Serie A
Roma, Smalling vede il Monza (?)

Chris Smalling sta lavorando sodo per rientrare quanto prima
La Roma potrà contare presto sul difensore centrale inglese, il recupero procede per il meglio e Josè Mourinho potrà schierare presto il suo giocatore di punta nel reparto difensivo. L’obiettivo è quello di rivederlo in campo contro il Monza ma ancor è prematuro dare una risposta netta.
Serie A
Milan, Conceiçao: “Affronteremo un Napoli di qualità, come il suo allenatore. Vogliamo la Champions”

Il mister del Milan Sergio Conceiçao ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di domani contro il Napoli.
A seguire la conferenza stampa del mister rossonero.
Milan, le parole di Conceiçao
Come ha lavorato con i giocatori rimasti?
“L’ideale era rimanere con tutto il gruppo ma non è stato possibile anche perché ci sono tanti giocatori che giocano con le Nazionali. Chi è rimasto ha fatto un lavoro diverso dalle altre settimane, è stato importante
Prima sfida contro Conte: cosa si aspetta?
“Con Antonio ho giocato contro come giocatore: lui alla Juve e io alla Lazio. Da allenatori è la prima volta. Una gara difficile contro una buona squadra, a tre punti dalla capolista: una gara importante per gli obiettivi che abbiamo, non dobbiamo nasconderci anche perché è possibile arrivare dove vogliamo arrivare. Vogliamo tanto vincere, abbiamo preparato la partita per questo”
Si è rivisto Ibra a Milanello: ci racconti cosa vi siete detti?
“Lui non può giocare domani (ride, ndr). Con la dirigenza ci sentiamo tutti i giorni, niente da dire: loro sono sempre con la squadra. Abbiamo lavorato in un ambiente sano e buono, con tanta fame e la cosa più importante è la partita di domani. Io devo parlare di questo”
Più probabile vedere Abraham dal primo minuto?
“Abbiamo lavorato con tutti, per i principi della squadra: zona offensiva, difensiva, transizioni e palle inattive. Abbiamo stimolato tanto il talento e la capacità dei giocatori, ma non solo di Abraham”
Che Napoli ti aspetti?
“Un Napoli di qualità, immagine del suo allenatore. Con intensità, aggressività e davanti con una punta che sa fare tanto bene la sponda, con Raspadori e McTominay che si inseriscono. Lobotka è il maestro del centrocampo. Sappiamo a memoria quello che fanno, quali giocatori sono bravi. Siamo preparati su questi principi ma guardando alla nostra squadra: creeremo difficoltà al Napoli. Siamo pronti e mi piace sfidare i migliori”

GIOVANNI SIMEONE, LEONARDO SPINAZZOLA E PASQUALE MAZZOCCHI RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quanto ti stimola il confronto con Conte? È tra i tanti nomi
“Io non ho bisogno di rassicurazioni, sono qua per fare il migliore lavoro possibile. Passo questa passione ai giocatori: il paragone con Antonio è per questo, la passione. Al di là della passione per il calcio, siamo appassionati della vita, del calcio, della famiglia, degli amici. Vedo che anche Antonio è un po’ così. La cosa più importante è Napoli-Milan. Non mi sento il Conte portoghese”
Ci credete alla Champions?
“Se non ci crediamo, non ero qua. Abbiamo potuto lavorare diversamente da altre settimane con le partite ogni tre giorni. L’ambiente è buono e sano, con la voglia di fare un finale al livello del Milan”
Avete parlato di futuro con la dirigenza?
“Non ho bisogno, io devo lavorare e non devo pensare ad altro. Io dipendo dai risultati e basta. La prossima partita è la cosa più importante. Non ho bisogno di nessuno che mi dica di star tranquillo. Sennò sembro un bambino. Sono qua, ho il contratto con il Milan e non ho bisogno che qualcuno mi dica qualcosa in più. Abbiamo due obiettivi: Coppa Italia e quarto posto, poi la Supercoppa e gli ottavi di Champions che sono stati una delusione”
Tieni conto anche della semifinale di Coppa?
“Penso che nella mia esperienza non va bene preparare due partite contemporaneamente: siamo concentrati su quello che dobbiamo fare domani a Napoli. Ci sono giocatori che in Nazionale hanno giocato due partite ma abbiamo uno staff bravissimo per il recupero. Non è per quello che uno giocherà o no”
Che ne pensa di Walker?
“Lui fa parte del gruppo, si è inserito molto bene e ha tanta esperienza. Deve dimostrare durante la settimana di poter giocare: non gioca perchè ha 35 anni e ha giocato nel City. Giocherà se dà il massimo e rispetta i principi della squadra, come ha fatto per ora. È un professionista fantastico”
Come vede tatticamente Loftus-Cheek?
“Giocatore che può fare più di una posizione, l’anno scorso ha fatto 10 gol. Ho visto immagini di tutti i giocatori quando sono arrivato qua: Ruben si può usare da trequartista, come box to box. Dipende dalla strategia della partita. Nelle ultime settimane ha lavorato bene come tutti.”
Chi toglierebbe al Napoli?
“Tutti i giocatori che giocano al Napoli devono avere qualità. Conte fa bene perchè è bravo e ha giocatori bravi. Non voglio andare sui singoli perché non mi piace. In ogni reparto ci sono giocatori bravi e soluzioni che possono dare qualcosa dentro la partita. Come noi”
Come gestirà la rotazione in difesa?
“Dipende dai cicli. Ho 4 difensori centrali molto bravi e ho piena fiducia in loro. Dipende dal momento. Le ultime le hanno giocate Gabbia e Thiaw, vediamo le prossime. La competizione tra loro è fantastica”
Serie A
Genoa, indagine della Procura sul passaggio di proprietà

Genoa, indagine in corso sulla cessione del club, Al centro della questione ci sarebbero il ruolo di A-Cap e l’aumento di capitale.
La situazione societaria del Genoa continua a essere al centro dell’attenzione, con nuovi sviluppi che potrebbero avere ripercussioni sul futuro del club. La Procura di Genova ha avviato formalmente un’indagine sul passaggio di proprietà avvenuto tra A-Cap, subentrato a sua volta a 777 Partners in quanto principale creditore, e Dan Sucu, imprenditore rumeno che ha rilevato la società a fronte di un aumento di capitale da 40 milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, l’indagine è scaturita da un esposto presentato proprio da A-Cap, che rivendica un “diritto di opzione” e una “prerogativa di controllo” legati ai crediti vantati nei confronti di 777 Partners. Il fondo si considera danneggiato dai successivi sviluppi che hanno portato all’ingresso di Sucu nella proprietà del club.

LA FORMAZIONE DEL GENOA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’inchiesta è stata affidata al procuratore Alberto Landolfi. Al momento, però, non risultano né contestazioni specifiche né iscrizioni al registro degli indagati. Si tratta dunque di una fase esplorativa, volta a chiarire eventuali irregolarità nelle operazioni di cessione e a verificare la legittimità delle procedure adottate.
Genoa, Zangrillo e D’Angelo ascoltati dalla Procura
Nell’ambito dell’indagine, nella giornata di giovedì 27 marzo, sono stati ascoltati Alberto Zangrillo, ex presidente del Genoa e attuale membro del consiglio d’amministrazione, e Andrea D’Angelo, piccolo azionista del club. Quest’ultimo aveva votato contro l’aumento di capitale. Entrambi non risultano indagati e sono stati sentiti come “persone informate dei fatti”. Durante l’audizione hanno ripercorso nel dettaglio le fasi del passaggio di proprietà a Sucu, fornendo alla Procura elementi utili per ricostruire l’iter della cessione.
Serie A
Empoli: una settimana cruciale tra salvezza e Coppa Italia

L’Empoli si appresta ad affrontare una settimana da “big”. La testa dei toscani vola alla semifinale di Coppa Italia, ma c’è ancora una salvezza da conquistare.
La squadra di D’Aversa si appresta ad affrontare una settimana nella quale si avranno delle nette risposte sul futuro dei toscani: oggi sfida salvezza sul campo del Como, martedì la semifinale di andata contro il Bologna e domenica prossima un altro scontro diretto contro il Cagliari dell’ex Nicola. Dopo questa sequenza di partite, si avrà un quadro ben definito sulla stagione dell’Empoli, che ha l’obbligo di fare punti quantomeno in campionato.
Empoli, passo dopo passo: precedenza al Como
Oggi alle 15:00 allo stadio Sinigaglia andrà in scena il primo step di questa settimana cruciale: la sfida salvezza contro il Como. La squadra di Fabregas è aritmeticamente ancora dentro alla corsa per non retrocedere, anche se non ha la stessa esigenza di punti dei toscani.
I comaschi hanno uno stile di gioco che è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra del campionato italiano e hanno giocatori talentosi che possono tirare fuori una giocata da un momento all’altro.
D’altro canto l’Empoli deve fare una partita attendista, contenendo l’avversario e ripartendo sulle corsie esterne grazie ai giocatori di grande gamba come Gyasi, Cacace, Pezzella, ma anche lo stesso Esposito.
Sullo sfondo il sogno Coppa Italia
Se in campionato la squadra di D’Aversa deve scendere in campo con l’obbligo di fare punti e sbrogliarsi di dosso il terzultimo posto, in Coppa Italia il discorso è completamente diverso: i toscani devono approcciare alla sfida contro il Bologna con la stessa leggerezza e spensieratezza con la quale hanno eliminato il Torino, la Fiorentina e infine la Juventus di Thiago Motta.
Questa semifinale è un premio al coraggio che ha avuto l’Empoli nel mettere in prima fila tanti giovani ragazzi che hanno dimostrato con determinazione e qualità di poter stare a questo livello. Contro il Bologna dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo e schierare tutta la consapevolezza acquisita in queste vittorie.
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