Serie A
Salernitana, Inzaghi: “Fare prestazione”
Salernitana. Ieri, sabato 16 Dicembre alle 17, mister Filippo Inzaghi ha incontrato la stampa per la consueta conferenza pre partita.
“Intanto vorrei chiedervi una cosa: stimo il vostro lavoro, ma vi prego di non tornare sulle parole di questa settimana difficile.
Voglio parlare solo della partita.
Addentrarci nelle polemiche non serve. Siamo tutti delusi: ora sta a noi rimboccarci le maniche e dimostrare che ce la possiamo fare.
D’ora in avanti prendetevela con me, che ho le spalle larghe.
Il mio pensiero più grande è andare a Bergamo e fare una grande partita
Ho 25 giocatori e sta a me individuare chi ha più a cuore la Salernitana; e ce ne sono tanti.
Si sono allenati bene e c’è poco da dire.
Dobbiamo dimostrare tutto in campo.
Ci sono tante partite e ce la possiamo fare. Dobbiamo avere un altro approccio e sono sicuro che il presidente li abbia pungolati bene.
Penseremo una partita alla volta.
Ora c’è da concentrarsi su queste ultime tre. Abbiamo una gara difficile e possiamo dimostrare di essere all’altezza.
Tornare a Bergamo per me è sempre speciale.
Intanto faccio i complimenti a tutta l’Atalanta, ma per 90′ saremo nemici. Poi torneremo a fare il tifo l’uno per l’altro, ma solo dopo.
Oggi purtroppo è anche un giorno triste, perché un anno fa ci lasciava Sinisa.
Intanto, noi avanti abbiamo l’imbarazzo della scelta e può giocare chiunque perché sono tutti molto forti.
Ho due allenamenti e terrò conto anche dell’avversario.
Giocheranno in tre e tre poi entreranno.
Dispiace perché sembrava che fossimo usciti da un momento difficile, ma la partita di Firenze ci ha ributtato addosso un po’ di paure.
Mi auguro che le parole del presidente abbiano galvanizzato la squadra e ci abbiano messi davanti alle nostre responsabilità.
Il tempo delle parole, però, è finito.
La mia posizione conta poco: mi interessa quella della Salernitana.
Mi auguro solo che mi venga dato il tempo per lavorare e dimostrare. Avevo bisogno di vedere il presidente, che mi ha dato una carica incredibile. Non c’era bisogno che mi dicesse niente, ma ho capito ancor di più quanto tenga alla Salernitana. Speriamo di regalargli una bella gara, perché lo merita. Si può perdere, ma dipende da come si perde.
Spesso in partita non abbiamo fatto vedere ciò che si vede in allenamento.
Anch’io sono rimasto sorpreso nelle ultime due gare, ma sono sempre più convinto che questa squadra debba andare ad aggredire e a combattere anziché attendere.
Se vogliamo salvarci dobbiamo avere coraggio.
A Bergamo andiamo a giocarcela a viso aperto
Il presidente ed i tifosi sono delusi ed è normale. Noi per dimostrare di poter dare qualcosa di diverso abbiamo solo un’arma: il campo.
In allenamento ho visto molta intensità, anche grazie al presidente.
Giocheremo con 3 davanti e 3 a centrocampo.
Cercherò di dare continuità a ciò che abbiamo fatto.
Cercherò di scegliere i migliori 11.
Io penso che in attacco siamo più forti delle altre pretendenti alla salvezza e per questo cerco di sfruttare questo potenziale.
Purtroppo devo lasciar fuori qualcuno. Per Bradaric vediamo.
La squadra vuole giocarsela e lo ha dimostrato: dobbiamo tornare a metterci l’intensità messa contro Sassuolo e Lazio.”
Queste le parole di mister Inzaghi, prima del posticipo della sedicesima giornata di serie a tra Salernitana e Atalanta, in programma alle 20.45
Serie A
Juventus, rientri Milik e Nico Gonzalez: gli aggiornamenti
La Juventus ha vissuto un inizio di stagione ricco di infortuni: ecco il punto sulle date dei possibiili rientri in campo di Milik e Nico Gonazalez.
Fabiana Della Valle, sul suo canale YouTube, ha dato alcuni aggiornamenti sulle condizioni di Arek Milik e Nico Gonzalez. I due giocatori della Juventus potrebbero tornare a breve a disposizione di Thiago Motta.
Ecco quando potrebbero tornare in campo di due attaccanti bianconeri.
Juventus, i rientri di Milik e Nico Gonzalez
“Milik dovrebbe rientrare per la fine del mese, Bremer e Cabal che insomma invece non rientreranno in questa stagione. A parte il grande punto interrogativo Nico Gonzalez che continua a non essere utilizzabile, molto probabilmente non lo sarà anche contro il Venezia sabato, quindi bisognerà attendere e chissà a questo punto, se ce la farà per la fine del 2024”.
Serie A
Milan, Pulisic: “Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa”
L’esterno offensivo americano di proprietà del Milan, Christian Pulisic, è parso molto polemico in un’intervista al “The Athletic”.
Christian Pulisic, esterno offensivo del Milan e della Nazionale statunitense, ha parlato ai microfoni riguardo un argomento molto delicato sul trattamento che ricevono i propri connazionali in Europa.
Milan, le parole di Pulisic
In seguito le parole dello statunitense:
“Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa. A volte è stato palese ai miei occhi. Le decisioni degli allenatori sul selezionare o meno un giocatore americano possono essere state influenzate da questo. Un giorno mi piacerebbe poter dire di avere avuto un piccolo o un grande ruolo nel portare il calcio negli Stati Uniti a un livello completamente diverso. Mi auguro di arrivare al punto di essere uno dei paesi più rispettati al mondo. Se come Nazionale arrivassimo al massimo livello anche nei tornei più grandi, sarei estremamente orgoglioso. Dobbiamo raggiungere nel calcio la stessa posizione ottenuta da alcune leggende statunitensi negli altri sport”.
Riconoscimento degli statunitensi in Europa
“Mi spinge a lavorare ancora più duramente e ad essere migliore, non dando loro la possibilità di prendere una decisione e dicendo: ‘Questo è il ragazzo che vogliamo far giocare’. Questo mi ha sempre spinto a dare il massimo. Penso che ora la situazione sia migliorata. Spero di aver avuto voce in capitolo e che altre persone si guardino intorno e dicano: ‘Questo ragazzo è americano e sta giocando ai massimi livelli: allora sono da rispettare’. Guardate quanti americani sono venuti in Europa negli ultimi 5-10 anni. Abbiamo giocatori in Champions League e in alcuni dei campionati più importanti del mondo. Ma non è il nostro principale stimolo voler dimostrare che si sbagliano”.
Serie A
Empoli, Corsi: “D’Aversa grande allenatore. Stadio? Puntiamo ai lavori”
Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi elogia il proprio allenatore Roberto D’Aversa e si augura di partire con i lavori di restyling dello stadio Castellani.
Reduce dal 4-1 rifilato al Verona, l’Empoli occupa il decimo posto in classifica con 19 punti. Un risultato fin qui ottimo per una squadra che l’anno scorso si era salvata all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ma i toscani non hanno intenzione di fermarsi e pensano già alla prossima gara in casa contro il Torino.
Empoli, le parole del presidente Fabrizio Corsi
Il presidente dei toscani Fabrizio Corsi ha parlato in occasione dell’evento “Il talento – scovarlo, allenarlo e valorizzarlo” organizzato dal club e da Humangest: “Le mie qualità sono dovute alla capacità di saper selezionare le persone. Fazzini è arrivato da noi a 14 anni da una società della Versilia legata al Milan“.
Su D’Aversa
“Con il mister scherzavamo dicendo che il Milan ha scartato Fazzini, lo abbiamo preso noi e magari ora glielo rivendiamo. D’Aversa sembra cresciuto nel nostro settore giovanile, è un grande allenatore” riporta empolichannel.it.
Sullo stadio Castellani, che subirà lavori di restyling
“L’Empoli ha l’obiettivo di autofinanziarsi e combinare i risultati con la sostenibilità. Tra alcuni mesi contiamo di partire con i lavori , poi saranno necessari tre anni prima di arrivare alla sua realizzazione“.
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