Serie A
Roma, Wijnaldum: ci siamo quasi!
Il rientro di Georgino Wijnaldum è sempre più vicino e i tifosi della Roma non vedono l’ora di rivederlo in campo
Secondo quanto scrive il giornalista Jacopo Aliprandi, il centrocampista olandese nella giornata di oggi si sarebbe allenato per tutto la sessione con il gruppo squadra. Nessuna limitazione sui carichi utilizzati dall’orange.
Il giocatore potrebbe essere convocato già per la sfida di Coppa Italia contro la Cremonese di Mercoledì sera allo Stadio Olimpico. Stando a quanto si riferisce, “Gini” dovrebbe tornare al 100% nel giro di due settimane.
Serie A
Hellas Verona, tre punti di platino e quattro balzi verso la salvezza
Hellas Verona, a Monza arriva una vittoria pesantissima in ottica salvezza e una sentenza per i brianzoli. Paolo Zanetti si mette in tasca tre punti e “vede” il Genoa.
Le vittorie non si contano, in particolare da gennaio in poi, ma si pesano, e quella di ieri è stata davvero sostanziosa per l’Hellas Verona.
I gialloblù tornano ai tre punti in trasferta, seppur grazie a un autogol, e spediscono a -10 un Monza ormai rassegnato alla serie B.
L’infortunio di Tengstedt non ci voleva proprio per Zanetti, ma ora sa di poter contare su Mosquera, bomber di riserva che ora avrà maggior spazio, oltre a minor concorrenza.
L’unica nota negativa emersa allo U-Power Stadium è l’infortunio di Serdar, uno dei migliori del sabato brianzolo, autore della giocata che portato all’episodio decisivo e uscito dopo il primo tempo.
La classifica, con la gioia monzese in cassaforte, fa compiere all’Hellas Verona un balzo che tocca i 23 punti e un quadruplo sorpasso ai danni di Cagliari, Empoli, Como e Lecce, oltre a un avvicinamento a -3 dal Genoa.
Parlando di mercato, invece, l’allenatore scaligero incrocia le dita e comprende le esigenze di Presidio Investors, ma è consapevole di poter perdere Reda Belahyane nelle ultime ore di mercato, e spera di veder arrivare in riva all’Adige un adeguato rimpiazzo in caso di addio.
Serie A
Venezia, tifosi aggrediti da ultras friulani
Dopo la gara Udinese-Venezia, alcuni tifosi locali hanno aggredito i tifosi veneti in prossimità della stazione di Basiliano. Leggi con noi cosa è successo.
Al termine della gara, un gruppo di ultras dell’Udinese, supportati da tifosi del Salisburgo, ha assaltato un treno diretto a Venezia. L’intervento rapido della Polizia ha evitato conseguenze più gravi.
L’attacco ai tifosi
Un violento scontro tra tifosi si è verificato ieri alla stazione ferroviaria di Basiliano, alle 18.09, quando circa cinquanta ultras dell’Udinese, affiancati da numerosi sostenitori del Salisburgo, hanno assaltato il treno diretto a Venezia che trasportava circa 1.200 tifosi veneziani di ritorno dalla partita disputata al Bluenergy Stadium.
Gli aggressori, incappucciati e armati di bastoni e manganelli, hanno attaccato alcune carrozze occupate dai tifosi lagunari, scatenando scontri di grande violenza, seppur durati pochi minuti.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito conseguenze peggiori. Sul posto sono giunti numerosi agenti supportati da un elicottero della Polizia. Alla fine degli scontri, sette persone sono state fermate e portate in Questura a Udine. Si tratta di cinque cittadini austriaci e due residenti in Friuli. Quattro di loro hanno riportato contusioni, ma hanno rifiutato il trasporto in ospedale. Due tifosi del Venezia, invece, sono rimasti feriti e sono stati ricoverati per accertamenti.
Dopo circa un’ora e mezza, il treno ha potuto riprendere la sua corsa verso Venezia. I tifosi lagunari erano stati precedentemente scortati dalle forze dell’ordine dallo stadio alla stazione di Udine. Tuttavia, il blitz degli ultras friulani e austriaci ha colto di sorpresa le autorità.
Serie A
Atalanta, gli infortuni frenano una Dea con il fiato corto: Gasp ora chiede rinforzi
Atalanta, altra frenata per i nerazzurri contro il Torino, che impone il pari e allarga il momento titubante della Dea. Gasperini perde anche Kolasinac e invoca rinforzi.
Sette punti è il bottino raccolto dall’Atalanta nelle ultime sei partite. Qualcosa che è molto lontano dalle aspettative di una squadra che punta, o dovrebbe puntare allo scudetto.
Napoli e Inter sono scappate, e la Dea si è involuta, come dimostrato anche ieri con l’1-1 in casa contro il Torino. Al netto degli errori arbitrali invocati da Gian Piero Gasperini, il calo dei nerazzurri è ormai molto più che evidente.
Giusto perché a volte può piovere sul bagnato, ieri pomeriggio è arrivato un altro infortunio a decimare una difesa in piena emergenza dopo il ko alla spalla di Giorgio Scalvini.
La mossa di rischiare dall’inizio Kolasinac alla fine ha punito il tecnico di Grugliasco, che vede entrare l’ex Arsenal in infermeria, così come Scamacca, alle prese con un nuovo problema al quadricipite. Senza dimenticare Carnesecchi, che non ha nemmeno iniziato la gara di ieri per un problema che lo ha costretto a lasciare i guanti a Rui Patricio.
Molti indizi che spiegano come, le ultime ore del mercato, saranno di fuoco per l’Atalanta, che non può non pensare di rinforzare la difesa. Soprattutto per via del doppio impegno che si protrarrà ancora a lungo se la Dea avrà fortuna in Europa.
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