Serie A
Roma-Venezia, 2-1: l’Olimpico festeggia
All’Olimpico di Roma va in scena il match Roma-Venezia. Una sfida che vedrà contrapposti Juric e una vecchia conoscenza giallorossa: Eusebio Di Francesco.
Per certi versi, si può dire che la partita Roma-Venezia di oggi è un derby tutto giallorosso. L’allenatore della compagine avversaria dei giallorossi Eusebio Di Francesco, è un ex Roma in tutti i sensi: sia come giocatore che come tecnico.
Ha vestito la maglia giallorossa dalla stagione 1997-’98 fino al 2001, e in seguito alla Roma ci è tornato da team manager (2005-’06) e da allenatore (2017-2019).
Per questo per l’Olimpico quello di oggi è un revival. Che i pronostici vogliono favorevole ai padroni di casa.
La partita inizia sotto il cielo azzurro della Capitale, con un caldo quasi estivo e una buona partecipazione da parte dei tifosi romanisti (e un piccolo gruppo in rappresentanza dei tifosi del Venezia).
Da segnalare i fischi a Cristante e Pellegrini, colonne portanti della squadra che da tempo non godono più del favore del pubblico dei tifosi giallorossi. L’Olimpico, comunque, è con loro.
Roma-Venezia, la diretta dell’Olimpico: il primo tempo
3′ Prima occasione per il Venezia, con una punizione che alla fine finisce troppo a sinistra della porta giallorossa;
4′ Il Venezia ci riprova con il corner di Nicolussi Caviglia, che poi finisce in possesso giallorosso;
6′ Il gioco si sposta in mano della Roma, che calvalca con Koné ed El Shaarawy verso la porta, con Soulé che tira nello specchio della porta e viene parato da Joronen;
8′ Occasione Roma su punizione, un cross di Celik finisce davanti alla porta ma Cristante lo piazza alto sopra la porta;
9′ Parata di Svilar al 9′ su tiro di Oristanio;
12′ Gol fallito da parte di Dobvyk, che aveva tra i piedi uno splendido pallone;
13′ Gioco fermo: Mancini è a terra;
17′ Fallo su Koné: occasione Roma su punizione. Joronen para un pallone velenoso;
19′ Occasione Roma! Il colpo di testa di Pellegrini, però, finisce fuori;
23′ La partita si trasforma in un flipper continuo, con dominio giallorosso, che si svolge perlopiù nell’area di campo del Venezia;
25′ Rimessa laterale della Roma, con Celik al tiro;
26′ Occasione Venezia: i veneti trovano il tiro verso la porta ma il pallone finisce alto. È, però, corner;
28′ Svilar al tiro lungo: le due squadre si spostano tutte a centrocampo. Il pallone si fa rischioso per la Roma;
30′ È ancora 0-0;
34′ Il Venezia ci prova con una punizione: ma Nicolussi Caviglia, ancora una volta, risulta impreciso nel tiro decisivo;
39′ Cartellino giallo a Idzes per fallo su Celik;
40′ Punizione per la Roma, con pallone pericolosissimo che viene respinto con mestiere da Lloronen;
41′ Corner per la Roma che non finisce in porta; il pallone viene tenuto in gioco da Soulé;
44′ GOL VENEZIA! A segnare è il capitano, Pohjanpalo;
45′ Occasione Roma, con Pellegrini che non riesce a centrare lo specchio della porta;
Due minuti di recupero per questo primo tempo, che comunque finisce con il vantaggio del Venezia.
Roma-Venezia, la diretta dell’Olimpico: il secondo tempo
52′ La partita è ancora bloccata, malgrado il tentativo di Koné di penetrare la porta avversaria;
54′ Occasione d’oro per la Roma, che arriva vicinissima alla porta con EWl Shaarawy: ma Joronen blocca;
55′ Tiro velenoso di Pellegrini che non si trasforma in gol;
57′ Secondo gol del Venezia, che però non viene assegnato perché fuorigioco;
59′ Due cambi per la Roma: Baldanzi al posto di Mancini, Pisilli al posto di Koné. Fischi per Juric da parte della Curva Sud, che avrebbe voluto che Koné giocasse tutti e 90 i minuti;
60′ Corner Roma: Pisilli conclude altissimo;
65′ Un altro corner per i giallorossi: batte (bene) Pellegrini, ma il pallone finisce ancora una volta troppo alto;
67′ Cartellino giallo per Candela;
68′ Punizione di Soulé, agguantata al volo da Joronen.
73′ Occasione d’oro Roma con Dobvyk che fallisce;
75′ GOL ROMA! A segnare il primo gol dei giallorossi è Cristante!
76′ Sostituzioni Verona: Doumbia al posto di Ellertsson; Andersen al posto di Nicolussi Caviglia; Crnigoj entra al posto di Oristanio.
80′ Paredes al posto di Pellegrini;
83′ GOL ROMA! Esulta Pisilli!
84′
Sostituzione Venezia: Raimondo al posto di Pohjanpalo; Gytkjaer al posto di Antonio Candela.
Sostituzione Roma: Hermoso al posto di Soulé;
87′ Punizione Venezia: il tiro di Gytkjaer finisce fuori.
Quattro minuti di recupero per mantenere il risultato.
La Roma resiste e si guadagna, non senza fatica, questi 3 punti.
Serie A
Juventus-Milan, le ultimissime dall’Allianz Stadium
Juventus–Milan è il super classico del calcio italiano che si disputerà questa sera alle ore 18. La sfida è molto importante per le ambizioni Champions di entrambe le squadre.
Non si può più sbagliare, sia per la Juventus che per il Milan. Le due big della serie A si sfideranno questa sera a pochi giorni dalla semifinale di Supercoppa Italiana a Riyadh.
I bianconeri, nel derby contro il Torino, hanno guadagnato il pareggio numero 13 del loro campionato e sono ancora imbattuti. Non c’è strada alternativa alla vittoria per gli uomini di Thiago Motta, che schiereranno Cambiaso, seppur il giocatore sia vicinissimo al Manchester City.
Anche per i rossoneri la situazione è chiara, con Sergio Conceicao che vuole concedere il bis dopo la rimonta di Como, preceduta dall’1-1 casalingo contro il Cagliari.
In Via Aldo Rossi si lavoro in modo estenuante sul mercato, ma l’obiettivo più immediato sono i tre punti a Torino.
Probabili formazioni
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore:Thiago Motta.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana; Jimenez, Reijnders, Leao; Abraham. Allenatore: Sergio Conceiçao.
La squadra arbitrale
Arbitro: Massa
Assistenti: Bindoni/Scatragli
Quarto ufficiale: Bonacina
Var: Mazzoleni
AVar: Abisso
Serie A
Monza, Bocchetti indica la strada: “Concentrazione e cattiveria sono le parole chiave” I A Bologna per rinascere
Il Monza di Salvatore Bocchetti si prepara a scendere in campo al Dall’Ara di Bologna per la 21° giornata di Serie A. Il ritorno alla vittoria carica l’ambiente.
I brianzoli sembrano finalmente aver ingranato e contro il Bologna c’è tanta voglia di bissare il successo ottenuto contro la Fiorentina dell’ex Palladino.
Monza, a Bologna per l’impresa
La sfida in programma domani alle 15 nell’impianto felsineo arriva in un momento cruciale per la stagione dei biancorossi. Dopo mesi è arrivata una vittoria importantissima davanti al proprio pubblico e ora l’obiettivo è ripetersi già nel turno successivo.
La classe di Daniel Maldini è ricomparsa nel momento più difficile e ha indicato la strada per i 3 punti. Gli avversari arrivano dal grande pareggio in casa dell’Inter e non faranno sconti soprattutto dopo la beffa nell’ultimo turno prima del recupero consumatasi contro la Roma di Ranieri.
In campo la squadra metterà la concentrazione e la cattiveria che vuole Bocchetti ma dovrà stare attenta alla qualità e organizzazione del Bologna. In caso di vittoria si potrebbe parlare di rinascita e in caso di risultati favorevoli potrebbe addirittura scalare qualche posizione.
Serie A
Hellas Verona, Zanzi rassicura: “Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società” I I tifosi si interrogano
Ufficializzato il cambio di proprietà, il nuovo CEO dell’Hellas Verona, Italo Zanzi, ha rilasciato le prime dichiarazioni su obiettivi e futuro della società.
Il club veneto è di fronte a un cambiamento epocale. Secondo passaggio di proprietà nel giro di 12 anni ma il fondo statunitense porterà tante novità, tuttavia il CEO rassicura i tifosi.
Hellas Verona, Zanzi promette ma i tifosi non sono ancora convinti
In riva all’Adige è iniziato un nuovo corso, col fondo texano Presidio Investors appena diventato il nuovo proprietario (100% delle quote acquisita) del club. Tante le nuove figure introdotte nel board ma quella più importante e che farà da riferimento è Italo Zanzi, uomo dai lieti trascorsi in Italia, tra gli altri, nella stessa posizione ma per la Roma all’epoca di James Pallotta.
Le prime parole del CEO sono state: “È un immenso onore unirmi all’Hellas Verona, un Club che incarna la passione e il patrimonio della città di Verona. Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società, lavorando al contempo al suo rafforzamento in tutti gli ambiti. Siamo pienamente consapevoli delle responsabilità che derivano dall’acquisizione del Club“.
E ancora: “Non vediamo l’ora di iniziare a dare il nostro supporto e lavorare al fianco dello staff, dei giocatori e dei tifosi dell’Hellas Verona, così come della città di Verona, per realizzare un piano di crescita che possa portare la società a essere sempre più competitiva e che sfrutti appieno il suo potenziale“.
Il clima in città è sicuramente positivo perché da tempo si aspettava un cambiamento radicale come questo. I tifosi hanno più volte negli anni criticato la gestione Setti ma mai ottenuto un vero e proprio segnale dalla società. D’altra parte, c’è anche tanta curiosità ma soprattutto preoccupazione nello scoprire quale tipo di comunicazione sarà adottata e che ne sarà dell’immagine del club. È risaputo che gli americano danno priorità a guadagni e business per questo motivo l’addio dell’ennesima proprietà italiana ha fatto sorgere qualche dubbio ai tifosi dell’Hellas Verona.
Negli ultimi anni la società è cresciuta moltissimo dal punto di vista della comunicazione digitale, infatti i profili social del club sono molto attivi e soprattutto interattivi. Tanti contenuti e segnali di vicinanza ai tifosi hanno conquistato una posizione di prestigio nel panorama italiano. La speranza è che si possa ripartire da quanto di buono fatto finora e proseguire con l’eredità lasciata dalla precedente gestione.
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