Nella casella delle vittorie stagionali della Salernitana continua a regnare lo zero. E Paulo Sousa non è più certo della permanenza.
Zero assoluto. Nel condominio delle vittorie della Salernitana non è ancora andato a risiedere neppure un inquilino. La sconfitta con l’Empoli è la cartina di tornasole della crisi identitaria di una società partita con ben altre ambizioni dopo la meritata salvezza conquistata lo scorso campionato.
Non più certo graniticamente di conservare il posto, Paulo Sousa cercherà quindi di non lasciare alcunché di intentato per invertire la rotta.
Certo, l’occasione non è delle più propizie e favorevoli. Alla porta, infatti, bussa quell’Inter che avrà sì masticato amaro con il Sassuolo ma resta pur sempre la squadra in grado, con i cugini del Milan, di guardare la concorrenza dall’alto.
E dunque, quali conigli ha in mente di estrarre dal cilindro il tecnico portoghese? “In rampa di lancio per una maglia da titolare – scrive Salernitana news nel fare il punto della situazione – c’è Flavius Daniliuc, fortificare la difesa in tutto e per tutto deve essere l’imperativo alla vigilia della sfida contro una squadra forte, più forte”.
Nella sezione “pressochè inossidabili” ecco spuntare Antonio Candreva i cui 36 anni sono stati baciati dall’elisir di lunga vita calcistica e da una passione pari a quella di un calciatore all’esordio.
Per il ruolo di mezzala il pensiero va all’ex Spezia Giulio Maggiore, per quello di distributore del gioco a Emil Bohinen “che tornerebbe a esibirsi come playmaker di un centrocampo a tre”.
Nel ruolo di seconda mezzala la scelta potrebbe cadere su Mateusz Legowski o Grigoris Kastanos. Le fasce dovrebbero essere presidiate dal tandem formato da Pasquale Mazzocchi e Domagoj Bradaric.
Ma ciò che più necessita al collettivo granata è entrare in catena di produzione alla voce gol. E su questo Boulaye Dia e Arthur Cabral hanno piena investitura. Non potendo impiegare l’ex Celje Chukwubuichem Ikwuemesi fermo ai box per infortunio, Sousa potrebbe optare come alternativa per Erik Botheim come punta aggiunta.
Soluzioni ve ne sono quindi a pioggia. Ma rischiano di essere vane qualora la Salernitana, contro i nerazzurri, si trascini sul rettangolo verde l’ansia da prestazione con lo stop di Empoli e l’avvio non confortante di stagione a esercitare l’effetto zavorra.
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