Serie A
Roma, Savorani trova squadra
Completata la rivoluzione dei quadri tecnici della Roma.
Tiago Pinto lo aveva preannunciato la scorsa stagione. Sara’ rivoluzione e rivoluzione e’ stata. Con l’arrivo di Mourinho e’ stato difatto azzerato il vecchio staff tecnico. Lo special one ha portato con se’ tutti i suoi fedelissimi. Tra questi anche il preparatore dei portieri Nuno Santos che ha preso il posto dello storico preparatore giallorosso Marco Savorani.
Quest’ultimo aveva contribuito in maniera decisiva alla sorte dei giallorossi. Nasce dalla scuola del piu’ grande tecnico dei portieri che l’Italia abbia mai avuto. Ci riferiamo a Roberto Negrisolo naturalmente. E con lui non possiamo non pensare a Peruzzi, Sebastiano Rossi, Toldo, Tancredi.
Grandi portieri che hanno dato il meglio sotto la guida di questo “guru” della porta. Niente che riguardi questo ruolo ha segreti per questo attempato pensionato di Maccarese che, forse troppo presto, e’ stato messo da parte da un mondo che gli ha preferito personaggi anni luce distanti da lui.
Ci chiediamo come sia stato possibile che una simile inesauribile fonte di conoscenza tecnica non sia mai stata coinvolta in progetti della federcalcio. E come non abbia mai ricevuto una telefonata da Coverciano per indirizzare i dettami tecnici di un ruolo cosi’ delicato e particolare.
Un ruolo in cui la conoscenza tecnica non si inventa dall’oggi al domani e non si trova sul web.
Ho avuto modo di consocere di persona Roberto Negrisolo (detto il “Negri”). Ascoltarlo e’ come assistere ad una lezione universitaria. C’e’ solo da prendere appunti e ricordare le sue parole.
A questa enciclopedia vivente ha pero’ guardato con rispetto, sagacia e lungimiranza proprio Marco Savorani. Con rispetto e umilta’ ha seguito da calciatore prima e da tecnico poi i suoi consigli. E ci ha messo tanto, tantissimo del suo.
Iniziando dal settore giovanile del Piacenza quando a soli 33 anni decise di appendere i guanti al chiodo dopo una carriera passata a volare da un palo all’altro delle porte di Carrarese Lodigiani Barletta Como Pescara e Gualdo tra serie A B e C.
Badate bene: i portieri allora erano tutti preparati tecnicamente in maniera impeccabile. Giocare in serie B era gia’ un traguardo molto rilevante. Erano quasi tutti italiani ed in nazionale la scelta era quasi impossibile. Pensare che un anno giocavano nello stesso campionato nazionale gente come Zenga Tacconi Peruzzi Toldo Rossi Pagliuca Giovanni Galli fa rabbrividire.
Dopo Piacenza Savorani ha portato il suo sapere a Siena Bergamo Verona (sponda Chievo) per poi approdare a Trigoria (da dove aveva mosso i primi passi da calciatore) prima al settore giovanile e poi in prima squadra. Fu Spalletti a sceglierlo e scelta non fu piu’ azzeccata. Savorani fece crescere in modo esponenziale prima Sczescny e poi Allison.
Con quest’ultimo realizzo’ il suo capolavoro. Un portiere pagato poco piu’ di 7 milioni fu rivenduto dopo appena due anni a oltre 76. Questa operazione salvo’ il bilancio societario e rappresenta a tutt’oggi la piu’ grande plusvalenza nella storia della Roma. E in quell’anno (come in quello precedente) Savorani stravinse il titolo come miglior preparatore dei portieri d’Italia.
Allison lo ringrazio’ invitandolo a Madrid la notte della finale magica per il suo Liverpool vincitore della Champions e con una maglia commemorativa in cui semplicemente ricordava come senza i suoi insegnamenti quella stessa notte probabilmente non l’avrebbe mai vissuta
Come detto l’arrivo di Mourinho ha messo da parte Savorani. La Roma (a differenza di altre societa’ come Lazio Inter e Juve che hanno confermato i loro storici preparatori dei portieri anche a seguito del cambio di guida tecnica) lo ha messo alla porta e lui, senza polemiche, ha svuotato il suo armadietto.
Ed ha dovuto solo aspettare una chiamata che non e’ tardata ad arrivare. E’ stato Antonio Conte a far squillare il suo cellulare da Londra. Insieme avevano collaborato (e vinto) a Siena e cosi’ il tecnico italiano lo ha voluto portare dal Tevere al Tamigi sponda Tottenham.
Contratto biennale e via ad allenare il campione del mondo Hugo Lloris e l’ex Atalanta Pierluigi Gollini.
Con buona pace di chi oggi ancora lo rimpiange e ne siamo certi ne ricorda lo stile, la serieta’ e l’immenso sapere.
Good luck!.
Serie A
Atalanta-Napoli, Gasperini: “Una sconfitta difficile da digerire. Sul mercato…”
Il tecnico dell’Atalanta ha parlato dopo la sconfitta in casa per 3-2 contro il Napoli di Conte, parlando anche del mercato e della situazione infortunati.
L’Atalanta esce dal Gewiss Stadium sconfitta per 3-2 dal Napoli, nel big match della ventunesima giornata di Serie A.
Una gara in cui i bergamaschi hanno giocato bene, passando in vantaggio con Retegui. Dopo il pareggio di Politano e la rete del vantaggio di McTominay i nerazzurri hanno pareggiato i conti con Lookman ma, a dieci minuti dal termine, non hanno potuto fare niente all’incornata di Lukaku, che ha regalato i tre punti agli uomini di Conte.
Al termine della sfida il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky.
“Abbiamo fatto bene sotto tutti gli aspetti”
“Faccio a fatica a digerire la sconfitta dopo una prova come questa, ma detto ciò non voglio togliere nulla al merito del Napoli. Non siamo mancati in ogni aspetto, giocando ogni 3 giorni a volte si può far fatica come a Udine. Oggi però abbiamo giocato con qualità contro una squadra fortissima come quella partenopea. Gli episodi non hanno girato a nostro favore. Ora bisogna ripartire più forte già dalla prossima gara di Champions League.”
“Mercato? Non parlo di questo con la società da agosto”
“E’ vero, abbiamo avuto degli infortuni, ma è altrettanto vero che non possiamo intervenire sul mercato ogni volta che perdiamo un giocatore per un infortunio.“
Serie A
Atalanta-Napoli, Conte: “Non siamo tanti, ma siamo affamati. Su Kvara…”
L’allenatore del Napoli ha elogiato la squadra dopo la bella vittoria di ieri contro l’Atalanta, dando anche una sua opinione sulla situazione del mercato.
Il Napoli sbanca il Gewiss Stadium di Bergamo battendo l’Atalanta per 3-2 nel match valido per la 21esima giornata di Serie A.
Una gara spettacolare, in cui i partenopei hanno prima saputo rimontare al gol di Retegui con le reti di Politano e McTominay, e poi nel secondo tempo al gol di Lookman con il perentorio colpo di testa di Lukaku a dieci minuti dal termine dal match.
Una vittoria importantissima per gli azzurri, che con la vittoria di ieri si sono portati a +6 sull’Inter e a +7 proprio sui bergamaschi. A fine gara il tecnico del Napoli Antonio Conte ha voluto elogiare la prova dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky.
“Siamo cresciuti tanto”
“Non dobbiamo dimenticarci che all’andata loro avevano vinto per 3-0. Stiamo andando avanti nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato tra infortuni e mercato. Avrebbero potuto ammazzare un toro, invece i ragazzi non si sono lamentati e sono andati avanti. Ho sempre sostenuto che le nostre fortune passano dai nostri miglioramenti.”
“Il mercato? Se vengo chiamato in causa darò la mia opinione”
“Quale sarà la mossa per il dopo-Kvara? Lascio questa decisione al club. Un giovane di prospettiva? Se dobbiamo muoverci dobbiamo farlo come Dio comanda, altrimenti tanto vale rimanere con questi ragazzi ed andare avanti così. Rispetto allo scudetto vinto due anni fa sono andati via lui, Osimhen, Zielinski e Kim, senza contare Mario Rui. Non siamo tanti, ma siamo affamati, e a me basta questo.”
Serie A
Milan, Maignan rassicura: “Ho sentito qualcosa all’adduttore, non era grave”
Il capitano del Milan, Mike Maignan, ha parlato al termine della sconfitta contro la Juventus rassicurando i tifosi rossoneri sulle sue condizioni.
Una serata negativa per il Milan, quella di ieri sera, dove ha visto i rossoneri uscire sconfitti nel big match dell’Allianz Stadium contro la Juventus. A preoccupare ancora di più sono le condizioni di Mike Maignan, diventato capitano dall’arrivo di Sergio Conceicao sulla panchina del Diavolo.
L’estremo difensore francese ha accusato un problema all’adduttore, ma al termine della gara contro la Vecchia Signora ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni.
Milan, le parole di Maignan
“Ho sentito una piccola cosa all’adduttore, non era grave. Volevo tornare in campo e non lasciare i compagni. Ho finito la partita bene fisicamente”.
-
Calciomercato21 ore fa
Milan, primi contatti per Vlahovic
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, contatti con HCM Sports: prima offerta per De Jong | La risposta del Barcellona
-
Calciomercato3 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cambiaso libera Tomori: ora il Milan trema
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Michele Camporese ad un passo
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, prima cessione: di chi si tratta
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, avanza il nome di Lorenzo Lucca: altri contatti con l’Udinese | I dettagli
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan: Rashford non convocato, trattative in corso