Serie A
Roma, Toni: “Ranieri è l’uomo giusto. Sulla Champions…”
Il calciatore ex Roma Luca Toni ha rilasciato delle dichiarazioni relative al nuovo tecnico del club giallorosso Claudio Ranieri.
L’ex attaccante di Bayern Monaco e Fiorentina e attuale opinionista sportivo Luca Toni ha rilasciato delle dichiarazioni sul nuovo tecnico della Roma Claudio Ranieri e su come potrebbe cambiare il club giallorosso con il suo arrivo.
Roma, le parole di Toni
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’ex calciatore Luca Toni su Ranieri.
“In questa situazione lo è, ma solo lui non basterà per risalire. II tifo dei romanisti è speciale e la Roma non può giocare senza la spinta del pubblico: con Mourinho tanti risultati sono arrivati per merito dell’Olimpico sempre esaurito.
Idem con De Rossi. Ed è stato così anche nella nostra cavalcata 2010. Ranieri ama la Roma ed è amato dalla piazza: il suo ritorno riporterà pace. Sarebbe successo anche richiamando De Rossi, ma probabilmente si è rotto qualcosa con la proprietà”.
Cosa servirà?
“De Rossi era amatissimo da tutti, ma non aveva cominciato bene ed è stato esonerato. Con Juric, che è totalmente diverso da Daniele, la media punti è stata peggiore.
Adesso arriva Ranieri. Siamo a tre tecnici, a novembre. Adesso tocca ai giocatori fare qualcosa in più assumendosi delle responsabilità per tirarsi fuori da questa situazione.
Gli alibi sono finiti, basta dare la colpa agli allenatori. La Roma ha una rosa forte, non da dodicesimo posto”.
La corsa Champions è sfumata o può essere ancora un obiettivo?
“Ranieri di miracoli ne ha fatti, a partire dalla Premier vinta con il Leicester, quindi mai dire mai… Ma in questo momento i giallorossi devono pensare soltanto a fare punti.
Ranieri è intelligente e pratico, capirà in fretta le caratteristiche dei giocatori e sulla base di quelle sceglierà l’assetto migliore.
Ha accettato per amore e la gente lo sa: non ci guadagnerà e non ci perderà nulla. Uscirà a testa alta, con o senza miracolo”.
Serie A
Capello: “Milan-Juve gara decisiva. Su Vlahovic…”
L’ex ct della Nazionale ha rilasciato alcune dichiarazioni sul big match della prossima giornata di Serie A. Leggi con noi le parole di Capello.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato il big match tra Milan e Juventus, in programma sabato 23 alle 18.00. L’ex allenatore ha definito la sfida decisiva in ottica Scudetto, sbilanciandosi anche su chi potrebbe rivelarsi il matchwinner.
Le parole di Capello
Un risvolto tattico.
“Se il Milan insisterà con il fuorigioco esasperato, Vlahovic sarà determinante attaccando la profondità. Molto di Milan-Juventus passerà da queste situazioni”.
Su Vlahovic.
“Dusan si muove molto bene in area e in certi aspetti ricorda Trezeguet. Deve migliorare nel gioco con la squadra e i movimenti di Ibrahimovic sono come un manuale del grande attaccante che dovrebbe guardare. Lui sarà una delle chiavi della sfida“.
Chi ha più da perdere?
“Il Milan. Chi esce sconfitto rischia di perdere anche l’ultimo treno per lo scudetto. Vale per tutti, soprattutto per Fonseca. La Juventus è ancora imbattuta e dovesse vincere a San Siro lancerebbe un segnale forte a tutto il campionato. La classifica davanti è corta. Potenzialmente, per rosa e esperienza, la favorita resta l’Inter”.
I nuovi progetti di Milan e Juventus.
«Milan e Juventus sono ancora due squadre in laboratorio. La squadra di Fonseca sembrava sbocciata al Bernabeu, poi a Cagliari è tornata indietro. Segna molto, ma subisce troppo. Thiago Motta ha la miglior difesa della Serie A e pian piano sta iniziando a trovare più gol.
A San Siro mi aspetto che la Juventus gestisca gioco e possesso aspettando il momento giusto per sorprendere la difesa alta dei rossoneri con Vlahovic o con gli inserimenti di Koopmeiners. I bianconeri sono reduci da un derby dominato: ho visto la miglior Juve di stagione contro il Torino. A Fonseca per vincere servirà un Milan stile Bernabeu, più coperto e attento in fase difensiva”.
Serie A
Inter, UFFICIALE: Bisseck rinnova fino al 2029
Era nell’aria ed ora è ufficiale, Yann Bisseck rinnova con l’Inter fino al 2029. Il difensore ha cominciato al meglio questa stagione, meritandosi il rinnovo.
Arrivato a Milano la scorsa estate in sordina, Bisseck è diventato ormai un punto fermo della rosa di Simone Inzaghi, la scorsa stagione è stata un po’ di inserimento con non tantissime presenze, questa stagione però l’aria è cambiata, Inzaghi gli dà molta più fiducia schierandolo molte volte titolare e lui sta rispondendo alla grande.
Inter, Bisseck rinnova: il comunicato
Yann Bisseck ha rinnovato il suo contratto con i nerazzurri, come spiega la società nerazzurra con una nota sul proprio sito ufficiale. Queste le parole del comunicato sul difensore tedesco: “FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Yann-Aurel Bisseck: il difensore classe 2000 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2029″.
Richieste di Inzaghi
La dirigenza nerazzurra, guidata dal presidente Giuseppe Marotta, ha risposto prontamente alle richieste del proprio allenatore, blindando uno dei giocatori più preziosi in rosa. Per Inzaghi, avere un gruppo sereno e motivato è fondamentale e, le questioni sui rinnovi sono fondamentali per tenere il morale alto.
2️⃣0️⃣2️⃣9️⃣ ✍️📃🖤💙#ForzaInter #Bisseck2029 pic.twitter.com/4TYS1RmROi
— Inter ⭐⭐ (@Inter) November 15, 2024
Serie A
Inter, Zielinski: “Sono in un top club, ma avrei prolungato con il Napoli”
Inter, il centrocampista della nazionale polacca Piotr Zielinski ha rilasciato un’intervista al canale Kanał Sportowy trattando varie tematiche legate al suo trasferimento in nerazzurro.
Tra i numerosi temi affrontati da Zielinski c’è proprio la decisione, presa un anno fa, di indossare la maglia nerazzurra. Una scelta maturata nonostante le numerose offerte ricevute per lasciare Napoli a parametro 0. Inoltre, ha parlato del suo ambientamento sotto la guida di Simone Inzaghi, che, inaspettatamente, si è rivelato meno semplice del previsto. Oltre a questo, ha voluto ribadire di essere in un top club, nonostante ne abbia rifiutati altri. A seguire le sue dichiarazioni.
Inter, le parole di Zielinski
NO A JUVENTUS E ALTRI TOP CLUB PER L’INTER
“Su di me c’erano Liverpool, Arsenal, Atletico Madrid, Juventus… Ho ricevuto richieste specifiche da parte del Barcellona. Ma mi piace l’Italia. Quando sono arrivato al Napoli, mi sono trovato bene, sarebbe stato difficile per me andare in Inghilterra, per esempio. Avrei preso in considerazione la Spagna, ma la priorità era continuare la mia carriera in Italia”.
NAPOLI
“Oggi sono all’Inter, ma anche il Napoli è un grande club e sarei stato felice di prolungare il contratto”.
SONO IN UN TOP CLUB
“Sono arrivato in un grande club, dove non ti fanno mancare nulla. A Milano un giocatore ha tutto ciò che serve, deve solo pensare a giocare”.
PREPARAZIONE DIFFICILE
“I primi 3-4 giorni di test sono stati duri, il periodo di preparazione è stato probabilmente il più difficile da quando sono arrivato in Italia”
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