Salernitana-Cagliari, 1-1: Altare riacciuffa il pari all’ultimo respiro: le pagelle

Il Cagliari va sotto su rigore, soffre e rischia, ma nel finale un colpo di testa di Altare consente di conquistare un pari prezioso. Il discorso salvezza, così, resta aperto per gli isolani. Le pagelle sarde per Calciostyle.

Un Cagliari duro a morire prende per i capelli un pareggio importantissimo in casa della Salernitana.

La rete di Verdi (su rigore) aveva illuso i granata di poter fare bottino pieno, ma un guizzo di Altare sul gong fissa il punteggio sull’1-1.

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Le pagelle

Cragno 6: subisce pochissimo e gestisce molto bene le uscite. Battuto sul rigore da Simone Verdi, che lo spiazza.

Ceppitelli 6: Agostini gli affianca Bellanova e, grazie all’aiuto del numero 12, contiene i tentativi granata nella sua zona (dal 79′ Baselli 6: molto combattivo e ispirato con lanci e assist ispiranti).

Lovato 5,5: commette il fallo da rigore su Verdi, però sa limitare bene Djuric. Fa quel che può ma con molta fatica.

Altare 7: con rabbia si libera dalla marcatura in area, sale in cielo e insacca nel recupero il gol del pareggio. Un gol che vale un voto, anche se in difesa non è sempre impeccabile.

Bellanova 6,5: prova coraggiosa e di carattere, spinge sempre, tanto da meritarsi attenzioni speciali da parte dei difensori  della Salernitana.

Rog 6,5: una prestazione molto positiva e dinamica. Un pò di difficoltà, ma se la cava quasi sempre bene (dal 59′ Marin 6: se la cava, ma risulta meno dinamico di Rog).

Deiola 5: buono l’impegno in fase di contenimento, ma in fase offensiva non ci prova mai (dal 71′ Pereiro 6: prova a sparigliare le carte nei minuti finali e il suo lavoro è prezioso).

Grassi 6: pensa più al contenimento che alla spinta, ma riesce a limitare i centrocampisti avversari.

Lykogiannis 5: poca spinta, gira al minimo. Prova più a contenere Mazzocchi che a spingere.

Joao Pedro 6: si prende il compito di far girare l’attacco palla a terra. Costretto ad andare a prendersela spesso abbassandosi, cala alla distanza.

Pavoletti 6: è lui l’uomo di lotta nel gioco aereo. Sfiora il gol nel primo tempo, con la palla a lambire il palo.

Agostini 6: imposta la partita in modo intelligente, spegnendo le fonti vitali della Salernitana. Costringe i granata alla massima attenzione e a giocare meno in verticale. Dispone la squadra in maniera efficace.