Serie A
Roma-Udinese: probabili formazioni e dove vederla
L’incontro tra Roma ed Udinese andrà in scena domenica 14 febbraio alle 12:30 in quel dell’Olimpico. Le due squadre arrivano al match in un momento sostanzialmente positivo: i giallorossi sono riusciti a mantenere il quarto posto nonostante la sconfitta maturata con la Juventus nell’ultimo turno e l’annosa querelle Dzeko che continua a tenere banco, mentre i friulani sono reduci da quattro risultati utili consecutivi, due pareggi con Atalanta ed Inter e due vittorie con Spezia e Verona, in cui hanno subito solamente una rete.
Qui Roma
In casa Roma si è fatto sempre più insistente il dibattito inerente l’identità della squadra. I capitolini, pur avendo il miglior rendimento interno del campionato, si trovano costretti a dover fare i conti con un passivo piuttosto ingeneroso negli scontri diretti in cui sono arrivati solamente tre punti sui ventuno disponibili.
Il match contro l’Udinese potrebbe presentare numerose insidie, specie se preso sottogamba, complice le assenze di Smalling e Pedro, anche se il rientro dal primo minuto di Pellegrini potrebbe restituire linfa ad un reparto offensivo apparso piuttosto sconclusionato nell’ultimo match.
Qui Udinese
Il caparbio e meritato successo ottenuto sul Verona nonostante la pesantissima assenza di De Paul ha regalato certezze importanti agli uomini di Gotti. Il fantasista argentino ci sarà all’Olimpico e guiderà come di consueto la manovra offensiva dei bianconeri, decisi nel voler allungare la propria striscia di imbattibilità.
La cessione del Lasagna non sembra aver avuto ripercussioni negative in ambito di spogliatoio che, nonostante sia costretto a fare a meno di Pussetto per tutto il resto della stagione ed abbia dovuto soffrire la prolungata assenza di Okaka e Nestorovski, può ora contare sull’apporto dell’esperto Llorente, coadiuvato del funambolo Deulofeu.
I precedenti
I precedenti in terra capitolina tra le due compagini sono 46 e vedono i giallorossi nettamente in vantaggio con 27 vittorie all’attivo. I successi friulani, invece, sono 7, compreso quello dello scorso anno che ha interrotto un’emorragia di sconfitte lunga sei scontri diretti, mentre i pareggi risultano essere 12.
Proprio il pari è il risultato che manca da più tempo: è dall’1-1 del marzo 2009, infatti, che la gara tra Roma ed Udinese non termina senza vincitori né vinti. L’ultima sconfitta casalinga della Roma in campionato risale proprio a quella subita per mano dei friulani nell’ultimo confronto interno disputato. Il match di andata si è concluso sull’1-0 per i ragazzi di Fonseca grazie alla prima rete in maglia romanista di Pedro.
Probabili formazioni
Roma (3-4-1-2): Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral. Allenatore, Paulo Fonseca
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Walace, Zeegelaar; Llorente, Deulofeu. Allenatore, Luca Gotti
Dove vederla
La partita sarà visibile in esclusiva su Dazn a partire dalle 12:15. Rincordiamo che è possibile visionare i contenuti di tale emittente tramite l’applicazione disponibile per pc, tablet e smartphone, oltre che sul canale 209 di Sky.
Serie A
Juventus, i numeri di Motta dopo 13 giornate
Juventus, nonostante una sesta posizione al di sotto delle aspettative, i bianconeri restano vicinissimi alla vetta. Analizziamo il percorso della squadra e i numeri dell’era Motta in confronto ai suoi predecessori.
Dopo 13 giornate di Serie A, la Juventus di Thiago Motta occupa la 6° posizione in classifica con 25 punti. Una situazione che, di primo acchito, può sembrare deludente per un club abituato a lottare per il titolo. Eppure, la classifica si rivela “bugiarda“. I bianconeri, infatti, distano solo 4 punti dal primo posto, attualmente occupato dal Napoli, e appena tre dal quartetto formato da Atalanta, Inter, Fiorentina e Lazio. Le distanze ai vertici sono ridotte, e questo offre ai bianconeri un margine di manovra per rientrare nella corsa al titolo.
Va ricordato che la Juventus, terza nella scorsa stagione, aveva impressionato positivamente nel mercato estivo, rinforzando la rosa con innesti che avevano generato entusiasmo tra tifosi e addetti ai lavori. Tuttavia, il cammino finora è stato condizionato da numerosi infortuni, su tutti quello di Bremer, pilastro della difesa.
Juventus, il confronto con il passato
Un elemento interessante, arrivati a questo punto della stagione, è il confronto tra Thiago Motta e i suoi predecessori sulla panchina bianconera. Considerando le prime 13 giornate dei campionati passati, ecco come si posizionano gli ultimi allenatori della Juventus in termini di punti, gol fatti e gol subiti:
– Antonio Conte (stagione 2011-12) – 29 punti, 24 goal fatti e 10 subiti
– Massimiliano Allegri (stagione 2014-15) – 35 punti, 30 goal fatti e 5 subiti
– Maurizio Sarri (stagione 2019-20) – 36 punti, 25 goal fatti e 12 subiti
– Andrea Pirlo (stagione 2020-21) – 27 punti, 27 goal fatti e 14 subiti
– Massimiliano Allegri bis (stagione 2021-22) – 21 punti, 18 goal fatti e 16 subiti
– Thiago Motta (stagione 2024-25) – 25 punti, 21 goal fatti e 7 subiti
Thiago Motta, con i suoi 25 punti, si piazza in una posizione intermedia, ma c’è un dato che lo distingue. La sua Juventus è ancora imbattuta in campionato, un’impresa non banale per una squadra completamente rinnovata e colpita da numerosi stop fisici.
La squadra di Motta ha mostrato sprazzi di grande solidità e organizzazione, ma serve continuità per scalare posizioni in una Serie A sempre più competitiva. La classifica corta è un vantaggio, ma anche un richiamo alla concretezza, poichè ogni punto lasciato per strada può pesare.
Serie A
Fiorentina: è arrivata l’ora di Beltran
Nel giugno 2023 la Fiorentina ha deciso di investire 12,60 milioni più bonus per accaparrarsi il classe 2001 del River Plate, Lucas Beltran.
Per aggiudicarsi l’attaccante argentino, la Fiorentina ha dovuto battere la concorrenza di altre squadre. Una su tutte la Roma, sul giocatore da moltissimo tempo. Tuttavia, almeno nei primi mesi l’investimento non ha dato i risultati sperati. Soprattutto sotto la guida di Italiano, che inizialmente decise di impiegarlo come trequartista salvo poi considerarlo un esubero data la scarsità di prestazioni positive.
Fiorentina, un nuovo inizio per Beltran
L’argentino ad inizio stagione era un punto interrogativo per questa Fiorentina, non sapendo in che modo e in quale posizione metterlo in campo. Fu persino accarezzata l’idea lasciarlo partire in direzione Turchia quest’estate, dopo che il Galatasaray aveva offerto 15 milioni. Cifra a cui la Fiorentina rispose con un “no” secco, perché già in notevole difficoltà nella ricerca di un suo eventuale sostituto.
Tutto cambia però con l’arrivo di Raffaele Palladino, con il quale l’argentino riesce a trovare maggiore continuità e fiducia. Aiutato anche dall’infortunio di Gudmusson, che ha visto proprio Beltran entrare come suo sostituto nella “sfortunata” partita del 6-0 contro il Lecce. Segnando, oltre che un goal, un punto di svolta nella sua esperienza con la Fiorentina.
Possibile cambio ruolo: le parole del DS Pradè
Ad inizio stagione, il Direttore Sportivo viola, Daniele Pradè, rispose così a una domanda riguardo al ruolo di Lucas Betran: “personalmente lo vedo più negli ultimi venticinque metri”. In queste ultime 6 uscite abbiamo avuto subito conferma delle parole del DS.
Infatti, il giocatore è stato impiegato da Palladino come seconda punta alle spalle di Moise Kean: instaurando da subito un feeling straordinario con il numero 20 viola.
Feeling che ha già fruttato moltissimo. Infatti, l’argentino, in queste 6 partite in cui è partito titolare, è già riuscito a trovare 2 goal e 3 assist: di cui 2 per il già menzionato capocannoniere gigliato.
Alessandro Nardi
Serie A
Napoli, infortunio per Mazzocchi: i tempi di recupero
Il giocatore del Napoli, Pasquale Mazzocchi, ha accusato un infortunio nella gara vinta contro la Roma. Le sue condizioni.
Nel finale della gara vinta contro la Roma, Pasquale Mazzocchi (subentrato a Politano come da consueto cambio di Conte) ha rimediato un infortunio muscolare. Di seguito le condizioni del laterale azzurro.
Mazzocchi, il comunicato del Napoli
Dopo il fastidio muscolare occorso contro gli azzurri, il giocatore si è sottoposto agli esami strumentali del caso e la diagnosi ha evidenziato una lesione distrattiva del muscolo soleo della gamba sinistra. Per infortuni di questa entità, solitamente, i calciatori sono costretti a rimaner fermi al massimo un paio di settimane, ma tutto dipende da come reagisce il muscolo. Le condizioni di Mazzocchi saranno valutate giornalmente.
Il laterale del Napoli salterà sicuramente la prossima gara di campionato contro il Torino e il match di Coppa Italia contro la Lazio, mentre c’è attesa per capire se potrà rientrare per il successivo match di Serie A (sempre contro i biancocelesti) o ancora nella gara contro l’Udinese. Antonio Conte incrocia le dita, sperando di non doversi ritrovare costretto a rinunciare a l’unica alternativa di ruolo al titolare Di Lorenzo sulla corsia di destra.
Di seguito il comunicato del club partenopeo.
“Dopo aver accusato un fastidio muscolare al termine della gara contro la Roma, Pasquale Mazzocchi si è sottoposto oggi ad esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lesione distrattiva del muscolo soleo della gamba sinistra. Il calciatore azzurro ha già cominciato l’iter riabilitativo.”
-
Calciomercato5 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Serie A6 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Serie A6 giorni fa
Hellas Verona a stelle e strisce? L’indiscrezione dagli USA
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, assalto Pulisic: il Liverpool cala la carta Chiesa
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, non ha spazio: possibile addio a gennaio?
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Ricci in estate: per gennaio tre i nomi in ballottaggio per la mediana
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, che affari con l’Empoli! Fazzini vicinissimo