Serie A
Ronaldo si sblocca e la Juve batte il Sassuolo
Era atteso dall’inizio del campionato e Ronaldo ieri ha accontentato tutti, oltre ad aver esaudito le profezie di Mr. Allegri, che in conferenza stampa alla vigili di Juve Sassuolo aveva dichiarato “Ronaldo si sbloccherà con il Sassuolo”.
Prima doppietta per CR7
Il primo tempo è piacevole con il Sassuolo attento e attende mentre la Juve con tutte le qualità messe in campo ha anche voglia di divertirsi un pò, ma si va negli spogliatoi a reti inviolate. Il secondo tempo la Juve inizia ad affondare e CR7 segna il suo primo gol in serie A, atteso e desiderato un pò da tutti, anche da i “non juventini”. Cancelo è in giornata si e mostra tutte le sue qualità e forse anche oltre; Emre Can consegna a Ronaldo il pallone per la doppietta. Inaccettabile comportamento di Douglas Costa che viene espulso.
Le pagelle della Juventus
Szczesny 6 Pochi interventi e quasi tutti nel secondo tempo.
Cancelo 7 corre veloce, ottimo terzino, il più attivo di tutto. Avrebbe dovuto essere in panchina, ma nel riscaldamento De Sciglio evidenzia un problema e Allegri mette in campo il portoghese.
Benatia 6,5 Attento e fa comprendere a Boateng che lui c’è e non si passa
Bonucci 5,5 una distrazione che costa alla Juve il gol subito nel finale
Alex Sandro 6 nulla di eccezionale, svolge il suo compito senza eccellere e strafare
Khedira 6 partenza veloce ma poco dopo rallenta e porta la Juve a ritmi un pò lenti
Emre Can 6,5 l’assist della doppietta di Ronaldo è suo; all’inizio del primo tempo un pò troppo irruento
Matuidi 6,5 prestazione positiva, sempre utile alla squadra anche quando la giornata non è delle migliori
Mandzukic 6,5 giornata sorniona, corre molto un pò a destra, un pò a sinistra e un pò al centro ma senza incidere molto
Ronaldo 7- la vittoria della Juve è tutta sua, doppietta ma avrebbe potuto essere una tripletta se non un poker; sicuramente nel tempo migliorerà
Allegri 6 persevera nelle sue idee che gli danno ragione, perchè la Juve è a 12 punti
Le pagelle del Sassuolo
Consigli 6,5 buona prestazione perchè ha evitato anche l’autogol nel primo tempo
Lirola 6 rischia l’autogol nel primo tempo
Marlon 6 esordio non semplice ma se la cava
Ferrari 5,5 non merita la sufficienza per il regalo a Ronaldo per il primo gol
Rogerio 5,5 soffre sia Cancelo che Douglas Costa
Duncan 6 poco presente ma al centro campo è un buon filtro
Locatelli 6 rallenta la Juventus al centrocampo e toglie minuti e spazi alla squadra avversaria
Bourabia 5,5 non crea molto
Berardi 5 ennesima ammonizione e non è molto presente
Boateng 6 bello nel primo tempo ma nel secondo poco attivo
De Zerbi 6 anche se sconfitto la squadra si dimostra solida e migliorata rispetto alla scorsa stagione
Serie A
Fiorentina, Beltran: “Mi vedo benissimo insieme ad Albert”
L’argentino Beltran ha parlato del momento positivo della Fiorentina e delle idee di calcio di Palladino: “Un gruppo eccezionale composto da calciatori umili”.
Lucas Beltran non aveva fin da subito trovato spazio nella nuova Fiorentina marchiata Raffaele Palladino, tant’è che l’argentino stava anche valutando un’eventuale cessione. Con l’infortunio di Gudmundsson ha cominciato ad avere un maggiore minutaggio e le sue ottime prestazioni hanno definitivamente convinto sia il tecnico che l’ambiente viola.
L’attaccante classe 2001 ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui parla proprio della sua situazione a Firenze e dell’ottimo andamento della Fiorentina in questo inizio di stagione.
Il ruolo di Beltran nella Fiorentina
Beltran è un tipo di attaccante piuttosto atipico, poiché ha delle caratteristiche sia da numero 9 che da trequartista. Nella prima parte dell’intervista ha parlato del suo ruolo in campo con Palladino: “All’inizio della stagione il tecnico ha parlato con ognuno di noi e a me ha chiesto dove mi sentivo più a mio agio in campo: gli ho detto di avere tanta voglia di Fiorentina, poi che a me piace giocare. In quale ruolo non importa: può essere da trequartista, che preferisco, come da centravanti. In allenamento mi ha messo trequartista, gli sono piaciuto e adesso gioco lì”.
“Mi ci vedo benissimo insieme ad Albert. Abbiamo caratteristiche simili ma anche differenti, però dipende dalle scelte dell’allenatore. Che io non discuterò mai: a me basta aiutare la squadra”.
Il momento della viola
Successivamente, Beltran ha parlato del momento incredibile che sta attraversando la squadra e ha svelato il trucco di questi successi: “Tu puoi avere i campioni, puoi avere tanti giocatori forti, ma se alla base non ci sono un atteggiamento giusto e la mentalità giusta poi è tutto inutile. E qui, vi garantisco, c’è un gruppo eccezionale sotto il profilo umano prima ancora che tecnico, composto da calciatori umili, uniti, che mettono l’interesse della squadra sopra a tutto e tutti”.
La stima verso De Gea
Infine, si è concesso un piccolo spazio per elogiare uno degli uomini simbolo di questa Fiorentina, ovvero David De Gea: “David è un fenomeno. Uno così vale tantissimi punti in campo ed è fondamentale nello spogliatoio, con la sua esperienza accumulata in moltissime stagioni di calcio al massimo livello, con i suoi consigli. Non mi perdo una parola di ciò che dice, perché da quelli come lui c’è tanto da imparare”.
Serie A
Parma-Atalanta, Gasperini sorride: tanti i recuperi
In occasione dell’imminente sfida contro il Parma, l’Atalanta può dirsi fortunata: ha recuperato diversi giocatori che si erano infortunati. Ecco quali.
L’attacco e il centrocampo dell’Atalanta tornano ad essere più temibile che mai: importanti, infatti, i rientri dei giocatori che giocano in questi ruoli, assenti per infortunio nelle ultime partite.
Alludiamo, ovviamente, al ritorno di Ademola Lookman, vittima di un pestone in Nazionale, ma anche a quello di Charles De Keteleare, che era stato colpito da una lesione muscolare di basso grado al bicipite femorale sinistro. Contro il Parma, nella rosa dei titolari, il giovane belga risulta essere in vantaggio rispetto a Samardzic.
Buone notizie arrivano anche dal reparto difesa: Giorgio Scalvini non è più in infermeria. Non è da escludersi che torni disponibile proprio in occasione della prossima gara di campionato di Serie A.
Serie A
Juventus, Motta: “Gli infortuni fanno parte del gioco, domani dovremo dare tutti qualcosa in più. Milan? forte in transizione”
Juventus, Thiago Motta ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di Serie A contro il Milan, in programma domani sera alle 18.00.
La Juventus si presenta a questa sfida con il morale alto, grazie alle due vittorie consecutive ottenute contro Udinese e Torino. Tali successi hanno permesso ai bianconeri di risalire al sesto posto in classifica, a soli 2 punti dalla vetta, un distacco che rende la lotta per le prime posizioni estremamente avvincente.
Tuttavia, domani sera la squadra di Thiago Motta deve fare i conti con assenze pesanti, tra cui quella di Vlahovic, oltre ai già indisponibili Nico González e Douglas Luiz. La trasferta a San Siro per affrontare il Milan rappresenta una sfida ardua, soprattutto in un momento in cui i rossoneri stanno dimostrando maggiore continuità e solidità, rendendoli avversari molto ostici.
Per entrambe le squadre, questa partita rappresenta un banco di prova importante. Per la Juventus, vincere significherebbe consolidare il buon momento e avvicinarsi ulteriormente alla vetta e un risultato positivo darebbe una spinta importante in vista dell’impegno di Champions League di mercoledì sera contro l’Aston Villa. Ecco le sue parole in conferenza stampa.
Juventus, le parole di Motta
Come ha visto la squadra?
“Quelli rimasti molto bene. Abbiamo fatto allenamenti individualizzati e una partita con l’unser 17. Quelli che sono rientrati stanno molto bene e siamo determinati a fare una grande partita”.
C’è qualcuno che può essere simile a Vlahovic?
“Tutti i calciatori hanno caratteristiche diversa ed è interessante questo. Domani non ci saranno Vlahovic, Nico, Douglas, Juan, Bremer e Adzic. Gli altri sono disponibili”.
Come sta Vlahovic? Cosa pensa delle dichiarazioni del serbo?
“Non lo so, sicuramente non ci sarà domani. Speriamo di averlo il prima possibile. Ho fiducia in tutti i miei ragazzi e so che lo faranno sia in fase difensiva che in fase offensiva. Questo è un obbligo”.
È preoccupato per tutte queste assenze? Su Nico e Douglas?
“Stanno impiegando il tempo che ci vuole per restare con la squadra. Lo staff medico e i giocatori stanno dando il massimo per tornare a disposizione. Io sono concentrato sulla partita di domani”.
Domani può essere una prova di maturità?
“È una partita dove tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Mi dispiace tantissimo per Juan. Tutti gli altri li recupereremo prima. Juan e Gleison staranno fuori tanto tempo e noi dobbiamo dare sempre qualcosa in più”.
Come cambierà il vostro modo di attaccare?
“Gli infortuni fanno parte del gioco. Adesso è toccato anche a Dusan. Giocheremo la nostra partita attaccando insieme e difendendo insieme. Noi dobbiamo mettere in pratica quello che conviene a noi e non a loro”.
Si immagina qualche sorpresa in campionato?
“Molto equilibrato e questo fa bene a noi e al pubblico. Dobbiamo provare a continuare tutti così. Noi dobbiamo provare a fare più risultati positivi possibili. Non mi piace fare paragoni. Sinner è Sinner. Noi abbiamo tantissimi giocatori forti con la cultura del lavoro. Noi dobbiamo continuare così e speriamo che anche Sinner possa continuare così”.
Cosa pensa del Milan?
“È una squadra molto forte in transizione. Dobbiamo fare molto attenzione a questo che sia Leao, Morata, Loftus-Cheek, Pulisic. Dobbiamo difendere sempre da collettivo e mai con l’1vs1”.
Ci racconta la crescita di Weah?
“Mi piace tutto in questo momento tutto quello che fa. Mi piace tantissimo che faccia gol. Per loro è molto importante. È un giocatore molto interessante, perchè da tantissime alternative. È generoso e responsabile. Capisce quello di cui ha bisogno la squadra. Siamo contenti che sia con noi e deve continuare così.
Si aspettava questo rendimento di Kalulu?
“La cosa più importante è che lui ha sempre voluto venire. Dal primo giorno si è messo a disposizione del gruppo. Lui è capace di coprire tante posizioni in difesa, perchè è disponibile e generoso. Lui parla poco, ma lo fa nel modo giusto. Deve continuare a lavorare così e non deve cambiare niente”.
Conosceva il pensiero di Vlahovic? Vi siete parlati?
“Abbiamo parlato e siamo d’accordo. Qua corriamo tutti: attacchiamo e difendiamo insieme. Ho fiducia in tutti i miei ragazzi”.
È stato vicino al Milan? La partita si giocherà sulle fasce?
“Mai stato vicino al Milan. Le fasce sono molto importanti, ma anche noi siamo forti. Sarà importante anche la zona centrale. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte”.
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