta, con la nuova gestione Tudor ha trovato una vittoria 1-0 contro il Genoa trainata da uno dei suoi giovani più promettenti: Kenan Yildiz.
E, a proposito di Fiorentina-Atalanta, ieri i Viola hanno messo a segno un’altra vittoria portandosi a pari punti con la Lazio e a un passo dalla Roma, contro un’Atalanta al terzo posto ma ora a soli due punti dal Bologna e a 3 dalla Juve.
Insomma, les jeux sont, quasi, faits per questa giornata, ma non si sa mai che sorprese potranno riservare queste ultime 8 giornate di campionato.
Serie A
Napoli-Milan, Politano apripista decisivo

L’uomo che ha sbloccato la partita Napoli-Milan appena al secondo minuto è proprio lui: Matteo Politano. Protagonista in Serie A e in Nazionale.
Se c’era qualche dubbio sull’impatto che il giocatore avrebbe avuto sul big match Napoli-Milan, ora si è dissipato.
Matteo Politano, 31 anni, ha aperto le danze della squadra partenopea, attualmente seconda in classifica ma sempre a brevissimo distacco dall’Inter.
Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha parlato di intesa che “c’è da diversi anni” con il suo collega, con il quale gioca anche in Nazionale. Colui che, non per caso gli ha fornito l’assist del gol.
Napoli-Milan, Politano protagonista
La sua prova nella partita di ieri, perlomeno nella prima parte, è stata encomiabile, sebbene la sua stagione non abbia numeri alti come ci si aspetterebbe da un attaccante di esperienza: in 29 partite 3 gol e 3 assist. Numeri che comunque, con le dovute proporzioni, sono abbastanza in linea con quelli della scorsa stagione: 37 partite, 8 gol e 8 assist.
Il giocatore romano esce all’85’ sostituito da Mazzocchi ma è lui, in coppia con il capitano, a dare quello sprint decisivo e l’iniezione di ottimismo che era necessaria per avviare bene la partita.
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