Serie A
Roma, Rosella Sensi: “Non capisco molte cose, ma non pontifichiamo il passato. Sul ritorno di Ranieri…”
Sono ore di caos in casa Roma, l’ultima sconfitta contro il Bologna è stata fatale per Ivan Juric. A tal proposito è intervenuta l’ex presidente giallorosso.
La Roma è uscita con le ossa rotte dall’ultimo match, valevole per la 12ª giornata di Serie A, contro il Bologna. Altra sconfitta che ha portato al secondo esonero stagionale, dopo quello di Daniele De Rossi.
Rosella Sensi, messaggio social alla società
Il club giallorosso non sta attraversando il suo periodo di massimo splendore, complice una gestione non perfetta della famiglia Friedkin. Dopo il comunicato dell’esonero per Ivan Juric molte sono state le reazioni, a cominciare da Rosella Sensi: che è intervenuta su Instagram per esprimere il proprio pensiero.
“Vedere ancora perdere la mia amata Roma mi fa impazzire. E mi fa riflettere allo stesso tempo. Non capisco molte cose e penso sia il momento che la proprietà ci indichi la strada che ha intenzione di seguire e il futuro che ci aspetta per il dopo Juric. Molti mi chiedono cosa farei io in questo momento. Non è facile, ve lo assicuro. In passato abbiamo vissuto momenti difficili, ma siamo sempre rimasti rispettosi dei tifosi della Roma, come è stata e sono sicura lo sarà anche la famiglia Friedkin”.
L’ex-presidente giallorosso è poi intervenuta ai microfoni di Teleradiostereo.
Contestazione
“Ho avuto un grande maestro come mio padre. Le contestazioni non ci facevano piacere, papà era spesso rattristato e quando ha vinto lo scudetto mi chiedeva “Ora li ho fatti felici?”. Ma lui mi ha insegnato a metterci sempre la faccia, anche quando non era piacevole e quando non te lo meriti. In una delle ultime partite allo stadio un signore di 60 anni era rosso e mi urlava “Te ne devi andare”. Io piangevo ma stavo li. Ho visto anche Dino Viola contestato allo stadio. Il presidente deve essere pronto a ricevere le critiche, deve essere un ombrello per tutta la società nei momenti difficili per garantire equilibrio al club. I Friedkin hanno scelto di non parlare, una decisione presa sin dall’inizio che ha portato anche alle vittorie come la Conference”.
“Non era di certo a conduzione familiare come diceva qualcuno. Non bisogna pontificare i Sensi adesso, c’è chi lo ha sempre fatto e chi se lo è dimenticato”.
Allenatore
“Io avevo Bruno Conti, Daniele Pradè e Cristina Mazzoleni che erano colonne portanti oltre che persone amiche. Era un momento difficile e bisognava studiare la scelta migliore anche a livello progettuale. Tutti insieme abbiamo scelto Ranieri e non solo perché era romano e romanista. Vanno valutati diversi parametri, poi si può sbagliare”.
Ranieri
“Non conosco il carattere dei giocatori attuali, non saprei dire se si sposano con Ranieri. Bisognerebbe studiare prima quello”.
Antonio Petrucci
Serie A
Juventus, Maifredi: “Credo che Skriniar sia il nome giusto”
Luigi Maifredi ha concesso un’intervista di TMW Radio, durante Maracanà, dove ha discusso delle ultime novità in casa Maifredi.
Luigi Maifredi è stato allenatore della Juventus nella stagione 1990/91. In un momento delicato per i bianconeri a causa dei numerosi infortuni ha dunque voluto esprimere il suo pensiero sulla situazione in difesa e soprattutto sulle voci di un possibile ritorno di Ranieri sulla panchina della Roma. A seguire l’intervista completa.
Juventus, le parole di Maifredi
Juve, si è fatto male anche Cabal. Il muro difensivo comincia ad avere delle crepe. E si deve intervenire sul mercato:
“Una situazione che può portare scompensi da qui a gennaio? Quando si infortunano giocatori importanti è una iattura. Queste cose in un organico si sentono, ma tutti sono pronti a fare qualcosa di più affinché certe assenze si sentano il meno possibile. Io credo che nell’organico ci siano dei giocatori che possano giocare in quei ruoli in emergenza. A gennaio di sicuro arriverà qualcuno che sostituirà almeno Cabal”.
Skriniar è il nome giusto per la difesa della Juve?
“Per avere giocato già nel campionato italiano credo che Skriniar sia il nome giusto. Potrebbe essere una sicurezza. Poi giocare nel PSG non è come giocare in una squadra organizzata come la Juve, qui potrebbe ritrovarsi”.
Che ne pensa del ritorno a Roma di Ranieri?
“Per me no, la Roma ha bisogno di qualcuno con idee più moderne, senza che se ne voglia Ranieri. La squadra deve essere ricompattata e attivata con idee importanti, nuove. Se vogliono solo recuperare la situazione è giusto, conosce l’ambiente, ma non lo sarei mai andato a prendere. In questo momento serviva un allenatore che non ha bisogno di protezioni, uno che ha inventiva e incendia la gente. Serve uno che deve riconvincere la squadra di poter lottare per qualcosa d’importante, non solo un riparatore di una situazione. Io sarei andato a prendere Allegri, offeso da tutti negli ultimi tre anni. Lui sa che deve riabilitarsi, sa che non può più chiedere la Luna, ha voglia di rivalsa, avrei parlato con lui e gli avrei detto che a Roma potrebbe rilanciarsi. E’ l’unico che ha la personalità di stare a Roma”.
Nazionale, chi scegliere in mezzo al campo: Rovella o Locatelli?
“Chi scegli va bene. Sono tutti e due carichi. Rovella sta diventando importante in una squadra che è una sorpresa, l’altro dopo dei problemi è tornato titolare alla Juve. Stimo Locatelli ma per la verve che ha ora sceglierei Rovella”.
Serie A
Juventus: la soluzione dopo lo stop di Cabal
Serie A
Inter: Inzaghi può finalmente sorridere
Ottime notizie per l’Inter: l’infermeria si sta finalmente svuotando con i rientri di Carlos Augusto e Buchanan.
L’ex Monza, si era fermato durante la partita contro lo Young Boys per un risentimento al flessore della coscia sinistra, ed è sempre più vicino al rientro.
L’esterno potrebbe tornare disponibile dopo la pausa per le nazionali, in vista della partita di campionato contro l’Hellas Verona del 23 novembre.
Il recupero di questi due calciatori, porta praticamente a zero gli infortunati in casa nerazzurra.
Questo permetterà a Simone Inzaghi di avere più opzioni per far riposare la fascia sinistra, dando respiro a Bastoni e Dimarco, entrambi costretti agli straordinari nelle ultime settimane.
Con questa maggiore rotazione, l’Inter può contare su una squadra più fresca e competitiva per i prossimi impegni.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, prove per il “nuovo Kessie”: Fonseca ne è certo | I dettagli
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, una mission (quasi) impossible: Tonali torna a gennaio?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, chiesto Folorunsho in prestito: Conte vuole un rossonero | Che intreccio!
-
Notizie2 giorni fa
Milan, dopo Camarda arriva una nuova promozione a centrocampo
-
Calciomercato9 ore fa
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
-
Notizie2 giorni fa
Supercoppa italiana, ora è ufficiale: cambia lo stadio
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Fonseca furibondo con Theo Hernandez: clamorosa esclusione contro la Juventus?
-
Champions League5 giorni fa
Ranking UEFA, l’Italia avrà la 5° squadra in Champions?