Serie A
Salernitana, il saluto di Paulo Sousa

Paulo Sousa, oramai ex tecnico della Salernitana, ha scelto i propri canali social per salutare la squadra e la città. Di seguito le sue parole.
Paulo Sousa, ex tecnico della Salernitana, ha voluto salutare la città ed i tifosi per gli ultimi otto mesi passati assieme. Il portoghese ha scelto i propri canali social per il suo pensiero.
Di seguito le sue parole: “Un enorme grazie ai miei giocatori, siete i veri eroi del mio viaggio a Salerno. La vostra dedizione, il vostro impegno, il modo in cui abbiamo lottato insieme, non solo ci hanno reso una squadra ma una famiglia che ci ha reso più forti. È stato un onore essere al vostro fianco.
Visualizza questo post su Instagram
Serie A
Serie A, volata finale: a quanti punti arriva lo Scudetto?

La Serie A è ormai entrata nella sua volata finale. Due squadre si contendono il titolo ma una sola trionferà, la quota vincente è pressoché una sola.
A 7 giornate dalla fine non è ancora possibile prevedere chi sarà a sollevare la tanto ambita coppa. La corsa però si è ridotta a due candidate principali: Inter e Napoli.
Serie A, 21 punti a disposizione: chi trionferà?
La classifica a oggi, considerando chiuso il sabato di Serie A, recita: Inter 71 (una partita in più), Napoli 65. Una corsa a due con 3 punti ipotetici di distacco che faranno tenere il fiato sospeso a tutti i tifosi di entrambe le squadre.
Tuttavia, è possibile definire una probabile griglia finale con il totale dei punti conquistati da ciascuna delle due in base al calendario. Naturalmente il fattore sorpresa è sempre dietro l’angolo ma questa previsione è basata solamente sulla carta.

Lautaro Martinez ringhia a Joshua Kimmich ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dunque considerando che i nerazzurri di Inzaghi sembrano un rullo compressore è probabile che chiuderanno la stagione a non meno di 84/85 punti e questo potrebbe voler dire conquistare il titolo visto che il Napoli seguirebbe a ruota con 78/79. Sono lontani i tempi in cui la quota Scudetto si aggirava attorno ai 90 punti ma questo significa che anche le piccole stanno mettendo in campo agonismo e voglia di fermare la corsa delle big.
Con la Champions League di mezzo tuttavia è possibile che l’Inter possa bucare qualche match e Conte sarebbe così pronto ad agganciarla in vetta per conquistare un clamoroso titolo, 2 anni dopo l’ultimo della squadra partenopea.
Serie A
Inter, Inzaghi: “Arnautovic ci sta dando tantissimo. Squadra è stata bravissima, andiamo avanti”


Inter, le parole di Inzaghi dopo il successo contro il Cagliari
Il gol preso a inizio secondo tempo.
“No, la squadra è stata bravissima. Poco da dire, abbiamo giocato un grandissimo primo tempo, potevamo fare più di due gol con una squadra ben allenata. Poi purtroppo abbiamo preso il gol del 2-1, su cui potevamo fare meglio. Abbiamo fatto subito il 3-1 e siamo stati bravi a non concedere nulla se non quel tiro salvato da De Vrij. Però sappiamo che di fronte ci sono degli avversari. Dobbiamo continuare così, siamo alla 47esima partita al 12 aprile: l’anno scorso 48 in tutto l’anno, è qualcosa di anomalo che sapevamo ma non fino a questo punto. Andiamo avanti cercando di recuperare giocatori e non perderne”.
Arnautovic decisivo.
“Sì, è sempre stato dentro questo gruppo. Marko sta facendo benissimo, Taremi e Correa stanno cercando di aiutarci, Thuram e Lautaro giocano di più ma abbiamo bisogno di tutti. Arnautovic ci sta dando tantissimo, Correa quando entra fa sempre il suo e oggi è stato molto bravo. Abbiamo bisogno di tutti, non lascio indietro nessuno: ci sarà bisogno di tutti quanti, sapendo che giocheremo sempre e comunque. Ci vorrà forza”.
Calendario.
“Il calendario è complicato per tutti, e ognuno ha il suo destino. Ci sono squadre come il Cagliari che possono creare problemi, come avevano fatto Parma o Udinese o anche Monza. Bisogna sempre rimanere concentrati, lucidi, con la voglia vista oggi”.
Effetto San Siro.
“San Siro lo sentiamo, i dati lo dicono: siamo davanti a questo pubblico che ci aiuta tantissimo, sono sempre con noi quando abbiamo bisogno. Anche oggi ci hanno aspettato. Anche a Monaco erano tantissimi, nei miei quasi quattro anni non siamo mai stati soli ma siamo sempre stati insieme. È un connubio molto forte, che deve continuare”.
Ritorno con il Bayern
“Non lo sapevo. Io personalmente mi sono complimentato con la squadra due minuti, sapendo che ci sarebbe stato il ritorno che è un secondo tempo. Dopo Monaco non ho visto grandi esultanze, ho visto una squadra orgogliosa dopo una grande prova di fronte a una squadra con campioni, un ottimo allenatore e il monte ingaggi più alto al mondo. Al ritorno cercheremo di fare una grande gara”.
Serie A
Como-Torino, curiosità e statistiche

Como-Torino, incontro valido per la 32^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma domenica 13 aprile alle 18.00.
Como-Torino, domenica alle 18, mette di fronte sue squadre che hanno ipotecato la salvezza in Serie A.
Infatti la truppa di Fabregas e il Toro di Vanoli, non hanno grandi pretese sulla classifica, ma ci tengono a chiudere al meglio la stagione.
Decima contro tredicesima della classe. Le due squadre si ritrovano nella situazione di classifica nella quale sono troppo distanti dalle prime sette per sperare in una qualificazione europea, ma anche troppo distanti dagli ultimi tre posti per potersi far impensierire dalla retrocessione.
Nonostante ciò, le due squadre faranno di tutto per concludere il campionato nel migliore dei modi.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Como-Torino.

NICO PAZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Como-Torino: curiosità e statistiche
Il Torino è rimasto imbattuto in 20 delle ultime 22 sfide contro il Como in Serie A (12V, 8N), mantenendo la porta inviolata ben 12 volte nel periodo.
Il Como ha vinto l’ultimo match casalingo contro il Torino in Serie A: 1-0 il 24 maggio 2003 con gol di Mirko Benin; i lariani hanno registrato due clean sheet nelle ultime tre gare al Sinigaglia contro i granata nel massimo campionato, tanti quanti nelle precedenti 10 partite in questo stadio contro i piemontesi nel torneo.
Il Torino è imbattuto da 18 sfide contro squadre neopromosse in Serie A (10V, 8N), registrando 11 clean sheet nel periodo; la sua ultima sconfitta contro queste formazioni risale al 12 febbraio 2022 contro il Venezia.
Il Como ha pareggiato le ultime due partite al Sinigaglia in campionato (contro Venezia ed Empoli, entrambe per 1-1), l’ultima volta che ha registrato tre pareggi casalinghi di fila in Serie A risale al periodo tra dicembre 1987 e gennaio 1988 (il primo dei quali proprio contro il Torino).
Nessuna squadra ha registrato meno clean sheet del Como in questa stagione di Serie A: tre, al pari del Monza. I lariani hanno infatti subito gol in 12 delle ultime 13 gare di campionato, il loro unico clean sheet nel periodo è arrivato lo scorso 16 febbraio contro la Fiorentina al Franchi.
Il Torino è rimasto imbattuto in 13 delle ultime 14 partite di campionato (4V, 9N), perdendo solo contro il Bologna lo scorso 14 febbraio. Più nel dettaglio, nel 2025 nessuna squadra ha pareggiato più match dei granata nei maggiori cinque campionati europei: 8 su 13, al pari del Venezia.
Solo la Roma (15) ha una striscia aperta di gare consecutive con gol più lunga del Torino (12) tra le squadre attualmente in Serie A. I granata non segnano in più match di fila in campionato dal periodo tra gennaio e maggio 2017 (14 in quel caso).
Il Como è la squadra che ha subito più gol nel secondo tempo (32) in questa stagione di Serie A, dall’altra parte il Torino ha realizzato il 50% delle proprie reti nell’ultima mezz’ora di gioco (18/36), solo il Genoa (59%) ha una % più alta.
Il 19enne Assane Diao è il primo giocatore nella storia del Como ad aver segnato più di cinque gol da Under 20 in Serie A (sei reti per lui). Da inizio 2025, solo Mateo Retegui (10) vanta più reti del classe 2005 in Serie A: sei, al pari di Moise Kean, Artem Dovbyk e Nikola Krstovic.
Il Torino è la squadra che ha realizzato più gol con i propri centrocampisti nel 2025 in Serie A: 11 delle 17 reti dei granata nel nuovo anno solare sono infatti state segnate da questo reparto – Eljif Elmas (quattro), Gvidas Gineitis (tre) Nikola Vlasic (tre), Cesare Casadei (una).
Fonte: Opta
-
Serie A7 giorni fa
Milan, Conceicao: “Sbagliamo tanto, non solo in difesa. Sul cambio di Musah…”
-
Serie B3 giorni fa
Sampdoria, Flachi: “Il ritorno di Evani e Lombardo è un sogno e sulla stagione…”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, svolta per il ds? Un nome in vantaggio su tutti
-
Calciomercato2 giorni fa
Esclusiva CS, Milan colpo di scena: i nomi del ds e allenatore
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Cardinale sempre più con le mani legate: i rapporti con Elliott e le guerre interne
-
Serie A4 giorni fa
Hellas Verona, brilla la stella di Bernede: Sogliano l’ha già blindato
-
Serie A5 giorni fa
Milan, Furlani vola negli States: nuovo incontro con Cardinale
-
Notizie1 giorno fa
Scommesse, indagati altri 12 calciatori: chi sono?