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Nicolò Rovella ha rilasciato un’intervista a DAZN dove parla di se e della sua Lazio: “il mio obiettivo è quello di alzare un trofeo con la Lazio”.
La squadra allenata da Marco Baroni sta facendo una stagione meravigliosa su tutti fronti. Uno dei principali artefici dell’andamento della Lazio è sicuramente il centrocampista Nicolò Rovella, il quale ha guadagnato anche la maglia della Nazionale a suon di prestazioni di altissimo livello. L’ex Juventus ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN in cui ha parlato della sua storia con la squadra biancocelste e di alcune sue caratteristiche personali.
La sua storia con la Lazio ed il rapporto con Baroni
Rovella ha apertola sua intervista parlando di come è arrivato a Roma e con quanto entusiasmo ha sposato la causa biancoceleste: “Un sentimento che va oltre il giocare a calcio. Lo vivo in città, lo vivo a casa, lo vivo con i miei compagni, fuori con gli amici. Mi ricordo quando ero ancora alla Juve in ritiro, mi chiamò Sarri e mi chiese di venire alla Lazio. Sapevo che c’era qualcosa e spingevo per venire qua. Quando ho ricevuto la chiamata ho detto che volevo andare a Roma”.
Successivamente ha espresso il suo giudizio sull’attuale allenatore : “Baroni mi sa di brava persona, intelligente. Ci chiede tanto, anche cosa ne pensiamo noi, è aperto al dialogo e questo aiuta noi giovani a crescere e capire gli errori più facilmente. Con le parole ti spiega le situazioni: è stimolante e bello creare un rapporto col mister. Qui ci sono tanti giovani, ed è bravo a tenerci coi piedi per terra”.
L’idolo e la ricerca del gol
Nella seconda parte dell’intervista, Rovella ha dichiarato apertamente il suo idolo ed il suo esempio da seguire: “Provo un amore assoluto per Modric, ognuno da bambino ha un idolo e lui è sempre stato il mio; ho sempre provato a imitarlo anche se è impossibile. L’anno del pallone d’oro è stato il massimo della sua completezza calcistica. Faceva gol, assist, recuperava palloni, faceva giocare la squadra. È un giocatore straordinario, la cosa che mi piace di lui è principalmente la tranquillità che ha con la palla tra i piedi”.
In seguito, è tornato sullo sfortunato gol annullato a Parma: “Per il gol annullato a Parma ci sono rimasta molto male. Avevo provato un emozione incredibile e poi avevo fatto quella corsa sotto i tifosi che sognavo di fare da un anno e mezzo. Sono sicuro però che il gol arriverà presto”.
Il sogno di Rovella con la maglia della Lazio
Infine, Nicolò Rovella ha concluso la sua intervista nominando il suo principale obiettivo da raggiungere con i colori biancocelesti addosso: “Il mio desiderio, anzi il mio obiettivo è quello di alzare un trofeo con la Lazio. Se non è quest’anno è l’anno prossimo”.