Salernitana, il tecnico dei granata Davide Nicola ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia. Questi alcun stralci delle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti.
“E’ troppo presto per definirlo uno scontro salvezza. Vogliamo fare una grande partita, davanti al nostro pubblico, con la giusta interpretazione mentale e la voglia di mettere in campo entusiasmo e idee. Dobbiamo creare un connubio con la gente, rappresentandoli al meglio affinché possiamo goderci il loro tifo”.
“La Sampdoria attua una strategia di gioco diversa rispetto all’Udinese, lavorando con una linea di reparto e fanno girare il pallone ragionando e con molto equilibrio. E’ una squadra che ha le linee corte, ha tempi di aggressione controllati e ben gestiti. E’ nelle filosofie di Giampaolo trasmettere idee sulla base del gioco corale, è un allenatore che stimo. Stanno attuando un 4-1-4-1 in fase di non possesso. Sanno palleggiare, distribuiscono bene l’ampiezza grazie alla capacità dei terzini di accompagnare l’azione. Che sia Caputo o Quagliarella, hanno attaccanti che si smarcano bene fuori linea. L’arrivo di Djuricic ha dato ulteriori imprevedibilità. E’ un avversario che merita grande rispetto, servirà una Salernitana equilibrata e desiderosa di proporre il proprio calcio. Non sappiamo se giocherà Villar, ciò che conta è che sanno fare bene tante cose, ma proveremo a colpirli nei punti deboli. Hanno giocato in casa due partite al cospetto di avversari fortissimi come Atalanta e Juventus, hanno conquistato un punto non facile usando intelligenza. Dovremo essere ambiziosi e trasgressivi”.
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“Noi portiamo avanti un progetto tecnico-tattico, chi è arrivato è adatto al nostro tipo di gioco e sono soddisfatto del lavoro della società. La squadra mi piace, il gruppo si sta amalgamando e siamo stati molto insieme anche fuori dal campo. Questo aiuta a conoscerci meglio, a stare bene insieme, sono cose che incidono su quello che succede la domenica. In questo momento mi godo la crescita degli elementi a disposizione, fa ancora molto caldo ma vedo fluidità mentale e fisica e lascia ben sperare. Alcuni calciatori devono utilizzare il processo di ambientamento, per tanti sono metodologie di lavoro nuove. Vi dico una cosa: per farvi apprezzare il senso di appartenenza dei ragazzi potremmo aprire le porte degli allenamenti una volta a settimana”.
“Non credo che Ribery possa esserci. Ci sarà un confronto con lo staff medico dopo pranzo. Anche per questo l’elenco dei convocati lo diramiamo dopo la conferenza stampa, non vogliamo dare informazioni inesatte. Dia ci sarà”.
“Sambia è un giocatore abilissimo palla al piede, ma deve migliorare le sue performance. E’ arrivato in una condizione che ha richiesto un lavoro specifico. Bradaric è un giocatore che non voglio e non devo limitare, lo abbiamo scelto perché abbiamo voglia di offendere. E’ un interprete perfetto del 3-5-2. Lo stesso discorso vale per Candreva e Mazzocchi. Spesso arriveranno da dietro e in corsa, forse non tutti hanno la capacità di tagliare il campo. Per il nostro modo di stare in campo dovranno sempre avere il baricentro alto, il mio obiettivo è convincere i giocatori di qualità. Ci vorrà tempo, ma siamo sulla buona strada”.
Aggiornato al 27/08/2022 15:55
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