Serie A
Roma: l’ultimo derby di Pellegrini?
Il suo futuro sembra ormai lontano dalla capitale, e domenica potrebbe essere per Lorenzo Pellegrini l’ultima stracittadina con la maglia della Roma.
L’attesa sale, e anche la tensione. Domani sera Roma e Lazio scenderanno in campo nel derby che vale la diciannovesima giornata di Serie A.
Una gara che, nonostante i quindici punti di divario in classifica tra biancocelesti e giallorossi, non sarà mai uguale alle altre. Questo concetto è stato ribadito sia da Claudio Ranieri che da Marco Baroni, ed i tifosi non potrebbero essere più d’accordo.
Da Konè a Dovbyk, passando per Hummels e Pisilli, per molti giocatori della Roma quella di domani sarà la loro prima stracittadina capitolina. E se da un lato c’è chi esordisce nella prima volta nella gara più importante dell’anno, dall’altro lato quello di domani potrebbe essere l’ultimo derby con la maglia giallorossa: in quest’ultima categoria rientra Lorenzo Pellegrini, il capitano della Roma.
Lorenzo Pellegrini: domani sarà l’ultima volta contro la Lazio?
Questa stagione è sicuramente la più difficile della carriera di Lorenzo Pellegrini. Ieri in conferenza stampa Ranieri ha confermato che il problema del n.7 giallorosso è psicologico, e che la pressione che si porta sulle spalle può essere insostenibile.
Pellegrini è entrato a San Siro contro il Milan, ma il suo impatto sulla gara è stato anonimo. Il capitano romanista ha avuto sui piedi la palla del vantaggio, ma l’ha sprecata malamente. Domani, salvo clamorose sorprese, Pellegrini si accomoderà ancora una volta in panchina.
Eppure nel derby contro la Lazio, non più tardi di tre stagioni fa, Pellegrini metteva a segno uno dei gol più belli con la maglia giallorossa: una punizione dritta all’incrocio dei pali che ha sancito il 3-0 della banda di Mourinho contro i biancocelesti nel marzo 2022.
La prima rete nei derby era arrivata nel 2018 con un altro gol d’autore: un colpo di tacco che aveva dato il vantaggio alla Roma, gara che poi sarà vinta per 3-1.
Quello di domani, però, potrebbe essere per Pellegrini l’ultimo derby. Ormai non è un mistero che l’esperienza a Roma per lui sia agli sgoccioli e che, salvo clamorosi ribaltoni, il ds giallorosso Ghisolfi stia cercando acquirenti ad un anno e mezzo dalla scadenza del suo contratto.
Nonostante Ranieri continui a coccolare e a difendere Pellegrini, la società lo ha messo ufficialmente in vendita, e l’ipotesi di una sua partenza già in questo calciomercato di gennaio potrebbe essere molto più di un ipotesi.
Ma è certo che Lorenzo Pellegrini sia, al pari dello stesso Ranieri, uno dei primi tifosi della Roma, e che il suo desiderio sia di vedere la sua squadra trionfare nella gara più sentita dell’anno, anche se sarà costretto a viverla non da diretto protagonista.
Serie A
Torino, Vanoli su Njie: “È un talento, ma deve imparare a gestire i tempi di gioco”
L’allenatore del Torino, Paolo Vanoli, elogia il giovane Njie, ma sottolinea l’importanza di comprendere i momenti chiave della partita per crescere.
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha recentemente espresso il suo parere sul giovane talento Njie, sottolineandone le qualità tecniche e la potenzialità di crescita.
Njie è considerato uno dei giovani più promettenti nel panorama calcistico attuale, e Vanoli ha affermato che il giocatore possiede tutte le caratteristiche per emergere a livelli più alti.
Tuttavia, ha anche evidenziato un aspetto fondamentale su cui Njie deve lavorare: la comprensione dei momenti strategici durante una partita. Questo elemento è cruciale per qualsiasi giocatore che ambisca a diventare un campione.
Torino, Njie una risorsa per il futuro
Vanoli ha sottolineato come la capacità di leggere i momenti chiave di una partita possa fare la differenza tra un buon giocatore e un grande campione. Njie, nonostante il suo talento, deve ancora sviluppare questa abilità. L’allenatore è fiducioso che con il giusto supporto e una maggiore esperienza sul campo, Njie saprà migliorare anche in questo aspetto. L’attenzione ai dettagli e la capacità di adattarsi alle varie dinamiche del gioco sono qualità che Vanoli ritiene fondamentali per il successo di Njie e di qualsiasi altro giovane talento.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#Vanoli su #Njie: “È un giovane di qualità, ma deve capire i momenti della partita” 👉 https://t.co/5WnxXZyonr pic.twitter.com/kaghL5tYGe
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 5, 2025
Serie A
Napoli, Tacchinardi elogia Conte: “Trasmette ai giocatori la sua mentalità vincente, in pochi ci riescono”
Nel suo intervento a Pressing, Alessio Tacchinardi ha voluto elogiare l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, sottolineandone l’ossessione per la vittoria.
Alessio Tacchinardi ha parlato dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, durante la trasmissione Pressing. Secondo l’ex centrocampista, Conte è un allenatore la cui ossessione per la vittoria si traduce in una mentalità vincente che riesce a trasmettere ai suoi giocatori. Questa caratteristica, secondo Tacchinardi, è fondamentale per ottenere il massimo rendimento da ogni membro della squadra.
Napoli, Conte un esempio da seguire
Tacchinardi ha sottolineato come non tutti gli allenatori siano ossessionati dalla vittoria come Conte. Questo distingue l’approccio del tecnico, rendendolo un punto di riferimento per chi desidera raggiungere grandi successi nel mondo del calcio. La dedizione di Conte alla vittoria rappresenta un esempio da seguire per molti altri allenatori.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Tacchinardi a Pressing: “Antonio #Conte è ossessionato dalla vittoria e inculca la sua mentalità vincente nei giocatori, che con lui rendono al massimo. Questo testimonia l’importanza dell’allenatore. Tutti i tecnici sono ossessionati dalla vittoria? C’è qualcuno che non lo è…” pic.twitter.com/GrV7mIT9bM
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 5, 2025
Serie A
Rosso a Castellanos nel derby, Marelli non ha dubbi: “Espulsione giusta per un motivo..”
L’ex arbitro Luca Marelli, nel post Roma-Lazio, ha commentato la decisione dell’arbitro Chiffi di espellere Castellanos dopo la rissa nel finale. Queste le sue parole.
Il finale del derby Roma-Lazio di ieri sera è stato a dir poco movimentato, con una mischia che si è scatenata nel finale subito dopo un fallo di Hummles.
Ad avere le conseguenze peggiori è stato Taty Castellanos, espulso dall’arbitro Chiffi. Una decisione contestata da parte della parte biancoceleste del Tevere, ma che appare corretta.
A pensarla così è anche Luca Marelli, ex arbitro e commentatore fisso di Dazn per quanto riguarda le decisioni di campo dei direttori di gara.
Per l’ex fischietto comasco il rosso allo spagnolo è da considerarsi corretto. “L’espulsione di Castellanos è corretta“ – ha sostenuto Marelli – “nel confronto vicino la linea laterale era difficile capire cosa fosse successo, in realtà il fallo di reazione è avvenuto subito dopo aver subito il fallo da Hummels, Chiffi si è accorto della reazione, ha tirato una tacchettata sulla coscia di Hummels, è lui a segnalarlo a Pairetto”.
Conclude Marelli. “Manca l’ammonizione quello del difensore è un fallo anti-sportivo e andava punito, ma la decisione finale è la giusta espulsione di Castellanos per condotta violenta“.
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, intreccio Silva-Tomori: Cardinale prova a beffare la Juventus
-
Calciomercato5 giorni fa
Torino, spunta un nome nuovo per l’attacco
-
Serie A5 giorni fa
Milan, come si riparte?: tutte le scelte di Conceição
-
Notizie5 giorni fa
Milan Futuro, via libera da Cardinale: pronti 4 colpi per rinforzare la rosa
-
Serie A6 giorni fa
Milan, Conceicao ha deciso: Tomori non va da nessuna parte
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan: chi è Sergio Conceiçao? La carriera e i suoi successi
-
Supercoppa Italiana2 giorni fa
Milan, Conceicao: “Non critico Fonseca ma ho visto una squadra impaurita, nel calcio serve coraggio. Su Leao…”
-
Supercoppa Italiana4 giorni fa
Juventus-Milan, probabili formazioni e dove vederla