Serie A
Roma: Il pareggio con l’ Atalanta è a due volti.
Partita d’altri tempi nel Monday Night tra Roma e Atalanta, finisce con un pareggio 3-3.
Il primo tempo
I giallorossi che vanno avanti dopo due minuti grazie all’eurogol di Javier Pastore, da quel momento in poi solo una squadra in campo ed è quella allenata da Giampiero Gasperini, che nonostante le seconde linee andava al triplo dei giallorossi mostrando una mole di gioco impressionante, imprimendo alla gara un ritmo forsennato, infatti al ’19 arriva il pareggio con Castagne, dopo che Zapata ha colpito il palo, l’esterno nerazzurro non ha dovuto far altro che spingere la palla dentro a porta praticamente sguarnita. Dopo tre minuti la rimonta è completata, Manolas si addormenta su Zapata, che con la sua strapotenza fisica riesce prima a recupare palla, ha superare il greco in velocità, a rientrare sul destro e infine a imbucare una palla deliziosa per Rigoni che a tu per tu con Olsen non può sbagliare. Roma che nonostante l’uno due micidiali dei bergamaschi non riesce a reagire, squadra nettamente in balia dell’avversario tantochè al ’38 arriva il terzo gol con una fantastica combinazione tra Pasalic e Rigoni, quest’ultimo arrivato dallo Zenit è stato una grande scoperta per Gasperini. I giallorossi nel primo tempo hanno dimostrato una difficoltà nel tenere palla e nel farla girare imbarazzante, a centrocampo l’unico salvo in un primo tempo pieno di quattro è stato il capitano Daniele De Rossi che in più di qualche occasione ha salvato la squadra dalla debacle.
Il secondo tempo
Il volto scuro a fine primo tempo di Eusebio Di Francesco è la descrizione di tutto, infatti è il tecnico abruzzese a diventare il protagonista, stravolgendo la squadra già dal primo minuto del secondo tempo, cambiando sia modulo che giocatori, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1, i sacrificati sono Pellegrini e Cristante, prova imbarazzante la loro, che danno spazio a Steven N’Zonzi e Justin Kluivert, con il francese che si posiziona al fianco di Daniele De Rossi in mediana e con Kluivert che va ad occupare il ruolo di esterno sinistro, con Pastore trequartista, Under a destra e Edin Dzeko unica punta. Scelte che funzionano a pieno, vuoi per la stanchezza dell’Atalanta, la Roma del secondo tempo è un’altra squadra che dimostra cattiveria, identità e tanta personalità, riesce a creare di più nei primi cinque minuti del secondo tempo che in tutto il primo, infatti al sessantesimo accorcia le distanze con una bellissima incursione di Alessandro Florenzi che con un tiro non irreprensibile batte Gollini. I giallorossi continuano ad attaccare cercando il pareggio, lasciando naturalmente molti spazi dietro. Al ’73 la Roma deve fare i conti con un incoveniente, perchè si ferma Florenzi problema al ginocchio e al suo posto non entra Karsdorp ma Patrik Schick, quindi giallorossi che passano alla difesa a 3 provando a dare il tutto per tutto. Tutto per tutto che viene dato all’83 con la rete di Kostas Manolas che riesce ad insaccare dopo la pennellata in area di Pastore, la Roma riesce a agguantare quel pareggio che sembrava utopia a fine primo tempo e che è oro per come si era messa la partita, dopo il gol di Kostas Manolas è una furia Di Francesco che prende a pugni la panchina facendosi male al polso. Arriva il triplice fischio un punto a testa per una partita spettacolare che sarebbe potuta finire in qualsiasi modo, ogni azione poteva regalare qualcosa, ma alla fine il pareggio è il risultato più giusto.
Le formazioni
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi (73′ Schick), Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante (46′ Nzonzi), De Rossi, Pellegrini (46′ Kluivert); Under, Dzeko, Pastore. All. Di Francesco
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Mancini (64′ Toloi), Palomino; Castagne, Valzania (53′ De Roon), Pasalic, Ali Adnan; Pessina (50′ Hateboer), Rigoni, Zapata. All. Gasperini
PROSSIMA PARTITA: MILAN-ROMA.
I giallorossi non devono e non possono staccare la spina adesso, perchè a distanza di tre giorni sono attesi a Milano per affrontare il MIlan di Rino Gattuso, che viene dalla sconfitta con il Napoli. Vedremo se Di Francesco continuerà con la sua idea di gioco ovvero il 4-3-3, che ieri ha portato pochissimi risultati sia a livello qualitativo che quantitativo, oppure ridisegnare la Roma del secondo tempo, molto più equilibrata a centrocampo e qualitativa davanti, grazie al ruolo di trequartista occupato da Javier Pastore. Di Francesco che dovrà fare i conti con i problemi fisici di Florenzi uscito al ’73 a causa di un trauma distrattivo al ginocchio sinistro, dai primi controlli filtra ottimismo nello staff medico, attendendo gli esami strumentali. Probabilmete il tecnico avrà un Florenzi di meno, ma uno N’Zonzi in più, il centrocampista francese ha dimostrato tanta aggressività e personalità nei 45 minuti del secondo tempo contro l’Atalanta, chissà se Di Francesco gli concederà una maglia dal primo minuto.
Serie A
Hellas Verona, svolta per il nuovo stadio: revocato il vecchio progetto
Ore calde in casa Hellas Verona dove il cambio di proprietà è più vicino e la questione nuovo stadio si fa sempre più viva. Oggi in Comune la prima svolta.
Presidio Investors sembra sempre più vicino a diventare la nuova proprietà dell’Hellas Verona. Il fondo texano, come detto nei giorni scorsi, è molto vicino al closing e ha già avviato le pratiche per il nuovo stadio.
L’Hellas Verona avrà una nuova casa? In Comune arriva la prima svolta
Infatti, nella giornata di oggi la giunta presieduta dal sindaco Damiano Tommasi ha deliberato la revoca del vecchio progetto “Nuova Arena di Verona”, avviato nel 2019 ma che non ha mai visto la luce. Questo perché la prima società che si era fatta avanti per sviluppare il progetto è stata poi dichiarata fallita dopo pochi mesi.
Successivamente la società gialloblu ha sostenuto i costi per il necessario rinnovamento del Bentegodi voluto in primis dalla Lega Serie A e in secundis dalla città di Verona. Nonostante l’affitto versato annualmente nelle casse del comune, il club ha comunque investito per ammodernare l’impianto.
Ora però la svolta sembra molto più importante. Con la revoca del vecchio progetto, si entra finalmente nella fase di riprogettazione che vedrà la presentazione in tempi brevi del nuovo piano di esecuzione dei lavori. L’idea è sempre quella di costruire sulle ceneri dell’attuale stadio, con la squadra che sarà costretta a traslocare per circa un anno in un impiano provvisorio.
Se sono confermate le voci secondo cui il tanto atteso closing sia in arrivo entro Natale, le possibilità che qualcosa si muova concretamente già nei primi mesi del 2025 non sono così remote.
Naturalmente per comodità se i lavori dovessero essere in procinto di cominciare in tempi brevi, è probabile che prima si dia la priorità all’impianto provvisorio e poi si sposti l’attenzione sul progetto vero e proprio. Ma tutto questo a campionato finito e con la speranza della squadra ancora in Serie A.
Serie A
Atalanta, le condizioni di Zappacosta e Scamacca in vista del Milan
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, le condizioni di Zappacosta e Scamacca sarebbero da tenere d’occhio in vista del match di campionato contro il Milan.
Dopo il match vinto contro la Roma, l’Atalanta di mister Gasperini si prepara al meglio in vista del match di campionato contro il Milan. In vista del match contro i rossoneri il club orobico continua a tenere d’occhio le condizioni di Zappacosta e Scamacca.
Atalanta, le condizioni di Zappacosta e Scamacca
L’Atalanta di mister Gasperini continua il suo percorso netto tra campionato e Champions League e dopo il match contro la Roma è pronta a preparare al meglio il match con il Milan.
In vista del match dei rossoneri il club orobico continua a monitorare le condizioni di due giocatori molto importanti per lo scacchiere tattico di mister Gasperini, ovvero il difensore Davide Zappacosta e l’attaccante Gianluca Scamacca.
Per il difensore ex Chelsea continuano il lavoro individuale mentre per l’ex Sassuolo proseguono le terapie. La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che il club nerazzurro tenterà il tutto per tutto per avere una rosa ancora più competitiva.
Serie A
Serie A, Lazio-Inter in chiaro su Dazn
Lazio-Inter sarà in chiaro su DAZN, in seguito a Milan-Napoli. Dopo la prima sperimentazione DAZN svela la seconda partita che verrà trasmessa in chiaro.
L’evento segna un’altra tappa fondamentale nella strategia di DAZN di portare la bellezza del grande calcio italiano a un numero sempre più ampio di tifosi, e rientra nel pacchetto “Try and Buy” dei diritti TV acquisiti dalla piattaforma di live streaming sportivo che prevede la trasmissione un numero limitato di partite di Serie A Enilive in chiaro e gratuitamente, per ogni stagione.
Serie A, Lazio-Inter in chiaro su DAZN le parole di Azzi
In seguito le parole del CEO di DAZN Italia:
“Il calcio è un patrimonio di tutti e per questo motivo abbiamo previsto, nell’ultima asta dei diritti, la possibilità eccezionale per il broadcaster di offrire gratuitamente fino a 5 incontri in ogni campionato di Serie A. Questa scelta va nella direzione di permettere a più italiani possibile di vedere alcune importanti gare di questo fantastico campionato di Serie A, premiando coloro che decidono di seguire le partite attraverso i canali ufficiali, rinunciando così alla visione sui siti pirata.
Ci auguriamo, infatti, che con iniziative come queste si possano far riflettere tutti gli appassionati sull’importanza di supportare la propria squadra solo attraverso i broadcaster ufficiali, che rappresentano l’unica via per contribuire alla sostenibilità del nostro amato torneo”.
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